73328 - LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE II (G.I)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Maura Avagliano
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

Prevenzione del disagio sociale: progettazione e interventi

Il percorso laboratoriale si propone tre diversi macro obiettivi:

1. favorire la conoscenza delle forme di disagio giovanile e la loro analisi nell'ambito delle teorie psicodinamiche dell'età evolutiva e in relazione ai contesti di riferimento - dall'ambiente scolastico, familiare, comunitario - fino ad includere la dimensione socio economico culturale del territorio di riferimento.

2. accrescere le competenze di project management avvalendosi di diversi modelli di riferimento, tra cui: 

  •  l'approccio multidisciplinare, multiprofessionale e intersettoriale della promozione della salute
  • le strategie di prevenzione primaria, secondaria e terziaria e la progettazione stepped care, che contempla diversi livelli di intervento in relazione alla gravità delle situazioni  
  •  l'umanizzazione istituzionale attraverso welfare culturale promuovendo le attività culturali come strumento di crescita e cura;
  • la formazione del link worker e l’attivazione di reti locali di prossimità
  • la mappatura e l'interconnessione di servizi socio-sanitari, comunità educative, enti e associazioni del terzo settore, tenendo conto di ciò che orienta attualmente i servizi ;
  •  i modelli alla base delle normative e politiche sociali a livello  locale e regionale (modello ecologico, dialogico, partecipativo)

3. ampliare le competenze trasversali e professionali:

  • capacità di lettura del contesto sociale attraverso strumenti di analisi della domanda
  • saper lavorare in rete e all'interno di equipe multidisciplinari
  • accrescere life skills emotive, cognitive e sociali 

Testi/Bibliografia

- W. Bion, Attenzione e Interpretazione, Armando Editore, Roma, 1996.

- D. Biondo, R. Patalano C. Rotondo (a cura di), Psicoanalisi a scuola. Valutare e prevenire la dispersione scolastica, Vecchiarelli Editore, Roma, 2022.- G. Mancini, Strumenti e progettualità dello psicologo a scuola, il Mulino, Bologna, 2023.- C. Mucci, Riparare il futuro. Come creare resilienza tra le generazioni, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2024.- C. Mucci, Trauma e perdono. Una prospettiva psicoanalitica intergenerazionale, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2014.

- G. Pietropolli Charmet, Adolescenti misteriosi, Mimesis, Milano, 2024.
- G. Pietropolli Charmet, Gioventù rubata. Cosa la pandemia ha tolto agli adolescenti e come possiamo restituire il futuro ai nostri figli, Rizzoli, Milano, 2022.
- G. Pietropolli Charmet, Scuola e rapporto intergenerazionale contemporaneo, in Fenizia E., Ferraioli S., Gentile R. (a cura di), Cura, bellezza e sogni: alle radici dell'educazione, Associazione Onlus Maestri di Strada, Napoli, 2021.
- G. Pietropolli Charmet, Il motore del mondo. Come sono cambiati i sentimenti, Solferino, Milano, 2020.
- G. Pietropolli Charmet, Alleanza, in Domenico Squillace (a cura di), Lessico della nuova scuola. 28 voci per pensarla e progettarla, Enrico Damiani Editore, Brescia, 2020.
- G. Pietropolli Charmet, L’insostenibile bisogno di ammirazione, Laterza, Bari, 2018.
- G. Pietropolli Charmet, Adolescenti ed emergenza dei bisogni di cura, in Fabio Vanni (a cura di), Come out. Intercettare, orientare ed includere adolescenti difficili nel processo di cura, Regione Emilia Romagna, Dipartimento generale cura della persona, salute e welfare, Centro stampa Regione Emilia-Romagna, 2017.
- G. Pietropolli Charmet, M. Aime, La fatica di diventare grandi. La scomparsa dei riti di passaggio, Einaudi, Torino, 2014.

Città Metropolitana di Bologna, A scuola come stai? Esiti del percorso partecipato sul benessere a scuola realizzato con la Consulta Provinciale Studentesca di Bologna, 2025.

Comune di Bologna, Area Educazione, Istruzione e Nuove generazioni, Piano Adolescenza, 2023.

D.G.R. n. 590/2013, Linee di indirizzo sulla promozione del benessere e la prevenzione del rischio in adolescenza.

Regione Emilia Romagna, Il ritiro sociale in adolescenza. Le tendenze del fenomeno nella prima rilevazione dei Servizi e degli Enti di formazione professionale dell’Emilia-Romagna. Anno 2023. Centro stampa Regione Emilia-Romagna, maggio 2023.

Metodi didattici

Si prediligono metodologie didattiche partecipative ed in particolare:

- Modelli di progettazione sociale:

Community Lab, Thinking design, Procede Proceed, utilizzo del Project work, World cafè, Focus group, Photovoice, Gruppi esperienziali (Ruota di Barreto), giochi di ruolo (Rol model), simulazioni di caso, giochi d'Aula.

- Metodologie didattiche laboratoriali, attive, integrate,  

  • Brainstorming
  • Debate 
  • Processo alle idee (tramite giuria, accuse e difesa)
  • Story telling
  • Teal -tecnologie per l’apprendimento attivo- finalizzate alla creazione di mappe dei servizi
  • ICT lab – kahoot (quiz realizzato in tempo reale), Mentimeter (sondaggio in diretta); canvas (presentazioni interattive grafiche); google form per questionari e statistiche
  • Spaced learning (apprendimento intervallato), anche con pause attive o gioco di gruppo
  • Didattica per scenari
  • Cooperative learning per lo sviluppo di empowerment, partecipazione ed engagement
  • Apprendimento autonomo e tutoring

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La partecipazione individuale e il prodotto del lavoro di gruppo saranno utilizzati come criteri di valutazione degli apprendimenti

Strumenti a supporto della didattica

Slide, testi, documentari, film, più eventuali documenti e project work saranno resi disponibili via mail o mediante ricerche in internet per le esercitazioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maura Avagliano