B8613 - ATTIVITÀ TECNICO PRATICHE DI SPORT ACQUATICI

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Matteo Cortesi
  • Crediti formativi: 2
  • SSD: M-EDF/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Matteo Cortesi (Modulo 1) Giorgio Gatta (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze e tecniche dell'attività sportiva (cod. 6783)

Conoscenze e abilità da conseguire

Attraverso le attività tecnico pratiche lo studente acquisirà le specifiche competenze pratiche e applicative relative agli sport natatori e altri sport acquatici.

Contenuti

L’attività tecnico-pratica si propone di fornire agli studenti competenze metodologiche e operative per l’ideazione, lo svolgimento e l’analisi di progetti sperimentali applicati al contesto dell’attività motoria in acqua. L’approccio integra conoscenze scientifiche e strumenti pratici per l’osservazione e la misurazione di esercitazioni acquatiche. Le attività si svolgono in ambiente controllato, con il supporto di strumentazioni specifiche per l’analisi biomeccanica e fisiologica. In particolare si struttura in queste fasi:

Struttura metodologica del progetto sperimentale in ambiente acquatico

Il primo asse del programma è dedicato alla costruzione logica e scientifica di un progetto sperimentale applicato all’ambiente acquatico. L’attività didattica è centrata sull’utilizzo del metodo scientifico per analizzare problemi concreti legati a prestazioni motorie svolte in acqua, come il nuoto, la corsa in acqua, il cammino acquatico, l’esercizio e il recupero attivo o passivo. Si affrontano la definizione del problema, la revisione della letteratura, la formulazione delle ipotesi e la pianificazione metodologica dell’intervento, con attenzione al trasferimento nella pratica motoria. I progetti si basano su un impianto sperimentale applicato a osservazioni e misurazioni svolte in ambiente acquatico controllato, utilizzando strumenti tecnologici come sensori inerziali, telecamere subacquee, sensori di pressione e metronomi, che consentono di rilevare il gesto motorio e la biomeccanica del movimento in modo oggettivo e replicabile.

Disegno sperimentale, strumenti e acquisizione dati

In questa seconda area si sviluppano le competenze tecniche per l’allestimento del progetto e la corretta raccolta dei dati. Ogni attività sarà incentrata su protocolli sperimentali specifici riferiti a esercitazioni o prestazioni condotte in acqua, come test su bracciata nel nuoto, esercizi posturali, prove di cammino in immersione, oppure valutazioni della risposta allo sforzo acuto. Gli studenti impareranno a definire e classificare le variabili sperimentali, selezionare un campione secondo criteri di inclusione/esclusione, scegliere le strumentazioni adeguate e implementare le procedure di misura. Si lavorerà con dispositivi di monitoraggio biomeccanico (sensori inerziali, telecamere, celle di carico) e strumenti per la valutazione della risposta fisiologica allo sforzo (cardiofrequenzimetri, lattacidometri, saturimetri, sfigmomanometri), applicati direttamente all’esercizio in ambiente acquatico. Particolare attenzione sarà data alla validità e affidabilità degli strumenti scelti, alla neutralità della raccolta dati e alla standardizzazione delle condizioni di prova.

Analisi dei dati, interpretazione e comunicazione dei risultati

La terza macroarea riguarda la fase conclusiva del progetto sperimentale, centrata sull’elaborazione statistica, l’interpretazione critica e la comunicazione dei risultati. Le analisi saranno sempre riferite ai risultati ottenuti nel proprio progetto sperimentale. Verranno utilizzati metodi statistici descrittivi e inferenziali per analizzare la tendenza, la variabilità e le differenze nei dati raccolti. I risultati saranno confrontati con la letteratura scientifica esistente e tradotti in indicazioni operative applicabili in ambito sportivo e prestativo. La presentazione finale sotto forma di relazione di gruppo composta dalle singole relazioni individuali sarà strutturata secondo i criteri del report scientifico (introduzione, materiali e metodi, risultati, discussione, conclusione), con esposizione orale e produzione di slide, sia individuali che di gruppo.

Testi/Bibliografia

Saranno fornite e rese disponibili le slides utilizzate durante le lezioni all’interno del materiale didattico sul portale specifico.

Gli studenti possono inoltre utilizzare i seguenti libri per consolidare o approfondire le tematiche affrontate:

  • Counsilman, J.E., Consilman, B.E. (2004). La nuova scienza del nuoto. Zanichelli.
  • Di Prampero, P. E. (2015). La locomozione umana su terra, in acqua, in aria: fatti e teorie. II Edizione. Edi. Ermes.
  • Riewald, S. A., & Rodeo, S. A. (2015). Science of swimming faster. Human Kinetics.
  • Thomas, J.R., Nelson, J.K., Silverman, S.J. (2012). Metodologia della ricerca per le scienze motorie e sportive. Calzetti Mariucci

Metodi didattici

Saranno programmate esercitazioni in piscina, pensate per sviluppare competenze tecniche, capacità di osservazione e spirito critico. Tali attività tecnico-pratiche si svolgeranno attraverso le esercitazioni a gruppi dove gli studenti saranno suddivisi in piccoli gruppi e lavorano in autonomia su compiti strutturati, con raccolta dati, riflessione condivisa ed esposizione dei risultati.

In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede lo svolgimento di tutti gli studenti dei Moduli 1 e 2 in modalità e-learning [https://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/salute-e-assistenza/salute-e-sicurezza/sicurezza-e-salute-nei-luoghi-di-studio-e-tirocinio] e la partecipazione al Modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del Modulo 3 sono consultabili nella apposita sezione del sito web di corso di studio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Integrata al modulo teorico dell'Insegnamento, il livello di preparazione acquisito dallo studente sarà verificato mediante una prova orale individuale. Tale prova dovrà integrarsi con la presentazione del progetto di laboratorio o dell’esercitazione svolta in gruppo. Il progetto rappresenterà il punto di partenza per l’approfondimento e la discussione dei contenuti previsti dal programma didattico dell’insegnamento.

La valutazione finale terrà conto non solo della conoscenza dei contenuti teorici, ma anche delle competenze pratiche e metodologiche emerse nello sviluppo del progetto. In particolare, saranno oggetto di valutazione: la capacità di programmare in modo coerente e completo l’attività proposta; la definizione precisa degli obiettivi e dei metodi operativi; l’organizzazione di una sessione di acquisizione dei dati; l’elaborazione corretta e statisticamente fondata delle informazioni raccolte; la presentazione e discussione dei risultati in forma strutturata e scientificamente valida.

Strumenti a supporto della didattica

Per la partecipazione degli studenti al processo di apprendimento verranno inserite fasi di apprendimento attivo e didattica per competenze, oltre a strategie didattiche incentrate sull’autovalutazione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Matteo Cortesi

Consulta il sito web di Giorgio Gatta