- Docente: Claudia Lecci
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-LIN/02
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Magistrale in Specialized translation (cod. 6826)
-
dal 29/09/2025 al 18/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo/a studente/ssa conosce le tecnologie CAT (Computer-Assisted Translation) e le tecniche, gli strumenti e le risorse per la gestione dei documenti nei diversi formati; è in grado di concepire, svolgere, gestire e valutare progetti articolati di traduzione assistita in cui intervengono diverse competenze operative distribuite su più persone, nel rispetto della deontologia professionale; è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze tecnologico-traduttive di livello superiore e di utilizzarle per ottimizzare i processi relativi nell'industria delle lingue.
Contenuti
Il modulo "Computer-Assisted Translation" (CAT) si svolge nel primo semestre ed è uno dei due che compongono il corso integrato di "Translation Technologies", insieme a "Machine Translation", tenuto nel secondo semestre.
Il modulo si concentra sul concetto di traduzione assistita da computer (CAT). Dopo aver fornito un'introduzione teorica, verranno presentati alcuni dei principali strumenti CAT presenti sul mercato (tra cui Trados Studio, MemoQ, MateCat, OmegaT), proprietari e liberi. In particolare ci si concentrerà sulla traduzione di diversi formati di file (tra gli altri, tutti i formati di Office, xml e formati di DTP, ad esempio InDesign) e sulla creazione, la gestione e la manutenzione di memorie di traduzione.
Le studentesse e gli studenti lavoreranno sulla personalizzazione del controllo della qualità dei testi tradotti tramite CAT definendo regole e tipi di file personalizzati per soddisfare i requisiti richiesti dai clienti; inoltre utilizzeranno le espressioni regolari per stabilire specifici filtri di visualizzazione e per impostare operazioni di ricerca mirate.
Contestualmente, le studentesse e gli studenti impareranno a gestire la compatibilità e l'interoperabilità tra diversi strumenti e diversi formati di file.
Verranno inoltre fornite le conoscenze e le competenze per le gestione di progetti di traduzione complessi che prevedono la partecipazione di figure professionali diverse (Project Management) tramite strumenti e piattaforme collaborative dedicate (ad es. Trados Cloud, MateCat, MotaWord, ecc.).
Infine, verranno presentate le più recenti funzionalità dei CAT tool che sfruttano l'IA generativa per ottimizzare i flussi di lavoro.
Testi/Bibliografia
Durante le lezioni di carattere più teorico, la docente farà riferimento alla seguente bibliografia:
Bowker, L., (2002). “Computer-Aided Translation Technology. A Practical Introduction”. University of Ottawa Press.
Bowker, Lynne, (2005). “Productivity vs. Quality? A pilot study on the impact of translation memory systems”. Localisation Focus 4:1. 13-20.
Cevoli, M. & S. Alasia, (2012). “Guida completa a OmegaT”. Badalona: Qabiria.
Garcia, I., (2009). “Beyond translation memory: computers and the professional translator”. The Journal of Specialised Translation 12: 199-214.
Hanxiong Z., Kaixuan W. (2016). “A Case Study of Innovative Application of CAT in Translation Project Management”. School of Foreign Languages, Wuhan University of Technology, Wuhan, P.R.China. Online: https://bit.ly/3cK0Zk5
Lecci, C. & E. Di Bello, (2012). “Usare la traduzione assistita [http://www.clueb.com/servlet/SchedaArticolo?cat_id=3636] ”. Bologna: CLUEB
Pym, A., Perekrestenko, A., and Starink, B., editors
(2006). Translation technology and its teaching. Intercultural Studies Group, Tarragona. Online: http://isg.urv.es/library/papers/isgbook.pdf
Rothwell, A., Moorkens, J., Fernández-Parra, M., Drugan, J., & Austermuehl, F. (2023). Translation tools and technologies. Routledge.
Toto P. (2021). “Flipped classrooms and translation technology teaching: a case study”. In Wang C., Zheng B., Empirical studies of translation and interpreting. London: Routledge.
