- Docente: Laura Palareti
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-PSI/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 6741)
Valido anche per Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9228)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente - conosce le principali teorie sul disagio sociale e le tossicodipendenze; - conosce i principali modelli teorici sociopsicologici di intervento educativo in un approccio sistemico e contestualista; - conosce i presupposti sociopsicologici per progettare un intervento di comunità residenziale fondato sul concetto di quotidiano come impalcatura di stabilità; - è in grado di valutare e monitorare i processi e gli esiti dell'intervento di comunità.
Contenuti
Il corso utilizza la Psicopatologia Evolutiva e la Teoria ecologica dello sviluppo di Bronfenbrenner come paradigmi teorici utili ad analizzare e comprendere i meccanismi che, a partire dall'infanzia, possono condurre ad esiti evolutivi di disadattamento. Si tratterà il tema dell'inefficacia e dei danni provocati da interventi residenziali di matrice istituzionalizzante, illustrando come la quotidianità (nella sua forma di routine, rituali e regole) vada invece intenzionalmente progettata e utilizzata in chiave educativa e terapeutica in funzione delle caratteristiche e degli obiettivi da conseguire con le specifiche utenze degli interventi residenziali (minori vittime di trascuratezza o maltrattamento, minori stranieri non accompagnati, soggetti con problemi di tossicodipendenza ecc.). Sulla base di queste nozioni verrà trattata la specificità dei tre livelli di progettazione insiti negli interventi: il progetto di comunità, il progetto quadro e il progetto educativo individualizzato. La teoria ecologica viene infine proposta come framework concettuale utile per pensare, implementare e monitorare il lavoro di comunità, mettendo in luce gli indicatori di qualità e le condizioni alle quali questi interventi possono produrre esiti positivi nelle persone in carico.
Testi/Bibliografia
Bibliografia di riferimento
VITA QUOTIDIANA:
- Emiliani F. (2008) La realtà delle piccole cose, Bologna: Il Mulino. Solo capitoli IV, V, VI
COMUNITA' PER MINORI:
Sulle comunità per minori non vi sono manuali esaustivi di tutte le tematiche rilevanti. Le seguenti indicazioni bibliografiche non richiedono uno studio nozionistico ma sono tutte considerate necessarie alla comprensione di come far funzionare efficacemente questi servizi.
- Pedrazza (2010). Pratiche educative e processi psicologici. Carocci. Attenzione, per una adeguata comprensione del testo è necessario conoscere la teoria dell'attaccamento, che ne rappresenta il framework teorico.
- Secchi, G. (2015). Lavorare con le famiglie nelle comunità per minori. Edizioni Centro Studi Erickson.
- Bastianoni, P., & Taurino, A. (2009). Le comunità per minori. Modelli di formazione e supervisione clinica, Carocci, Roma. Studiare i primi 2 capitoli, i restanti possono essere letti a scelta dello studente.
- Palareti, L., Berti, C., & Bastianoni, P. (2007). Valutare le comunità residenziali per minori: la costruzione di un modello ecologico. Psicologia della salute, (2006/1). ARTICOLO scaricabile gratuitamente su Virtuale.
- Bastianoni, P., Zullo, F., & Taurino, A. (2012). La ricerca-intervento come processo formativo nelle comunità per minori: l'esperienza in un contesto residenziale per adolescenti. Psicologia clinica dello sviluppo, 16(1), 133-144. ARTICOLO scaricabile gratuitamente su Virtuale.
- Ciriello M. (2016) La progettazione educativa partecipata. In Bastianoni, Ciriello e Fucili (a cura di), Comuni_care in comunità per minori. Edizioni Junior, gruppo Spaggiari, pag 129-147 (CAPITOLO scaricabile gratuitamente su Virtuale).
COMUNITA' TERAPEUTICHE PER TOSSICODIPENDENTI:
- Coletti, M. Grosso, L. (2011) La comunità terapeutica. Ed Gruppo Abele. Fare parti II e III. La parte I, relativa allo sviluppo storico, può essere letta a scelta dello studente che comunque dovrà studiarne la sintesi disponibile sulla piattaforma online.
STUDENTI ERASMUS:
Gli studenti internazionali DEVONO contattare la docente per accordarsi sul materiale di studio e la modalità di esame, che solitamente comporta la stesura di un saggio di circa 10 pagine (carattere 12, interlinea doppia) in italiano o inglese.
Tema proposto: Quali principi ed elementi chiave rendono una comunità residenziale per minori un efficace intervento protettivo nei confronti di bambini e adolescenti allontanati dalle famiglie?
Il tema può essere modificato sulla base di interessi dello/a studente/ssa, in accordo con la docente.
Il saggio dovrà essere inviato via e-mail almeno 7 giorni prima dell'esame orale, che consisterà in una discussione di chiarimento o approfondimento dei concetti presentati nel saggio. La data dell'esame orale verrà concordata via mail.
Il voto verrà dato sulla base della qualità del saggio e della padronanza mostrata sul tema.
Gli studenti possono consultare bibliografia scientifica in italiano, inglese e nella propria lingua madre, riportando correttamente tutte le fonti citate.
I seguenti testi possono essere utilmente consultati:
- Whittaker, J. K., Holmes, L., del Valle, J. F., & James, S. (Eds.). (2023). Revitalizing residential care for children and youth: Cross-national trends and challenges. Oxford University Press.
- Whittaker, J. K., Del Valle, J. F., & Holmes, L. (2015) Therapeutic Residential Care for Children and Youth. Exploring Evidence-informed International Practice. Jessica Kingsley Publishers.
Metodi didattici
Le lezioni cercheranno di essere il più possibile interattive, stimolando gli studenti a ragionare su situazioni concrete, anche portate dagli studenti stessi.
Slide ed eventuali altri documenti illustrativi dei concetti teorici trattati verranno messi a disposizione sul sito del corso
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame scritto con tre domande aperte (1 ora e mezza di tempo).
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni saranno svolte con l'ausilio di slides in PowerPoint per illustrare concetti e dati di ricerca. Si proporrrà la visione di brevi filmati e la lettura di documenti anche in autonomia che verranno poi utilizzati per discutere in aula
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Laura Palareti
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.