- Docente: Luigi Lobaccaro
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Semiotica (cod. 6824)
Valido anche per Laurea Magistrale in Semiotica (cod. 8886)
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dal 11/11/2025 al 18/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso di semiotica della percezione e del corpo si prefigge un duplice obbiettivo formativo. In primo luogo fornirà elementi di rifessione teorica e lettura critica delle varie poszioni filosofiche e psicologiche sui temi della corporeità e della percezione che hanno più diretta attinenza con un approccio semiotico. Dall'altra verranno messi a punto strumenti metodologici specifici per affrontare testi di varia provenienza (artistici, letterari, mediatici ecc.) che richiedono per la loro analisi la presa in carico del livello sensibile.
Contenuti
La semiotica della percezione e del corpo si propone di indagare la funzione semiotica nei processi attraverso cui il corpo percepisce, conosce e si situa nel mondo. Corpo, cervello e ambiente non sono semplici supporti della semiosi, ma dimensioni dinamiche che la costituiscono e, al tempo stesso, ne vengono trasformate.
Il corso di quest'anno si configura come un percorso guidato che, a partire dalle prime riflessioni semiotiche sulla percezione, esaminerà lo sviluppo delle teorie semiotiche sul corpo e sull’esperienza fino agli sviluppi più recenti.
Il programma sarà articolato in tre momenti principali:
1. Fondamenti teorici della semiotica della percezione
Si analizzeranno le principali teorie semiotiche della percezione e della corporeità, a partire dalle riflessioni di Peirce ed Eco, passando per l'incontro/scontro con la fenomenologia. Particolare attenzione in questa parte sarà rivolta alla costruzione di una semiofilosofia del corpo e alle modalità con cui la tradizione semiotica ha tematizzato i processi percettivi, l’esperienza incarnata e le pratiche intersoggettive.
2. Dialogo con le scienze cognitive contemporanee
La seconda parte del corso sarà dedicata al confronto tra semiotica e scienze cognitive contemporanee. A partire dalla critica al cognitivismo classico, verranno esaminate le teorie della mente estesa, della cognizione distribuita, dell’enattivismo e del predictive processing, con particolare attenzione al ruolo del corpo, dell’ambiente e degli strumenti tecnici nei processi cognitivi. Si discuterà in che modo questi modelli, superando la dicotomia tra interno ed esterno, aprano a una concezione relazionale, situata e segnica della mente, capace di mappare diversi livelli legati alla produzione di senso: dai processi biosemiotici allo sviluppo ontogenetico dell'individuo.
3. Applicazioni e casi studio
La terza parte del corso si concentrerà sull’applicazione delle prospettive semiotiche e cognitivamente informate all’analisi di fenomeni complessi legati all’esperienza incarnata. Verranno affrontati temi come il riconoscimento allo specchio, la costruzione narrativa del sé, la percezione di sé e dell’altro, le esperienze di deprivazione sensoriale, le illusioni percettive, i deliri, i sogni e gli stati di coscienza alterata. Questi casi studio saranno analizzati come punti di tensione tra corporeità, significazione e soggettivazione, per mostrare come la mente sia sempre situata in un corpo attraversato da segni, pratiche e mediazioni.
Obiettivo finale sarà mostrare l’impossibilità di pensare una semiotica dell’esperienza che non implichi una permeazione tra la biosemiotica dell’animale umano e i segni che abitano e strutturano il suo ambiente.
Testi/Bibliografia
Qui di seguito sono indicati i testi principali che saranno oggetto di discussione durante le lezioni.
L'esame consiste in un colloquio orale sui testi in programma:
- Eco, U. (1997) Kant e l’ornitorinco, Bompiani, Milano. [capp. 2 e 6].
- Eco, U. (2007) “La soglia e l’infinito”, in Dall’albero al labirinto, Bompiani, Milano, pp. 463–484.
- Paolucci, C. (2010) Strutturalismo e interpretazione, Bompiani, Milano. [capp. 2 e 4].
- Lobaccaro, L. (2022) “La semiotica cognitiva in Italia. Genesi, diramazioni, evoluzioni”, in Marrone, G. e Migliore T. (eds.) Cura del senso e critica sociale. Ricognizione della semiotica italiana, Mimesis, Roma, pp. 61–94.
Un saggio a scelta tra i seguenti, secondo gli interessi maturati durante il corso: - Basso Fossali, P. (2008) “Sogno”, in Vissuti di significazione, ETS, Pisa.
- Lobaccaro, L. (2024) “Atti d’enunciazione e pratiche incarnate: una prospettiva semiotico-cognitiva”, in Rivista Italiana di Filosofia del Linguaggio, Special Issue SFL – Rules, praxis and forms of life. Starting with Wittgenstein’s ‘Philosophical Investigations’ seventy years later, pp. 23–37.
- Lobaccaro, L. (2025) “Biosemiotica, semiotica cognitiva e sense-making: un approccio relazionale e pragmatista contro l’antropomorfismo”, in Dentico, M. (a cura di), Semiotica, vita, ecologia e sostenibilità. Critici biosemiotici, Pontificia Universidad Javeriana, pp. 37–67.
