B5165 - STORIA DEGLI ORDINAMENTI MILITARI (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Jacopo Lorenzini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 6813)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente/la studentessa ha padronanza di metodologie e contenuti di carattere intrinsecamente interdisciplinare relativi agli ordinamenti militari dall'età moderna a quella contemporanea, sa valutare le connessioni degli studi storico-militari con altri approcci disciplinari – in particolare giuridici, sociali ed economici – e sa lavorare in contesti interdisciplinari. Sa avvicinare criticamente testi e dati, analizzare fonti di tipologia diversa, inclusa la cultura materiale, valutandone la diversa incidenza per lo studio scientifico degli ordinamenti militari. Sa operare in modo consapevole nella produzione di contenuti di qualità e utilizzare anche a scopi professionali (comunicazione, didattica, divulgazione, conservazione) saperi diversi riguardanti gli ordinamenti militari in relazione alle mentalità, alla società, al territorio, valutando le implicazioni connaturate ai diversi mezzi di comunicazione, divulgazione e didattica. Dimostra consapevolezza del valore della comunicazione tra diverse discipline e del contributo specifico della storiografia nel favorire un approccio critico e scientifico a temi di interesse in contesti diversificati.

Contenuti

Il corso tratta la storia delle istituzioni militari in età moderna e contemporanea, nelle loro interazioni con le coeve istituzioni politiche, sociali, economiche e culturali su scala globale.

Tra i nuclei tematici che verranno affrontati: il ruolo delle istituzioni militari nella costruzione dello stato moderno e nella diffusione di tale modello istituzionale; il ruolo politico-istituzionale, sociale e culturale giocato dai corpi ufficiali all’interno degli stati e delle società di riferimento; i diversi modelli di ordinamento adottati dalle istituzioni militari, e quali visioni politiche, sociali e culturali vi sono sottese.

La parte monografica prenderà in esame il caso italiano tra fine XVIII e fine XX secolo.

 

Piano delle lezioni (in via di definizione):

Lezione 1: Stato moderno e istituzioni militari: una introduzione

Lezione 2: Mercenari, forzati, soldati-automi e schiavi: le istituzioni militari nel mondo moderno.

Lezione 3: La teoria della rivoluzione militare: discussione in classe su testi scelti

Lezione 4: Cittadino-soldato contro soldato-automa? le istituzioni militari nell’età delle rivoluzioni.

Lezione 5: Leva, caserma, volontariato: le istituzioni militari dell’Ottocento.

Lezione 6: La teoria bellicista della formazione dello stato: discussione in classe su testi scelti

Lezione 7: Il Leviatano scatenato: le istituzioni militari nell’età della guerra totale.

Lezione 8: Le istituzioni militari nel mondo multipolare

Lezione 9: Militarismo e militarizzazione dello stato: discussione in classe su testi scelti

Lezione 10: [parte monografica]

Lezione 11: [parte monografica]

Lezione 12: Discussione in classe su testi scelti

Lezione 13: [parte monografica]

Lezione 14: [parte monografica]

Lezione 15: Discussione in classe su testi scelti

 

Testi/Bibliografia

1: quadri generali. Un testo a scelta tra:

Bianchi P., Del Negro P. (a cura di), Guerre ed eserciti nell'età moderna, Il Mulino, 2018.

Labanca N. (a cura di), Guerre ed eserciti nell'età contemporanea, Il Mulino, 2022.

 

2: aspetti culturali e istituzionali. Un testo a scelta tra:

Beckett I., Modern Insurgencies and Counter-Insurgencies. Guerrillas and their Opponents since 1750, Routledge, 2002.

Berkovich I., Motivation in War. The Experience of Common Soldiers in Old-Regime Europe, Cambridge UP, 2017.

Glete J., War and society in early modern Europe. Spain, the Dutch Republic and Sweden as Fiscal-Military States, 1500-1660, Routledge, 2001.

Deruelle B., Drévillon H., Gainot B. (a cura di), La construction du militaire, 3, Les mots du militaire: dire et se dire militaire en Occident (XVe-XIXe siècle) de la guerre de Cent ans à l’entre-deux-guerres, Éditions de la Sorbonne, 2020.

Hacker B.C., Vining M. (a cura di), A Companion to Women's Military History, Brill, 2012.

Joas H., Knobl W., War in Social Thought: Hobbes to the Present, Princeton, 2012.

Parrott D., The business of war. Military Enterprise and Military Revolution in Early Modern Europe, Cambridge, 2012.

Pichichero C., The Military Enlightenment: War and Culture in the French Empire from Louis XIV to Napoleon, Cornell UP, 2017.

