- Docente: Elisabetta Pasquini
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Discipline della musica e del teatro (cod. 6737)
Valido anche per Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)
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dal 15/09/2025 al 22/10/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo/la studente/ssa: - conosce i principali strumenti musicali della tradizione europea, e in specie dell’orchestra moderna e contemporanea; - è in grado di ripercorrerne, de-scriverne le peculiarità costruttive, definirne le caratteristiche fonico-timbriche ed esemplificarne l’impiego.
Contenuti
Il corso fornisce conoscenze approfondite circa la storia, le peculiarità costruttive, le caratteristiche fonico-timbriche e l'impiego dei principali strumenti musicali della tradizione europea, e in specie dell'orchestra moderna e contemporanea. Per ciascuno degli strumenti (suddivisi per famiglie: archi, legni, ottoni, percussioni, strumenti a tastiera, strumenti a corde pizzicate) saranno proposti ascolti e analisi dei più significativi passi orchestrali, per approfondirne le specificità di scrittura e il ruolo in orchestra.
Testi/Bibliografia
Il programma d'esame è il medesimo per studenti frequentanti e non.
A tutti gli studenti si richiede la conoscenza di:
- S. Adler, Lo studio dell'orchestrazione, Torino EDT, 2008, pp. 3-605 (nella Biblioteca del Dipartimento delle Arti, sezione di Musica e Spettacolo, gli studenti potranno consultare anche i CD relativi agli esempi musicali).
Agli studenti in difetto di una adeguata conoscenza della storia della musica dal Seicento al Novecento si consiglia la lettura di:
- E. Surian, Manuale di Storia della musica, vol. II: Dalla musica strumentale del Cinquecento al periodo classico (5a ed. riv., Milano, Rugginenti, 2010) , vol. III: L'Ottocento: la musica strumentale e il teatro d'opera (5a ed. riv., ibid., 2014), vol. IV: Il Novecento (4a ed. riv., ibid., 2017).
NB: ogni eventuale modifica a questo programma dovrà essere concordata con la docente.
NB 2: Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova finale consisterà:
1) in una sintetica prova di ascolto, in cui gli studenti dovranno essere in grado di individuare almeno a grandi linee l'organico di una composizione orchestrale proposta dalla docente e relativa al periodo che va dal Seicento al Novecento;
2) in un colloquio orale, che verterà sui testi in bibliografia.
Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico, nonché l’originalità della riflessione saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate così come un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, nonché mancanza di orientamento all’interno della bibliografia non potranno che essere valutati negativamente.
NB: Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Elisabetta Pasquini
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.