- Lobaccaro, L. (2025) “Cervelli nella vasca, menti fluttuanti e il silenzio dei sensi: semiotica dell’esperienza e deprivazione sensoriale”, in Lorusso, A. M., Mazzucchelli, F., Giacomazzi, M., & Grinello, M. (a cura di), Le forme del silenzio, Mimesis, Milano.
- Lobaccaro, L. & Bacaro, M. (2021) “What is in the mirror? On mirror self-recognition, semiotics and material engagement”, in Reti, Saperi, Linguaggi, 8, pp. 103–124.
- Paolucci, C. (2011) “The ‘External Mind’: Semiotics, Pragmatism, Extended Mind and Distributed Cognition”, in VS, 112–113, pp. 69–96.
- Violi, P. (2012) “Nuove forme di narratività”, in Lorusso, A., Paolucci, C. & Violi, P. (a cura di), Narratività. Problemi, analisi, prospettive, BUP, Bologna, pp. 105–132.
Tutti gli articoli e i capitoli di libro su menzionati saranno resi disponibili sulla piattaforma Virtuale entro la prima settimana di lezione.
In più gli studenti e le studentesse sceglieranno un libro a scelta tra i seguenti, secondo i propri interessi:
- Peirce, C. S. (1980), Semiotica, Einaudi, Torino
- Merleau‑Ponty, M. (1945/2003), Fenomenologia della percezione, Bompiani, Milano, Parte I (Fino a Il Mondo Percepito).
- Violi, P. (1997), Significato ed esperienza, Bompiani, Milano
- Fontanille, J. (2004), Figure del corpo. Per una semiotica dell’impronta, Meltemi, Roma
- Coquet, J. C. (2008), Le istanze enuncianti. Fenomenologia e semiotica, Bruno Mondadori, Milano
- Basso Fossali, P. (2009), La tenuta del senso. Per una semiotica della percezione, Aracne, Roma (pp. 1–229)
- Paolucci, C. (2021), Cognitive Semiotics. Integrating Signs, Minds, Meaning and Cognition, Springer, Cham
- Lobaccaro, L. (2024), Ai confini del senso. La schizofrenia tra semiotica, psicopatologia e scienze cognitive, Quodlibet, Macerata
- Marraffa, M. & Paternoster, A. (2012), Persone, menti, cervelli. Storia, metodi e modelli delle scienze della mente, Mondadori Università, Milano
- Varela, F., Thompson, E. & Rosch, E. (1991/2024), La mente nel corpo: scienze cognitive ed esperienza incarnata. Astrolabio Ubaldini, Roma.
- Gallagher, S. & Zahavi, D. (2008/2009), La mente fenomenologica, Raffaello Cortina, Milano.
- Thompson, E. (2017/2025) Veglia, sogno, essere, Astrolabio‑Ubaldini, Roma.
- Gallagher, S. (2005) How the Body Shapes the Mind, Oxford University Press, Oxford.
- O’Regan, J. K. (2012), Perché i colori non suonano. Una nuova teoria della coscienza, Raffaello Cortina, Milano
- Cometa, M. (2017), Perché le storie ci aiutano a vivere. La letteratura necessaria, Raffaello Cortina, Milano
- Di Paolo, E., Cuffari, E. & De Jaegher, H. (2018/2026), Corpi linguistici. La continuità tra vita e linguaggio. Astrolabio Ubaldini, Roma.
- Noë, A. (2016/2022), Strani strumenti: l'arte e la natura umana, Einaudi, Torino.
Metodi didattici
Le conoscenze e competenze del corso saranno elargite tramite lezioni frontali e commento dei testi in classe.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale con il docente a partire dai testi in programma d’esame. La coerenza della scelta dei testi e la loro messa in relazione critica faranno parte della valutazione. La frequenza non è obbligatoria e non incide sulla valutazione finale. Tuttavia, si raccomanda la partecipazione attiva per la discussione dei testi e per l’approfondimento dei materiali trattati in aula.
Il voto è assegnato tenendo conto dei seguenti livelli di valutazione:
30 e lode: prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione discorsiva, proprietà espressiva e interesse di interventi critici;
30: prova ottima, conoscenze complete e adeguate, ben articolate ed espresse correttamente, con interventi critici interessanti;
29-27: prova buona, conoscenze più che soddisfacenti, espressione corretta.
26-24: prova discreta, conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e/o non sempre articolate con correttezza;
23-21: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo generale ma superficiale; espressione spesso non appropriata e articolazione del discorso confusa;
20-18: prova appena sufficiente, espressione e articolazione del discorso con lacune anche di rilievo;
<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa.
Iscrizione e appelli
Gli studenti e le studentesse devono iscriversi tramite la piattaforma AlmaEsami. Il colloquio si svolgerà negli appelli ufficiali previsti nei mesi dell’a.a. 2025/2026: Gennaio, Marzo, Giugno, Settembre e Dicembre.
Persone con disabilità e DSA
Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina http://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti. Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Handout, Powerpoint
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Luigi Lobaccaro
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.