12894 - STORIA RELIGIOSA DELL'ORIENTE CRISTIANO (1)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Davide Dainese
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 6663)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso studenti e studentesse conoscono una delle forme storiche assunte dal cristianesimo nell'incontro con le diverse culture del Mediterraneo. Sanno che il cristianesimo ortodosso è l'esito della sintesi del messaggio evangelico con la cultura ellenica e che questo ha permesso la creazione, quanto alla vita religiosa, di un'uniformità culturale che, sulla base dell'unità dogmatica, si estende dalle forme liturgiche a quelle disciplinari ed a quelle della vita spirituale. In particolare sono consapevoli del fatto che la conoscenza di questa realtà si rivela uno strumento essenziale per un'adeguata comprensione delle dinamiche storico-culturali che, sino ai nostri giorni, hanno determinato la fisionomia del continente europeo. Inoltre sanno individuare in una prospettiva di lungo periodo categorie, linguaggi, concetti complessi attinenti la disciplina e sanno esprimerli correttamente secondo la terminologia appropriata.

Contenuti

Conformemente alle conoscenze da conseguire, il corso ripercorrerà le principali tappe dell’allontanamento tra l’Oriente greco e l’Occidente latino durante il primo millennio della storia cristiana sino alla rottura della comunione. Si impiegherà la storia conciliare come via d’accesso principale e prospettiva particolare, sullo sfondo del progetto di pubblicazione delle decisioni conciliari all’interno del Corpus Christianorumdi Brepols (COGD). Nel concreto, dunque, ci si occuperà propriamente della preistoria della Chiesa ortodossa per come è comunemente intesa. Si seguirà l’emergere del monachesimo, l’ascesa e la crisi della pentarchia dei patriarcati apostolici, il rapporto tra professioni di fede e regole canoniche, a cavaliere della caduta dell’Impero romano d’occidente e del consolidamento di quello bizantino. Nell'anno del XVII centenario del I concilio di Nicea (325-2025), più ampio spazio verrà dedicato al racconto di questo avvenimento.

Temi messi a fuoco:

  • elementi di sinodalità antica e cristianesimo apostolico: i primi concili e i problemi delle loro fonti
  • la crisi ariana e la sua eredità: le questioni teologiche di fondo e il loro lascito sul lungo periodo
  • i grandi concili del primo millennio: i cosiddetti concili ecumenici e la difficoltà di tale definizione
  • la crisi iconoclasta, la questione del filioque, la controversia sugli azzimi: la periodizzazione dell'allontanamento tra Oriente e Occidente

Testi/Bibliografia

Bibliografia

AI FINI DELL’ESAME (testi obbligatori):

Fonti (testi e introduzioni):

The Oecumenical Councils: From Nicaea 1. to Nicaea 2. (325-787) , ed. by G. Alberigo, Turnhout 2006 [Conciliorum Oecumenicorum Generaliumque Decreta 1];

The Great Councils of the Orthodox Churches. Decisions and Synodika. From Constantinople 861 to Constantinople 1872,ed. by A. Melloni adlaboranteD. Dainese, Turnhout 2006 [Conciliorum Oecumenicorum Generaliumque Decreta 4.1],pp.1-39

Studi:

E. Morini, Gli ortodossi, Bologna, Società editrice il Mulino, 2002 ( Farsi un'idea, 77);

10 capitoli a scelta del volume Il concilio e il credo 325-2025. Storia e trasmissione dei simboli di Nicea e di Costantinopoli, a cura di C. Bianchi, A. Melloni, M. Proietti, Il Portico-EDB, Bologna 2025.

I non frequentanti dovranno aggiungere anche

A. Melloni, Concili, ecumenicità e storia. Note di discussione, in "Cristianesimo nella Storia" 28 (2007), pp. 509-542.

PER APPROFONDIRE (testi facoltativi):

Ph. Blaudeau, Alexandrie et Constantinople, 451–491. De l’histoire à la géo-ecclésiologie, Roma 2006;

Ph. Blaudeau, Le siège de Rome et l’Orient (448-536). Étude géo-ecclésiologique, Roma 2012.

Metodi didattici

Lezione frontale; analisi storico-critica di fonti primarie. La frequenza a lezione non è indispensabile, ma aiuta ad assimilare meglio i contenuti che saranno poi oggetto di esame (scritto o orale cfr. sezione "modalità di verifica dell'apprendimento")

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni, che avranno inizio il 9 febbraio.

Gli studenti hanno due possibilità d'esame: o la classica prova orale, o una tesina di 20 pagine in italiano.

Per quanto concerne la prova orale, sarà basata sulla lettura/commento delle fonti e sulla letteratura critica e non potrà essere divisa in due momenti successivi. Saranno oggetto di valutazione sia la capacità di leggere testi antichi (anche in traduzione italiana), sia le conoscenze specifiche di storia del cristianesimo. Gli studenti saranno chiamati a provare la padronanza del lessico specifico e la conoscenza dei dati diacronici (date ed eventi storici).

Di seguito un esempio delle possibili domande (va inteso come MERA allusione generale a uno spettro molto più ampio di domande): "Legga e commenti l'horos del concilio...", "Parli del Filioque"

In merito alla tesina, qualora gli studenti optino per questa soluzione tengano presente che la si intende di ca. 20 pagine, che deve essere scritta in italiano e che deve riguardare uno dei temi del corso o un problema storiografico sollevato durante le lezioni. In tal caso potrà essere indicato una bibliografia più specifica.

Valutazione.

Eccellenza: raggiungimento di visione organica dei temi proposti durante le lezioni e impiego critico che dimostri padronanza dei contenuti e del lessico tecnico.

Valutazione media: conoscenze mnemonica e uso non del tutto accurato del lessico tecnico.

Valutazione sufficiente: conoscenza minima degli argomenti trattati (date e nomi), senza gravi errori.

Insufficienza: mancanza dei requisiti minimi (cioè della valutazione sufficiente).

Gli appelli avranno luogo (indicativamente) nei mesi di gennaio, febbraio, maggio, giugno, luglio settembre, novembre, dicembre.

Strumenti a supporto della didattica

Slides di Power point.

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti ). Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni rispetto alla data dell'esame, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Davide Dainese

SDGs

Sconfiggere la povertà Istruzione di qualità Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.