Vela M., Pal S., Zampieri M., Kumar Naskar S. (2019). “Improving CAT Tools in the Translation Workflow: New Approaches and Evaluation”. Saarland University, Germany, University of Wolverhampton, UK, Jadavpur University, India. Online: https://arxiv.org/pdf/1908.06140.pdf
Yamada, M., 2011. “The effect of translation memory databases on productivity”. In A. Pym (ed), Translation Research Projects 3. Tarragona: Intercultural Studies Group. 63-73.
Metodi didattici
Le lezioni si svolgono in forma di workshop e si articolano secondo uno schema ben definito che unisce aspetti teorici a una forte componente pratica e applicativa.
I contributi teorici vengono trasmessi attraverso presentazioni da parte della docente ed eventuali letture di approfondimento assegnate alle studentesse e agli studenti durante il corso.
La componente pratica consiste in esercitazioni in laboratorio, esercizi di consolidamento da svolgere a casa e successiva discussione in classe e risoluzione dei problemi emersi nell'attività esercitatoria per permettere un monitoraggio puntuale e costante dello sviluppo delle capacità tecnologiche oggetto del corso.
In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutte le studentesse e tutti gli studenti ai moduli 1 e 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio, in modalità e-learning.
Il corso prevede l'obbligo di frequenza pari al 70%.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale ha una durata complessiva di due ore e consiste in una prova pratica - ad esempio la creazione di memorie di traduzione, database terminologici e progetti/pacchetti di traduzione con il principale strumento CAT presentato a lezione (Trados Studio) - della durata di un'ora e trenta minuti ed una prova teorica - un quesito a risposta aperta della durata di circa trenta minuti - riguardante i principi e le metodologie affrontati in classe durante il modulo e le loro applicazioni nella traduzione professionale, con un'analisi critica delle relative potenzialità e applicazioni.
ESAME PER STUDENTESSE E STUDENTI InTeCo/InConf
Solo per studentesse e studenti dei curricula InTeCo e InConf (corso di laurea in Interpretazione), per i quali il corso è opzionale, l'esame consiste in due quesiti a risposta aperta - della durata di circa sessanta minuti - riguardanti i principi e le metodologie affrontati in classe durante il modulo e le loro applicazioni nella traduzione professionale, con un'analisi critica delle relative potenzialità e applicazioni.
Valutazione
30 – 30L risultati eccellenti, che dimostrano una ottima comprensione dei contenuti del corso, così come una buona consapevolezza e capacità di valutazione dei diversi sistemi CAT da adottare per esigenze e flussi di lavoro diversi.
27 – 29 risultati sopra la media, con errori minori o bilanciati da una buona conoscenza dei concetti e delle applicazioni fondamentali.
24 – 26 buoni risultati, con alcuni errori o lacune di conoscenza che mostrano una parziale comprensione dei contenuti e delle competenze richieste.
21 – 23 risultati sufficienti, ma con notevoli lacune nelle conoscenze o abilità acquisite nei contenuti del corso.
18 – 20 risultati che dimostrano solo una conoscenza minima dei contenuti del corso.
< 18 insufficiente, i concetti di base non sono stati compresi o dimostrati, la studentessa o lo studente dovrà ripetere il test.
Studentesse e studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti (inclusi gravi problemi di salute che interferiscono con il normale svolgimento degli studi) sono pregati di contattare tempestivamente l’ufficio di Ateneo responsabile (Servizio per gli Studenti con Disabilità e con DSA: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it), possibilmente prima dell’inizio del corso. Nota bene: sarà cura dell’Ufficio preposto proporre alle studentesse e agli studenti interessati eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di almeno 15 giorni dalla data dell’esame, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni si svolgono in laboratorio informatico con collegamento internet e videoproiettore.
Data la modalità di erogazione della didattica, in forma di workshop con ampi spazi per le esercitazioni pratiche, le studentesse e gli studenti hanno la possibilità di utilizzare i principali applicativi software utilizzati nel campo della traduzione assistita, sia proprietari sia open-source o comunque di libero accesso.
I materiali didattici (testi, presentazioni, file di progetto, manuali d'uso, ecc.) sono resi disponibili attraverso la piattaforma e-learning Moodle.
Link ad altre eventuali informazioni
https://moodle.dipintra.it/course/view.php?id=63
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Claudia Lecci
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.