75731 - CIVILTÀ LETTERARIA DELL'IRAN PREISLAMICO (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente/la studentessa acquisisce una conoscenza dettagliata della storia culturale dell'Iran preislamico, segnatamente nelle sue componenti linguistiche, letterarie, religiose e storico-politiche, anche attraverso la lettura e il commento di testi, l'analisi di monumenti e di epigrafi, l'illustrazione di temi specifici. Acquisisce inoltre la capacità di esporre efficacemente i contenuti appresi in forma orale e/o scritta, anche in riferimento alla relativa bibliografia.

Contenuti

Il corso offre una introduzione alla storia linguistico-letteraria dell'area iranica, con riferimento al contesto politico-religioso alla luce delle fonti testuali, epigrafiche, manoscritte e orali. Particolare attenzione sarà dedicata alle letterature avestica, antico-persiana, medio-persiana e sogdiana. Ogni anno verranno proposti agli studenti testi diversi relativi a tematiche storico-religiose o politiche. amministrative o liturgiche proprie del mondo iranico preislamico.

Più precisamente, il corso propone una serie di lezioni introduttive dedicate agli strumenti ermeneutici propri della linguistica iranica e della linguistica indo-iranica ed indeuropea. Quindi, svolta una breve indagine comparativa dedicata ai caratteri essenziali della unità linguistica intermedia indo-iranica (con presentazione delle isoglosse differenziali indo-iraniche e iraniche), si passerà ad una breve storia delle letterature avestica e antico-persiana, nonché, in sequenza cronologica e geolinguistica, delle tradizioni linguistiche e letterarie proprie della fase medio-iranica. Sia la descrizione della fase antico-iranica sia di quella medio-iranica include l'erogazione di una serie di informazioni di carattere linguistico.

Nel presente anno accademico, si lavorerà specificatamente sulla documentazione linguistica in avestico recente (con particolare attenzione per le fonti litugiche come l'innesto del Wispered nello Yasna). In particolare si leggeranno i passi concernenti il cerimoniale di installazione del collegio sacerdotale nella liturgia solenne.  Vari strumenti didattici saranno messi a disposizione degli studenti durante il corso.

 

Testi/Bibliografia

Introduzione alle lingue e alle religioni iraniche:

I.M. Oranskij, Le lingue Iraniche, ed. it. a cura di A.V. Rossi, Napoli 1973.

N. Sims-Williams, "Le lingue iraniche", in Le lingue indeuropee, a cura di A. Giacalone Ramat e P. Ramat, Bologna 1993, pp. 151-179.

Emmerick, Ronald E. and Macuch, Maria, (eds.), The Literature of Pre-Islamic Iran. Companion Volume I to A History of Persian Literature. London: Taurus.

J. Wiesehofer, La Persia antica, Bologna 2003.

 

A. Panaino, Zoroastrismo. Storia, temi, attualità. (Scienza e Storia delle Religioni). Morcelliana, Brescia, 2016.

A. Panaino, "Zoroastrismo e religioni dell'Iran preislamico", in Dizionario del sapere storico-religioso del Novecento, a cura di A. Melloni, Bologna 2010, pp. 1752-1792.

Per quanto riguarda lo studio delle fonti liturgiche avestiche:

A. Panaino, Le collège sacerdotal mazdéen entre tradition et
innovation : des origines de l’organisation rituelle
avestique à sa décadence, Annuaire de l'École pratique des hautes études (EPHE), Section des sciences religieuses [En ligne], 129 | 2022, mis en ligne le 07 juin 2022, consulté le
14 mars 2025. URL : http://journals.openedition.org/asr/4079 ; DOI : https://doi.org/10.4000/asr.4079.

A. Panaino, Le Collège sacerdotal avestique et ses dieux. Aux origines indo-iraniennes d’une tradition mimétique (Mythologica Indo-Iranica II), Turnhout, Brepols, « Bibliothèque de l’École des Hautes Études, Sciences religieuses » 195, 2022, 328 pp.

A. Cantera and C. Redard, An Introduction to Young Avestan: A Manual for Teaching and Learning, Harrassowitz 2023.

Ulteriori grammatiche e diversi altri supporti didattici saranno presentati e distribuiti durante le lezioni.

Altri testi saranno suggeriti durante le lezioni.

 

Gli studenti frequentanti possono appronfondire i contenuti delle lezioni nei primi tre testi  a carattere linguistico sopra indicati.

I due studi dedicati alla storia dello Zoroastrismo sono obbligatori.

I contenuti relativi all'introduzione ai testi in lingua antico persiana saranno messi a disposizione durante il corso. Ulteriori informazioni bibliografiche saranno trasmesse in particolare nella prima lezione.

Gli studenti non frequentanti devono portare oltre ai due studi sullo Zoroastrismo, almeno due monografia a scelta di carattere storico-religioso ed uno studio (monografia o articolo) dedicato alla storia linguistica e/o letteraria del mondo iranico preislamico.Tali monografie, nonché lo studio aggiuntivo, saranno concordati con il titolare del corso sulla base degli indirizzi scientifico-culturali dello studente.

Si pregano gli studenti non frequentanti di contattare il docente per definire bene il profilo della preparazione da acquisire in vista dell'esame.

 Gli studenti potranno concordare con il professore bibliografia opzionale durante il corso.

Metodi didattici

Lezioni frontali con il supporto di strumenti testuali a disposizione degli studenti; discussioni di carattere seminariale sui temi trattati, con interventi anche di altri colleghi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 L'esame prevede una discussione orale dei temi trattati: storia culturale, religioni e linguistica dell'area iranica. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico, saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente.

Si raccomanda attenzione per la terminologia tecnica e storico-religiosa, per la pronuncia corretta dei termini iranici e soprattutto, nel caso degli aspetti linguistica, per un grado di attenta formalizzazione dei fenomeni studiati.

Il professore normalmente offre due appelli al mese (eccetto in agosto), uno nella sede di Bologna, uno a Ravenna. Inoltre, in casi speciali o di particolare urgenza, possono essere svolti appelli speciali su richiesta, se possibile.

N.B. È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

N.B. Il presente corso (6CFU) è componente del Corso integrato “Iranistica". Qualora lo studente abbia in piano di studio il Corso integrato (12CFU), il voto finale risulterà dalla media aritmetica dei voti ottenuti nei due componenti (“Storia religiosa del mondo iranico" e “Civiltà letteraria dell’Iran preislamico").

Strumenti a supporto della didattica

Manuali, video, manoscritti in facsimile, epigrafi, documentazione numismatica, etc. Le lezioni saranno svolte in presenza.

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti ). Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni rispetto alla data dell'esame, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Antonio Clemente Domenico Panaino

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.