- Docente: Roberto Belloni
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 6750)
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dal 24/09/2025 al 27/11/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Obiettivo del corso è fornire una conoscenza avanzata delle principali teorie delle relazioni internazionali contemporanee (costruttivismo, liberalismo, realismo) con particolare riferimento alla sicurezza internazionale. Al termine del corso, lo studente conosce i principali dibattiti interni alla disciplina e le principali questioni di politica internazionale, avendo inoltre sviluppato la capacità di utilizzo degli strumenti analitici necessari per interpretare il funzionamento del sistema internazionale contemporaneo.
Contenuti
Il corso si base su lezioni frontali, discussioni, e esercizi in aula con coinvolgimento e attiva partecipazione degli studenti. La preparazione degli studenti a ciascun incontro è un requisito importante per il suo successo.
Nella prima parte del corso si presentano e si discutono i differenti significati dei termini “sicurezza” e “governance” e come gli stati abbiamo tentato di creare forme di ordine internazionale al fine di raggiungere e mantenere la stabilità del sistema internazionale e, in questo modo, perseguire i propri interessi. Per fare ciò, gli stati hanno creato una varietà di organizzazioni internazionali e di regole volte a governare fenomeni relativi alla sicurezza. Nel corso del tempo i temi che pertengono alla gestione di questi fenomeni sono aumentati e l’architettura della governance è stata approfondita e ampliata, aprendo la strada alla crescente influenza di organizzazioni non-governative.
Nella seconda parte del corso si discute l’evolversi della crisi dell’ordine internazionale liberale e i riflessi che questa crisi presenta per la politica della sicurezza internazionale. In particolare, questa parte esamina come l’egemonia americana abbia progressivamente perso la propria capacità di garantire forme di stabilità all’ordine internazionale, anche per l’emergere sulla scena internazionale di attori quali la Russia e la Cina.
*Si prega di notare che la versione finale del sillabo potrà contenere alcuni minori cambiamenti e che sarà caricata su “Virtuale” alcuni giorni prima dell’inizio del semestre.
Testi/Bibliografia
1. Introduzione: La sicurezza (mercoledì 24 settembre)
- Emma Rotschild, “What is Security?” Daedalus, Vol. 124, No. 3, (Summer, 1995), pp. 53-98.
2. Power politics (giovedì 25 settembre)
- N. Machiavelli, Il principe (qualsiasi edizione)
- Tucidide, “Dialogo tra gli Ateniesi e i Meli,” La guerra del Peloponneso, V, pp. 84-114.
3. L’ordine liberale e la governance globale (mercoledì 1 ottobre)
Obbligatorio:
- George Lawson. 2020. “The Rise of the Modern International Order. In S. Baylis, S. Smith, and P. Owens, eds., The Globalization of World Politics. Oxford University Press, 8th edition (39-53).
- John Ikenberry. 2014. “The Logic of Order: Westphalia, Liberalism, and the Evolution of the International Order in the Modern Era.” In J. Ikenberry, ed., Power, Order, and Change in World Politics, Cambridge University Press, pp. 83-106.
Consigliato:
- D. Deudeny & G. J. Ikenberry, “The Nature and Sources of Liberal International Order,” Review of International Studies, 1999, 25: 179-196.
4. Le organizzazioni internazionali (giovedì 2 ottobre)
- Belloni, Moschella, Sicurelli, eds., Le Organizzazioni internazionali: struttura, funzioni, impatto. Bologna: Il Mulino, 2013, cap. 1
- Susan Park. 2023. “International Organizations in World Politics,” in J. Baylis, S. Smith and P. Owens, eds., The Globalization of World Politics, Oxford University Press, 9th edition (308-322).
5. Le organizzazioni internazionali e i benefici della governance (mercoledì 8 ottobre)
- Belloni, Moschella, Sicurelli, eds., Le Organizzazioni internazionali: struttura, funzioni, impatto. Bologna: Il Mulino, 2013, cap. 2
- F. Andreatta, M. Koenig-Archibugi, “L’orizzonte della cooperazione: la controversia sui vantaggi relativi nelle relazioni internazionali,” Rivista Italiana di Scienza Politica, 2001, 31 (2): 235-275.
