B5103 - ISTITUZIONI POLITICHE TARDOMEDIEVALI (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Tommaso Duranti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 6813)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente/la studentessa al termine del corso acquisisce conoscenze approfondite e specifiche sulle istituzioni e strutture politiche del basso medioevo, con attenzione al quadro sincronico e al passaggio alla prima età moderna. Sa valutare l'apporto di discipline storiche tematicamente definite, segnatamente nell'ambito della storia politica e istituzionale. Sa applicare a problemi e documenti specifici le opportune metodologie d'indagine e comunicare in modo efficace i risultati del proprio percorso storiografico.

Contenuti

Il corso è incentrato sulla storia politico-istituzionale del "lungo Quattrocento" di Bologna, considerata come case study del c.d. Stato del Rinascimento. L'indagine sarà effettuata attraverso l'analisi dei mutamenti istituzionali, delle tensioni autonomistiche e di soggezione al papato, dell'elaborazione di forme oligarchiche e signorili nell'ambito di un linguaggio politico e di un'architettura istituzionale in parte ancora di carattere comunale.

Principali temi trattati a lezione:

  • Breve approfondimento storiografico su periodizzazione e concettualizzazione del periodo bassomedievale e della categoria di Stato del Rinascimento in Italia
  • Lineamenti di storia politica dello Stato della Chiesa
  • Lineamenti di storia politica di Bologna nel XIV secolo
  • Il rapporto politico tra Bologna e il Papato dalla fine del XIV secolo alla fine del XV secolo
  • Evoluzione politica e istituzionale di Bologna dal 1376 in poi
  • Il concetto di libertas
  • I rapporti diplomatici come strumento di negoziazione politica della libertas
  • l'evoluzione in senso oligarchico e poi patriziale del ceto dirigente bolognese
  • Lineamenti di storia della signoria bentivolesca

Testi/Bibliografia

È considerato frequentante la/lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Studenti frequentanti:

Oltre agli appunti e al materiale reso disponibile a lezione, gli studenti frequentanti prepareranno l'esame su:

1) F. Somaini, Il tracollo delle città-Stato e il ruolo dei centri urbani nella nuova geografia politica dell’Italia rinascimentale, in Lo Stato del Rinascimento in Italia 1350-1520, a cura di A. Gamberini e I. Lazzarini, Roma, Viella, 2014, pp. 221-240

2) S. Carocci, Città e governo papale nel Quattrocento, in Id., Vassalli del papa. Potere pontificio, aristocrazie e città nello Stato della Chiesa (XII-XV sec.), Roma, Viella, 2010, pp. 99-159

3) T. Duranti, La costruzione di un linguaggio della libertas in una città superiorem recognoscens: Bologna, XIV-XV secolo, in La libertà nelle città comunali e signorili italiane, a cura di A. Zorzi, Roma, Viella, 2020, pp. 201-228

Studenti non frequentanti:

1) F. Somaini, Il tracollo delle città-Stato e il ruolo dei centri urbani nella nuova geografia politica dell’Italia rinascimentale, in Lo Stato del Rinascimento in Italia 1350-1520, a cura di A. Gamberini e I. Lazzarini, Roma, Viella, 2014, pp. 221-240

2) S. Carocci, Città e governo papale nel Quattrocento, in Id., Vassalli del papa. Potere pontificio, aristocrazie e città nello Stato della Chiesa (XII-XV sec.), Roma, Viella, 2010, pp. 99-159

3) A. De Benedictis, Lo "stato popolare di libertà": pratica di governo e cultura di governo (1376-1506), in Bologna nel Medioevo (Storia di Bologna, 2), a cura di O. Capitani, Bologna, BUP, 2007, pp. 899-950

4) T. Duranti, Diplomazia e autogoverno nel Quattrocento (1392-1466). Fonti per la storia delle istituzioni, Bologna, Clueb, 2009, pp. 11-117 (disponibile su virtuale.unibo.it)

Metodi didattici

Lezioni frontali. Durante alcune lezioni saranno fornite e prese in analisi insieme agli studenti alcune fonti particolarmente importanti per il tema del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante la/o studente che frequenti almeno il 75% delle lezioni.

L'esame è orale. La verifica dell'apprendimento sarà effettuata attraverso alcune domande finalizzate ad accertare la conoscenza acquisita dei temi trattati a lezione e contenuti nei libri in programma; la proprietà di linguaggio ed esposizione; la capacità di fare collegamenti fra i vari argomenti.

Il raggiungimento di una conoscenza organica e critica dei temi studiati e di una articolata capacità espositiva saranno valutati con voti di eccellenza.

La conoscenza solo mnemonica degli argomenti, con capacità di sintesi ed esposizione in un linguaggio corretto saranno valutati con voti discreti.

Lacune nella conoscenza e un linguaggio elementare durante l'esposizione saranno valutati con voti appena sufficienti.

Lacune nella conoscenza, linguaggio inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali indicati in programma saranno valutati negativamente.

Il presente corso (6CFU) è componente del Corso integrato "ISTITUZIONI E CIVILTÀ MEDIEVALI (C.I.) (LM)". Qualora lo studente abbia in piano di studio il Corso integrato (12CFU), il voto finale risulterà dalla media dei voti ottenuti nei due componenti (“CIVILTÀ DEL BASSO MEDIOEVO (1) (LM)" e “ISTITUZIONI POLITICHE TARDOMEDIEVALI (1) (LM)").

N.B.: si ricorda agli/lle studenti che gli esami dei due moduli del C.I. devono essere sostenuti nella stessa sessione.

 

Nel corso dell’a.a. sono previsti appelli nei seguenti mesi:

- settembre 2025 (per studenti in debito di esame)

- novembre 2025 (per studenti in debito di esame)

- gennaio 2026 (per studenti in debito di esame)

- maggio 2026 (per tutte/i gli/le studenti)

- giugno 2026 (per tutte/i gli/le studenti)

- luglio 2026 (per tutte/i gli/le studenti)

 

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Il materiale utilizzato a lezione sarà disponibile anche su virtuale.unibo.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Tommaso Duranti