75769 - ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO TARDOANTICO E BIZANTINO (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Isabella Baldini
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ANT/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico (cod. 6702)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, attraverso l'esame di temi specifici riguardanti l'archeologia tardoantica e bizantina in rapporto alla società e alla cultura del periodo, lo studente/la studentessa apprende approfonditamente la metodologia e i contenuti per saper impostare correttamente una ricerca critica. Sa utilizzare fonti diverse - archeologiche, letterarie ed epigrafiche - e una bibliografia scientifica adeguata.

Contenuti

Il corso sarà diviso in due moduli. Nel primo (20 ore), si affronteranno temi propedeutici alla conoscenza generale del mondo tardoantico e bizantino, sviluppati attraverso schede di contesti archeologici e manufatti,

Nel secondo modulo (40 ore), si parlerà del modo di abitare nelle città e nelle campagne del Mediterraneo tra il IV e l'VIII secolo utilizzando come casi esemplari le case urbane di Alessandria, Antiochia, Apamea, Atene, Costantinopoli, Efeso e le ville di Casignana, Chiragan, Noheda e Piazza Armerina.

Testi/Bibliografia

Frequentanti:

Modulo 1: Il modulo prevede l'utilizzo di schede didattiche che verranno fornite agli studenti frequentanti (20 schede relative ai contesti archeologici affrontati a lezione). Inoltre: Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un Impero millenario, Roma 2023, pp. 16-23, 60-119.

Modulo 2: M. Bergmann, La villa di Chiragan, in Aurea Roma, Roma 2000, 168-171. I. Baldini Lippolis, L'architettura residenziale nelle città tardoantiche, Roma 2005; G. Cantamessa, La villa romana del Casale di Piazza Armerina, Palermo 2013; M.A. Valero Tévar, The late-antique villa at Noheda (Villar de Domingo García) near Cuenca and its mosaics, in Journal of Roman Archaeology 2013, pp. 307-330; I. Baldini, Arredi scultorei nelle case tardoantiche di Atene, in I. Baldini, C. Sfameni (eds.), Abitare nel Mediterraneo tardoantico, Atti del II Convegno Internazionale del CISEM (Bologna 2-5 marzo 2016), Bari 2019, 523-534; I. Baldini, Il Palazzo dei Giganti di Atene: un pretorio?, in Atti CISEM 3, Bari 2021, 93-108; I. Baldini et alii, La ripresa delle ricerche alla villa della del Casale di Piazza Armerina: nuovi dati e prospettive per la storia dell’insediamento “post villam”, in M. Cavalieri et alii, La villa dopo la villa 3, Luvain 2024, 181-206. I. Baldini, Immagini di servi nelle residenze tardoantiche, in Atti CISEM 4, Bari 2024, 111-124.

Non frequentanti:

Modulo 1: R. Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986, pp. 7-26, 33-68; 233-286; I. Baldini Lippolis, L'architettura residenziale nelle città tardoantiche, Roma 2005; I. Baldini, La città tardoantica del Mediterraneo orientale: pratiche e modelli di organizzazione degli spazi religiosi, in M.C. Parello, S. Rizzo (eds.), Paesaggi urbani tardoantichi. Casi a confronto, Bari 2016, 23-30; Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un Impero millenario, Roma 2023, pp. 16-23, 60-119.

Modulo 2: M. Bergmann, La villa di Chiragan, in Aurea Roma, Roma 2000, 168-171. I. Baldini Lippolis, L'architettura residenziale nelle città tardoantiche, Roma 2005; G. Cantamessa, La villa romana del Casale di Piazza Armerina, Palermo 2013; M.A. Valero Tévar, The late-antique villa at Noheda (Villar de Domingo García) near Cuenca and its mosaics, in Journal of Roman Archaeology 2013, pp. 307-330; I. Baldini, Arredi scultorei nelle case tardoantiche di Atene, in I. Baldini, C. Sfameni (eds.), Abitare nel Mediterraneo tardoantico, Atti del II Convegno Internazionale del CISEM (Bologna 2-5 marzo 2016), Bari 2019, 523-534; I. Baldini, Il Palazzo dei Giganti di Atene: un pretorio?, in Atti CISEM 3, Bari 2021, 93-108; F. Cantini, M. Turchiano, Dalle ville aristocratiche alle aristocrazie delle ville, ibid., pp. 593-608; I. Baldini et alii, La ripresa delle ricerche alla villa della del Casale di Piazza Armerina: nuovi dati e prospettive per la storia dell’insediamento “post villam”, in M. Cavalieri et alii, La villa dopo la villa 3, Luvain 2024, 181-206; I. Baldini, Immagini di servi nelle residenze tardoantiche, in Atti CISEM 4, Bari 2024, 111-124. Inoltre: 3 contributi a scelta (tra quelli non già indicati in bibliografia) dal volume Atti CISEM 3, Bari 2021.

 

Metodi didattici

Didattica frontale con coinvolgimento diretto degli studenti, in forma di discussione, sui temi presentati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame prevede un colloquio orale, durante il quale si richiederà allo studente di discutere le tematiche affrontate in aula. Al candidato si richiede una adeguata conoscenza delle principali problematiche trattate. Il colloquio sarà allo stesso tempo l'occasione per valutare la capacità del candidato di orientarsi all'interno dei contenuti della disciplina.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Può essere utile assistere ad uno degli appelli, che sono pubblici, prima del sostenimento dell'esame.

E' previsto un appello al mese. Nel periodo tra giugno e settembre la cadenza degli appelli potrà essere inferiore a causa della concomitanza con le missioni di scavo.

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Strumenti a supporto della didattica

ppt scaricabile, schede didattiche

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti ). Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni rispetto alla data dell'esame, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/isabella.baldini

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Isabella Baldini

SDGs

Città e comunità sostenibili La vita sulla terra Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.