- Docente: Stefano Benvenuti
- Crediti formativi: 7
- SSD: AGR/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Progettazione e gestione del territorio forestale, del paesaggio e dell'ambiente (cod. 6792)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente avrà acquisito gli elementi di base sia per l’interpretazione dell’utilizzazione agronomica del territorio che per la valutazione del livello di interconnessione con gli ecosistemi circostanti. In questo ambito sarà di primaria importanza la conoscenza degli avvicendamenti colturali erbacei nonché dell’evoluzione floristica in funzione dei sistemi colturali adottati. Saranno inoltre conosciute sia le strategie di gestione chimica della flora infestante che delle alternative “biologiche”. Lo studente sarà inoltre in grado di conoscere gli “indicatori biologici” utilizzabili per sintetizzare il livello di sostenibilità ed impatto paesaggistico dei vari sistemi colturali. Sarà inoltre in grado di poter valutare il livello di sostenibilità agro- ecologica fornita dalla biodiversità “utile” diffusa in un determinato territorio rurale. Sarà inoltre in grado di analizzare la flora spontanea urbana e di altri ambienti antropizzati in termini di criticità e/o compatibilità. Lo studente sarà in grado di conoscere le ormai “antiche” sistemazioni idraulico-agrarie di pianura, collina e montagna e potrà effettuare una loro interpretazione paesaggistica e sarà in grado di confrontarle con le attuali gestioni agronomiche territoriali. L’analisi della biodiversità e paesaggio floristico “crop” e “wild” saranno in sintesi obiettivi di primaria importanza e saranno analizzati sia per monitorare l’evoluzione floristica territoriale nello spazio e nel tempo che per individuare il compromesso tra produttività agricola e tutela ambientale.
Contenuti
27372 - AGRONOMIA TERRITORIALE BIODIVERSITA’ E GESTIONE DELLA FLORA SPONTANEA
- Agronomia territoriale: generalità ecologiche ed antropiche dell’agroecosistema e differenze con gli ecosistemi naturali. Peculiarità dell’agronomia territoriale. Vocazionalità agronomiche dei vari territori italiani. Concetto di produttività sostenibile. Evoluzione degli agroecosistemi nello spazio e nel tempo. Criticità ambientali degli attuali agroecosistemi.
- Sistemi agricoli
- Agricoltura intensiva, estensiva, integrata
- Agricoltura biologica
- Agricoltura biodinamica
- Agricoltura taglia e brucia
- Agricoltura collinare e montana
- Agricoltura con piante geneticamente modificate
- Agricoltura urbana
- Marchi di qualità ed origine territoriale degli alimenti
- Peculiarità agronomiche territoriali delle regioni italiane
- Aree di origine ed addomesticamento delle varie colture
- Classificazione di Vavilov dei Centri origine
- Colture Euro-Asiatiche
- Colture Africane
- Colture del Nuovo Mondo
- Altri Centri di origine
- Cover crops: “servizi agro-ecosistemici” delle varie colture di copertura nello spazio (territori italiani) e nel tempo (periodi di crescita).
- Classificazioni della flora spontanea: caratteristiche botaniche, biologiche, ecologiche ed agronomiche
- Danni agronomici della flora infestante: quantitativi, qualitativi, agronomici.
- Concetti di competizione ed allelopatia: Competizione radicale ed aerea, interazioni allelopatiche.
- Riconoscimento delle principali infestanti: Raggruppamenti tassonomici a livello di famiglia botanica e riconoscimento a livello di plantula e seme.
- Strategie di persistenza della flora infestante nell’agroecosistema:
- Ecologia di germinazione, dormienza e longevità dei semi
- Riproduzione vegetativa delle specie perennanti
- Meccanismi di disseminazione biotica (endo-zoocoria, epi-zoocoria, mirmecocoria, autocoria), abiotica (anemocoria, idrocoria, barocoria) ed antropocora.
12.0 Diserbo chimico: modalità, epoca di distribuzione, meccanismi di azione, criticità ambientali. Concetti di selettività, tolleranza e resistenza.
13.0 Meccanismi di azione degli erbicidi: classificazione HRAC (Herbicide Resistance Action Committee)
14.0 Diserbo convenzionale ed integrato delle principali colture ed ambienti extra-agricoli: cereali autunno-vernini, mais, barbabietola da zucchero, riso, colza, girasole, soia, erba medica, vigneti, oliveti, altri arboreti, tappeti erbosi, ecosistema urbano, linee ferroviarie, fossi e canali, prati e pascoli, vivaismo.
- Gestione non chimica della flora infestante dei vari ecosistemi antropizzati: meccanica, fisica, agronomica. Cenni su erbicidi naturali.
16.0 Banca seme del suolo: aspetti botanici, morfologici ed ecologici. Meccanismi di auto-interramento. Relazioni tra agrotecnica e dinamica di accumulo e persistenza dei semi nel suolo, dinamica di emergenza.
17.0 “Servizi ecosistemici” forniti dalla biodiversità floristica: Wildflowers entomogame, piante utili per gli insetti parassitoidi, coperture invernali anti-erosive, etc.
- Calcolo degli indici di biodiversità floristica dell’agroecosistema: Shannon (H’), Simpson (D) e strategie agronomiche per favorire la dinamica di biodiversità nell’agroecosistema.
- Dinamiche floristiche attese in seguito ai cambiamenti climatici: relazione tra variazioni climatiche, estremizzazione degli eventi e specie potenzialmente in crescita o sottoposte a rarefazione.
- Evoluzione geo-agronomica delle spezie: specie aromatiche e spezie del Vecchio e del Nuovo mondo, evoluzione storica ed agronomica del commercio delle spezie, nuovi areali agronomici per la coltivazione delle varie colture.
- Flora spontanea commestibile (etnobotanica alimentare territoriale e prospettive agronomiche).
Testi/Bibliografia
Baldoni, G., & Dinelli, G. (Eds.). (2024). Principi di agronomia. UTET università.
Catizone, P., & Zanin, G. (2001). Malerbologia. In Malerbologia (pp. 1-925). Patron Editore.
Viggiani, P., & Angelini, R. (1990). Erbe spontanee e infestanti: tecniche di riconoscimento: dicotiledoni. Bayer Italia.
Viggiani, P., & Angelini, R. (1998). Erbe spontanee e infestanti: tecniche di riconoscimento (Graminaceae).
Metodi didattici
Lezioni frontali in presenza, esercitazioni pratiche in aula (riconoscimento piante spontanee adulte, plantule, semi) ed in campo. Richiami tra teoria scientifica e realtà pratica nonché tra obiettivi ambientali e produttivi con la ricerca di una compatibilità agro-ecologica.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica e valutazione dell'apprendimento saranno effettuati in esami orali. In questo ambito saranno effettuate alcune domande sulle seguenti tematiche: agronomia territoriale, gestione della flora infestante e riconoscimento della biodiversità spontanea.
Strumenti a supporto della didattica
Materiale didattico-fotografico originale, collezione di semi di colture e infestanti, microscopio per evidenziare i dettagli delle vari elementi vegetali (foglie, fusti, fiori, frutti, semi, etc.) per identificare le varie specie.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Stefano Benvenuti