Ralston D.B., Importing the European Army. The Introduction of European Military Techniques and Institutions in the Extra-European World, 1600-1914, Chicago UP, 1990.

Rigouste M., L’ennemi enterieur. La généalogie coloniale et militaire de l'ordre sécuritaire dans la France contemporaine, La Découverte, 2011.

 

3: casi nazionali e regionali. Un testo a scelta tra:

Aksan V.H., The Ottomans 1700-1923. An Empire Besieged, Routledge, 2022.

Andrade T., The Age of Gunpowder. China, Military Innovation, and the Rise of the West in World History, Princeton UP, 2017.

Bassett R., For God and Kaiser: The Imperial Austrian Army, 1619-1918, Yale UP, 2015.

Beattie P.M., The Tribute of Blood. Army, Honor, Race, and Nation in Brazil, 1864–1945, Duke UP, 2001.

Chaline O., Les Armées du Roi. Le grand chantier XVII-XVIII siècle, Armand Colin, 2016.

Chandler D., Beckett I. (a cura di), The Oxford History of the British Army, Oxford UP, 2003.

Drévillon H., Wieviorka O., Histoire militaire de la France, 2 voll. (uno a scelta), Perrin, 2021.

Elleman B.A., Modern Chinese Warfare, 1795-1989, Routledge, 2001.

Orbach D., Curse on This Country: The Rebellious Army of Imperial Japan, Cornell UP, 2017.

Reese R.R., Red Commanders: A Social History of the Soviet Army Officer Corps, 1918-1991, Kansas UP, 2005.

Reid R.J., Warfare in African History, Cambridge, 2012.

Roy K., Military Manpower, Armies and Warfare in South Asia, Routledge, 2016.

Thornton J.K., Warfare in Atlantic Africa, 1500-1800, Routledge, 1999.

Ward H.M., The War for Independence and the Transformation of American Society. War and Society in the United States, 1775-83, Routledge, 1999.

Ward S.R., Immortal: A Military History of Iran and Its Armed Forces, Georgetown UP, 2009.

Welsh C., The Company's Sword. The East India Company and the Politics of Militarism, 1644–1858, Cambridge UP, 2022.

Wilson P.H., Iron and Blood. A Military History of the German-Speaking Peoples since 1500, Harvard, 2022.

 

Le studentesse e gli studenti frequentanti potranno sostituire i testi indicati ai punti 2 e 3 con la partecipazione attiva alle sedute seminariali, e con la preparazione di un elaborato scritto (vedi sezioni Metodi didattici e Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento)

Metodi didattici

Lezioni frontali (lezioni 1,2,4,5,7,8,10,11,13,14), lettura e discussione di fonti e testi (lezioni 3,6,9,12,15).

Per ciascuna delle lezioni dedicate alla lettura e discussione di fonti e testi, il docente indicherà alcuni brevi saggi (articoli su rivista o capitoli in volume), che dovranno essere letti preventivamente da tutti i frequentanti, che procederanno poi a discuterne il contenuto in classe. La lista completa dei testi oggetto di discussione verrà fornita in occasione della prima lezione del corso.

Tutti i materiali didattici e i testi oggetto di discussione in classe verranno resi disponibili su Virtuale, o saranno presenti nelle collezioni online dell'Ateneo.

La frequenza regolare è fortemente incoraggiata. La partecipazione all'esercizio di presentazione e commento dei testi in classe è condizione necessaria per essere considerati frequentanti in sede di esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale per valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Per gli studenti frequentanti è prevista inoltre la redazione di una tesina (v. oltre).

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:

- La padronanza dei contenuti

- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti

- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Per le studentesse e gli studenti non frequentanti la prova si basa sullo studio di tre testi fra quelli indicati nella sezione Testi/Bibliografia.

Le studentesse e gli studenti frequentanti possono sostituire lo studio dei testi indicati ai punti 2 e 3 della sezione Testi/Bibliografia con la redazione di una tesina (massimo 30.000 caratteri) concordando con il docente un tema di ricerca pertinente al corso e una adeguata bibliografia. L’ultimo appello nel quale sarà possibile sostenere l’esame in questa modalità è quello di luglio 2026, dopo di che tutte le studentesse e gli studenti sosterranno l’esame sul programma da non frequentante.

Sono considerati frequentanti la studentessa e lo studente che partecipino almeno al 75% delle lezioni, e preferibilmente a tutte quelle a carattere seminariale.

 

Strumenti a supporto della didattica

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Jacopo Lorenzini

SDGs

Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.