- Docente: Roberto Vecchi
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-LIN/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 6723)
Valido anche per Laurea Magistrale in Italianistica e culture letterarie europee (cod. 6689)
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dal 30/03/2026 al 13/05/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Studentesse e studenti possiedono conoscenze approfondite sulla storia culturale, politica, filosofica, religiosa, socio-economica delle culture -portoghese, brasiliana, africana, asiatica- che si esprimono in lingua portoghese. Possiedono elevate capacità di comprensione e di analisi critica delle specificità culturali dell’area o dei contesti studiati. Sono in grado di elaborare, attraverso l’impegno concettuale, analisi complesse e di formulare riflessioni autonome su tematiche di ricerca specifiche.
Contenuti
Il corso avanzato ha come titolo "Della non decolonizzazione": il pensiero africano e portoghese su anticolonialismo, rivolta africana, indipendenze e decolonizzazioni" si propone di tracciare, anche per i raccordi con i temi del corso di Letteratura portoghese e brasiliana, una mappatura attenta del pensiero che si iscrive alla base del processo storico delle decolonizzazioni (del Portogallo in Africa) e delle indipendenze (delle ex colonie africane). Pur se impossibile da tracciare una genealogia esaustiva che interseca dibattiti intellettuali non solo nell'ambito della lingua portoghese (si pensi a voci come Césaire o Fanon) si iscrivono tuttavia, nella particolare e prolungata esperienza coloniale dell'Africa assoggetata alla metropoli portoghese per larga parte del Novecento, condizioni proprie di articolazione. Quello che si coglierà nella esegesi delle fonti in lingua portoghese (sia africane, Cabral o Agostinho Neto, sia portoghesi, ancorché largamente inedite prima dei Garofani, come Lourenço o i documenti del Movimento das Forças Armadas, dopo i 13 anni di Guerra coloniale) è che decolonizzazioni e indipendenze sul piano teorico avvicinano criticamente pensatori delle colonie e quelli della metropoli, creando un dialogo indiretto che arricchiesce la storia culturale della crisi che condurra al collasso del Portogallo atlantico e alla nascita delle nazioni africane.
Testi/Bibliografia
Riferimenti essenziali
Amílcar Cabral, Documentário (2008, trad. it. complementare Per una rivoluzione africana, 2019)
Eduardo Lourenço, Do colonialismo como nosso impensado (2a ed 2024)
Agostinho Neto, Discursos ("Destruir o velho para consrtuir o novo") 1976
Fernando Rosas (et al.) O adeus ao império português (2015)
Manuela Ribeiro Sanches (ed.) Malhas que os impérios tecem. Textos antui-coloniais, contextos pós-coloniais (2011)
Metodi didattici
L'insegnamento è erogato in modalità "blended". Il metodo impiegato è appunto misto: prevede accanto alle lezioni frontali, seminari di discussione di testi comuni, costruzione di percorsi tematici specifici per ogni singolo studente, costruzione condivisa da parte della classe di un progetto di lavoro finale, discussione del lavoro finale, presentazione collegiale del lavoro finale. La preparazione insomma viene accertata in parte nel corso della sua costruzione grazie all'uso della piattaforma Virtuale. In collaborazione con il Camões - Instiuto da Cooperação e da Língua è disponibile una ulteirore versione in formato e-learning di questo corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame si propone di valutare il conseguimento dei principali obiettivi didattici del corso, ossia: formare conoscenze critiche approfondite sulla storia e la teoria delle culture portoghese, brasiliana e africana di espressione portoghese, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, culturale ed estetico; rafforzare la conoscenza e l'uso di metodologie e pratiche critiche per l'analisi e l'interpretazione dei contesti critici, storici e culturale. L'esame si potrà articolare su un insieme di prove che contribuiscono congiuntamente a determinare la valutazione finale. Può prevedere infatti modalità diverse di svolgimento: organizzazione seminariale della didattica dove la partecipazione attiva alla discussione è elemento favorevole per l'accertamento delle competenze in fase di costruzione nella prospettiva di raggiungimento progressivo ed integrale degli obiettivi didattici, preparazione di un elaborato finale con l'approfondimento di un tema tra quelli affrontati nel corso e successiva discussione dell'elaborato, colloquio finale sui principali snodi tematici del corso. Lo studente verrà messo in condizione, sia attraverso la didattica frontale somministrata in lingua, sia attraverso un percorso appropriato di letture, di potere sul piano orale e scritto approdare all'ottenimento dei risultati di apprendimento programmati. La valutazione verrà proporzionata al rendimento dello studente nella o nelle prove previste dalla disciplina. In questo senso, verrà ritenuta soddisfacente la conoscenza informata dei principali temi affrontati, intersecati con le metodologie critiche a cui si è ricorsi per lo sviluppo del corso. Se tale livello di base non fosse conseguito, il docente metterà in condizione lo studente, attraverso un programma integrativo individuale di letture, di potere raggiungere in un tempo congruo e funzionale una valutazione positiva. L'articolazione di tale conoscenza su un quadro più variegato e lucidamente costituito di testi, contesti e problemi critici, che dialoghi non solo con le premesse ma anche con le problematiche aperte dal corso, in particolare quelle di ordine concettuale, aggiungerà valore alla valutazione complessiva dello studente. L'integrazione, infine, a tale quadro di approfondimento di una apporto critico originale che dischiuda la materia anche a prospettive alternative di analisi ed interpretazione dei temi, viene assunta come meta di eccellenza del percorso formativo.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso mette a punto uno stretto dialogo tra pensiero critico, letterature, arti e culture. Per questo, accanto ai testi, a cui verrà dedicato uno spazio specifico di lettura e commento, verranno presentati altri contenuti multimediali e in rete, grazie alla piatatforma Virtuale (Moodle), che permettano di costruire un quadro organico e chiaro della morfologia delle culture di lingua portoghese. I diversi materiali e testi presentati nel corso delle lezioni vengono resi disponibili agli studenti e con loro verranno discussi nel corsi delle lezioni di carattere seminariale. Il corso è realizzato in modalità blended learning.
Link ad altre eventuali informazioni
https://www.unibo.it/sitoweb/roberto.vecchi
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberto Vecchi
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.