- Docente: Franco Merni
- Crediti formativi: 3
- SSD: M-EDF/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Franco Merni (Modulo 1) (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive (cod. 8512)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo scopo del corso è quello di approfondire le tematiche relative allo sviluppo fisico e motorio e quelle relative all’apprendimento motorio dai primi anni di vita alla maturità. Conoscenze e competenze utili al laureato triennale per proporsi come educatore non solo presso le istituzioni scolastiche come esperto di attività motorie nelle ore extra curricolari, ma anche presso istituzioni e agenzie educative come enti locali, di promozione sportiva, società sportive che operano nell’attività motoria e sportiva giovanile.
Contenuti
Il corso è finalizzato alla formazione di studenti del corso di laurea triennale che abbiano intenzione di proporsi presso le istituzioni scolastiche come consulenti nell'ambito delle attività ludico-motorie, di gioco-sport e attività polisportiva.
Con questo corso si intende fornire agli studenti gli strumenti teorico-pratici per trasferire ed applicare le conoscenze apprese durante i corsi di TD degli sport individuali, di squadra e dell'età evolutiva, all'interno delle ore curriculari ed extra-curriculari nelle scuole e nelle agenzie educative interessate all'avviamento allo sport.
Contenuti
Lo sviluppo fisico in relazione a quello delle capacità condizionali e coordinative nell'età scolare: proposte didattiche per lo sviluppo coordinativo
La scuola Primaria nella Riforma del Sistema Educativo Nazionale
- Le indicazioni per il Curricolo nella scuola primaria
- Le competenze dell'educatore: saper comunicare, con gli allievi e con gli altri adulti, programmare, insegnare, gli stili di insegnamento, la motivazione
- Inclusione, la normativa per i disturbi specifici dell’apprendimento DSA, ADHD e BES, Disabilità Motorie e Cognitive, Disturbi legati a fattori socioeconomici linguistici e culturali
- Piano d’azione globale per promuovere l’attività fisica
- Linee di indirizzo sull’attività fisica per differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione Ministero Salute Italiano
Lo sviluppo delle abilità motorie di base per mezzo di attività ludica e multilaterale: correre, saltare, lanciare, battere, colpire, afferrare e le opportune progressioni didattiche nelle diverse età secondo gli stadi dello sviluppo motorio
Programmazione didattica, avviamento allo sport e valutazione dello sviluppo delle abilità.
Apprendimento delle abilità motorie e la didattica.
Approcci Teorici: Cognitivista e Dinamico e le fasi dell’apprendimento.
Le tipologie degli obiettivi didattici: Risultato, prestazione, processo.
I concetti di: Acquisizione, Ritenzione e Transfert.
Fornire istruzioni: verbali, visive, cinestesiche; il feedback sommativo, a banda e a richiesta, con riduzione progressiva, descrittivo e prescrittivo, estrinseco e intrinseco.
Pratica costante o variabile, globale o analitica
Conoscenza della prestazione: Terminale, Concorrente e con Guidance
Attività motorie ed interdisciplinarità. Conoscenza del mezzo bicicletta e le abilità primarie (condurre il mezzo, frenare e accelerare) e di gruppo in bicicletta in relazione alle altre materie insegnate nella scuola primaria (Biologia, Fisiologia, Nutrizione, Prevenzione patologie, Educazione Stradale, Matematica, Fisica, Storia e Geografia)
Il gioco aspetti psicologici, psicomotori, sociologici didattici.
Gioco libero o stabilito, pratica strutturata o deliberata
Categorie dei giochi: invasione (obiettivo preciso o aperto), con rete o muro, compito (opposto direttamente o indirettamente), campo e posizione, performance personale
Gli elementi del gioco: ruoli, spazi, tempi, punteggi, oggetti, relazioni
Scopi del gioco per lo sviluppo di: efficienza fisica, funzioni cognitive e creatività, per le abilità della vita, dalla fiaba alle storie in movimento e ai giochi con il ritmo.
Sviluppo delle abilità motorie di base e coordinazione motoria attraverso attività ludiche e la multilateralità, dal gioco tradizionale al gioco-sport e il multisportTesti/Bibliografia
Insegnare per allenare. A cura di C. Mantovani
Capitolo 4 L’apprendimento delle abilità motorie. L. Bortoli, C. Robazza
Capitolo 5 La didattica: l’insegnamento delle tecniche. L. Bortoli, C. Robazza
Capito 8 La valutazione delle abilità motorie F. Merni Ed. SDS 2016
Controllo motorio e apprendimento. La ricerca sul comportamento motorio
R. A. Schmidt, T. D. Lee Calzetti Mariucci 2012
Joy of moving. Movimenti & immaginazione. Giocare con la variabilità per promuovere lo sviluppo motorio, cognitivo e del cittadino.
C. Pesce, R. Marchetti, A. Motta, M. Bellucci Calzetti Mariucci 2015
Giocosamente in movimento.
L'analisi del gioco per lo sviluppo e la maturazione del bambino
V. Biino, C. Favilli Calzetti Mariucci 2018
Mente in Movimento
A. Farnese Calzetti Mariucci 2016
L'orientamento sportivo e l'approccio alla pratica sportiva nella Scuola primaria
A. Ceciliani. CONI Emilia-Romagna 2010
Guida tecnica Ciclismo I. Di Placido, F. MerniTipografia Mancini Roma 1997
L'insegnamento dell'Atletica Leggera a Scuola. di G. Paissan
Atletica Studi Roma 2002Metodi didattici
Lezioni frontali
Laboratorio in palestra
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale
Strumenti a supporto della didattica
Laboratorio
Lo sviluppo delle abilità motorie di base attraverso attività ludiche e il gioco presportivo
Lo sviluppo psicomotorio, della personalità e il corretto atteggiamento verso le attività motorie e l'avviamento allo sport
Lo sviluppo delle capacità e abilità motorie attraverso il metodo ludico e le proposte didattiche per le diverse età nella scuola
Le attività adattate per l'inclusione
Orario di ricevimento
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