- Docente: Davide Dainese
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 6663)
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dal 10/11/2025 al 19/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso gli studenti e le studentesse possiedono le conoscenze necessarie a orientarsi tra alcuni grandi problemi della storia del cristianesimo, ottenute attraverso una selezione di testi e di fonti relativi ai nodi tematici più rilevanti del modo in cui si articolano i rapporti tra religione, diritto, politica. Sono in grado di formulare problemi e di comprendere la tipologia delle fonti principali; sono in grado di individuare le categorie concettuali prevalenti nella riflessione critica contemporanea e possiedono gli strumenti per valutare adeguatamente ciò che rileva sotto il profilo storico (strutture, eventi). Nella comunicazione orale hanno buona capacità di lettura e comprensione critica della bibliografia di base in relazione con i temi affrontati nel corso e sono in grado grado di utilizzare la terminologia tecnica della disciplina.
Contenuti
Il II modulo intende:
1) proseguire talune tematiche del primo modulo;
2) approfondire alcuni problemi metacontenutistici rispetto alla storia del cristianesimo in Italia e in Europa.
In relazione al primo punto, s'intende offrire a studentesse e studenti l'opportunità di familiarizzare in particolare con una prospettiva storiografica divenuta un "classico" della letteratura critica novecentesca, consentendo loro di proseguire la diacronia del modulo I da Lutero al Novecento.
In relazione al secondo punto si affronteranno alcune questioni di storia del diritto ecclesiastico, più precisamente di storia delle relazioni tra stato e religione (in specie cristiana).
Testi/Bibliografia
Il programma d'esame è il seguente:
- 10 saggi a scelta libera tra i seguenti volumi:
- A. MELLONI, Rapporto sull’analfabetismo religioso in Italia, Il Mulino, Bologna 2013;
- A. MELLONI, Cristiani d'Italia, Istituto della Enciclopedia Italiana Fondata da Giovanni Treccani, Roma 2011.
- M. WEBER, Sociologia delle religioni, vol. 1 L’etica protestante e lo spirito del capitalismo [qualsiasi edizione].
Non c'è dunque alcuna sostanziale differenza tra programma per frequentanti e programma per non-frequentanti. La frequenza, chiaramente, faciliterà la comprensione di alcuni contenuti.
Metodi didattici
Lezione frontale; analisi storico-critica di fonti primarie. La frequenza a lezione non è indispensabile, ma aiuta ad assimilare meglio i contenuti che saranno poi oggetto di esame (scritto o orale cfr. sezione "modalità di verifica dell'apprendimento")
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Si ricorda che, è considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni (le lezioni cominceranno il 10 novembre). Ciò detto, la frequenza delle lezioni non incide sull'esame se non per le differenze di programma (cfr. sezione Testi/Bibliografia).
L'esame sarà una interrogazione orale, basata sulla lettura/commento delle fonti e sulla letteratura critica, indivisibile in momenti successivi. Saranno oggetto di valutazione sia la capacità di leggere fonti primarie sia le conoscenze specifiche di storia del cristianesimo. Gli studenti e le studentesse saranno chiamati/e a dimostrare la padronanza del lessico specifico e la conoscenza dei dati diacronici (date ed eventi storici).
Di seguito un esempio delle possibili domande (va inteso come MERA allusione generale a uno spettro molto più ampio di domande): "Legga e commenti il seguente passo", "insegnamento religioso e università"
Durante la prova non è ammesso l'uso di libri o appunti.
L'interrogazione avrà luogo seguendo l'ordine d'iscrizione nelle liste dell'applicativo Almaesami.
Valutazione.
Eccellenza (voto 30 e 30L): raggiungimento di visione organica dei temi proposti durante le lezioni e impiego critico che dimostri padronanza dei contenuti e del lessico tecnico.
Valutazione media (voti dal 25 al 29): conoscenze mnemonica e uso non del tutto accurato del lessico tecnico.
Valutazione sufficiente (voti dal 18 al 24): conoscenza minima degli argomenti trattati (date e nomi), senza gravi errori.
Insufficienza: mancanza dei requisiti minimi (cioè della valutazione sufficiente).
Gli appelli avranno luogo (indicativamente) nei mesi di gennaio, febbraio, maggio, giugno, luglio settembre, novembre, dicembre.
Strumenti a supporto della didattica
Materiali multimediali (fonti iconografiche) e appunti dalle lezioni.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti ). Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni rispetto alla data dell'esame, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Davide Dainese
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.