B5145 - STORIA E ANALISI DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Mirco Dondi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 6813)

Conoscenze e abilità da conseguire

lo studente/la studentessa al termine del corso è in grado di analizzare i linguaggi dei diversi mezzi di comunicazione di massa, da quelli tradizionali (giornali, radio, cinema, televisione) a quelli digitali, utilizzando metodologie di indagine interdisciplinari. È in grado di cogliere i rapporti tra la comunicazione giornalistica e i contesti storici, sociali, politici ed economici in cui tale comunicazione si esprime, valutando i rapporti di reciproca influenza tra le variabili che agiscono in un ambiente collettivo. È in grado di effettuare analisi su momenti della storia contemporanea di particolare significato, riferiti alla realtà italiana e mondiale.

Contenuti

Perchè potrebbe essere utile questo corso: i media sono parte della costruzione dell'epoca contemporanea.

Temi delle lezioni

- Max Weber e le riflessioni sul potere carismatico (casi storici: populismo);

- Roland Barthes e il mito come modo per costruire un significato (casi storici: divismo e pubblicità);  

- Propaganda, appartenenza, identificazione, comunità.

- Emozioni, teatralità, intrattenimento.

- Rapporto tra comunicazione politica e comunicazione commerciale. La politica è un prodotto? Analisi degli spot commerciali ed elettorali.

- Walter Benjamin e la forza liberatoria delle nuove tecnologie (casi storici: fotografia, cinema e arte, tra industria e consumo).

- L'attribuzione di significati: dal metodo scientifico (Umberto Eco) all'etichettamento (casi storici: il potere di nominazione dei media, il discorso che produce realtà).

- Come il pubblico si forma un'opinione: Walter Lippmann, Marshall McLuhan, Jurgen Habermas, Niklas Luhmann, Elisabeth Noelle Neumann, Irving Crespi.

- Gradimento o audience? Come si misura il pubblico nella televisione, nella stampa, nel web.

- Come cambia la contemporaneità con l'intelligenza artificiale.

- La paura come forma di comunicazione e strumento per orientare le decisioni.

- Strategie della paura: la minaccia di guerra, il terrorismo.

- Concetti ricorrenti: opinione pubblica, agenda setting, post verità, fake news, disintermediazione, big data.

- Un'altra parte delle lezioni proverrà dalle richieste degli studenti.

- Al termine del corso proveremo a offrire una definizione del potere dei media.

Testi/Bibliografia

ANCHE PER GLI STUDENTI DEGLI ANNI PRECEDENTI E' VALIDO SOLO IL PROGRAMMA DELL'ULTIMO ANNO DI CORSO

PROGRAMMA PER I FREQUENTANTI

ATTIVITA’ E PROGRAMMA PER I FREQUENTANTI

Gli studenti dovranno redigere una tesina di non oltre 20.000 caratteri di lunghezza sviluppando un argomento a scelta presentato nel corso delle lezioni. Appendice e note non rientrano in questo computo. I testi dovranno essere consegnati nella loro versione definitiva entro il 19 aprile 2026.

Le tesine saranno poi raggruppate in un unico file e costituiranno la prima parte del programma di esame che i frequentanti sosterranno in un preappello scritto di 14 quesiti a risposta multipla che si terrà nel mese di maggio.

Per completare la loro preparazione, gli studenti dovranno scegliere fra 2 testi tra quelli in programma per l'esame che potranno sostenere negli appelli a partire da giugno.

PROGRAMMA PER NON FREQUENTANTI

E’ prevista la lettura integrale dei seguenti testi:

1) Il potere della menzogna. Comunicazione e politica nella società digitale (a cura di Jacopo Marchetti), Bologna, Il Mulino, 2024;

2)Mirco Dondi, Dal salotto al palazzo. Storia del potere televisivo in Italia 1974 - 1994, Roma - Bari, Laterza, 2025.

3) Mirco Dondi, L’eco del boato. Storia della strategia della tensione 1965 - 1974, Roma-Bari, Laterza, 2023.

4) Parole chiave per i media studies (a cura di Laurie Ouellette e Jonathan Gray), Roma, Minum fax, 2018.

Per ciascun testo ci saranno 7 quesiti a risposta multipla.


Metodi didattici

Lezioni frontali, filmati, power point, discussioni collettive, relazioni degli studenti, elaborazione di testi.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame scritto per tutti.

Per ogni libro in programma saranno sottoposti sette quesiti a risposta multipla. A seconda della domanda, le risposte corrette potranno essere due, tre, o quattro.

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Esempio: Quali caratteristiche presenta la televisione italiana delle origini?

A) E' a colori; B) Si ispira alla BBC per quanto riguarda i principi base: intrattenere, informare, educare; C) I telegiornali sono trasmessi ogni due ore; D) E' sotto stretto controllo governativo; E) Ricorre ad un ampio uso della diretta.

Le risposte corrette in questo caso sono B e D.

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La valutazione parte da 30.

La prima risposta errata non viene calcolata al fine della valutazione,per ogni successivo errore verrà tolto un punto.

Nel caso di risposte corrette ma incomplete, una volta raggiunte tre opzioni di risposta mancanti, verrà tolto un punto.

In ogni caso, per superare l'esame, è necessario rispondere correttamente almeno alla metà dei quesiti per ogni testo in programma.

Per i non frequentanti:

Sette domande su quattro testi, per un totale di 28 quesiti.

Per i frequentanti:

Sette domande su due testi per un totale di 14 quesiti.


Strumenti a supporto della didattica

Filmati e archivi in rete.

Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio:

https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mirco Dondi