6. La critica realista (giovedì 9 ottobre)
- John Mearsheimer, “The False Promise of International Institutions,” International Security, 1995, 19 (3): 5-49.
7. I processi di securitizzazione (mercoledì 15 ottobre):
Obbligatorio:
- J. Nyman, “Securitization Theory” in Laura J. Sheped, ed., Critical Approaches to Security. London: Routledge,2013 (51-629)
- T. Balzacq, S. Leonard, J. Rizicka, “’Securitization’ Revisited: Theory and Cases,” International Relations, 2016, 30 (4): 494-531.
8. Performance e patologie delle organizzazioni (giovedì 16 ottobre):
Obbligatorio:
- Michael Barnett & Martha Finnemore, “The Politics, Power and Pathologies of International Organizations,” International Organization, 1999, 53 (4): 699-732.
- Tamar Gutner & Aleksander Thompson, “The Politics of IO Performance: A Framework,” Review of International Organization, 2010, 5: 227-248.
9. Governance, sicurezza e ONG (mercoledì 22 ottobre)
- Sarah Kenyon Lischer, “Military Intervention and the Humanitarian Force Multiplier,” Global Governance, 2007, 13: 99-118.
- Margarita H. Petrova, “Weapons Prohibitions Through Immanent Critique: NGOs as Emancipatory and (De)securitizing Actors in Security Governance,” Review of International Studies, 2018, 44 (4): 619-653.
- G. Wright, “NGOs and Western Hegemony,” Development in Practice, 2012, 22 (1): 123-134.
10. Esame parziale in classe (giovedì 23 ottobre)
11. Le nuove sfide dopo la Guerra Fredda (mercoledì 29 ottobre)
- A. Colombo, Perché l’ordine internazionale liberale ha fallito. Milano: Raffaello Cortina, 2025, cap. 1-2.
12. Il Nuovo Ordine Mondiale e l’uso della forza (giovedì 30 ottobre)
- F. Andreatta, “Le Nazioni Unite e le operazioni di pace,” in Belloni, Moschella, Sicurelli, eds., Le Organizzazioni internazionali: struttura, funzioni, impatto. Bologna: Il Mulino, 2013.
- A. Colombo, Il suicidio della pace: perché l’ordine internazionale liberale ha fallito. Milano: Raffaello Cortina, 2025, cap. 3-4.
13. L’egemonia Americana (mercoledì 5 novembre)
- Robert Cox, “Gramsci, Hegemony and International Relations: An Essay in Method,” in R. Cox, Approaches to World Orders. Cambridge University Press, 1996 (124-143).
- A. Colombo, Il suicidio della pace: perché l’ordine internazionale liberale ha fallito. Milano: Raffaello Cortina, 2025, cap. 5.
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14. La guerra al “terrore” (giovedì 6 novembre)
- A. Colombo, Il suicidio della pace: perché l’ordine internazionale liberale ha fallito. Milano: Raffaello Cortina, 2025, cap. 6.
- John Mueller & Mark G. Stewart, “Terrorism and Bathtubs: Comparing and Assessing the Risks”, Terrorism and Political Violence, 2021, 33 (1): 138-163.
15. L’UNHCR e i rifugiati (mercoledì 12 novembre)
Obbligatorio:
- R. Belloni, “L’Alto Commissariato per i rifugiati e la protezione internazionale,” in
Belloni, Moschella, Sicurelli, eds., Le Organizzazioni internazionali: struttura, funzioni, impatto. Bologna: Il Mulino, 2013.
- Emily Arnold Fernandez, “The Global Compact on Refugees: Inadequate Substitute or Useful Complement,” Frontiers in Human Dynamics, November 2023, pp. 1-11, https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fhumd.2023.1238186/full
16. La NATO e la sicurezza collettiva (giovedì 13 novembre)
Obbligatorio:
- M. Clementi, “La NATO e la sicurezza collettiva,” in Belloni, Moschella, Sicurelli, eds., Le Organizzazioni internazionali: struttura, funzioni, impatto. Bologna: Il Mulino, 2013.
- A. Colombo, Il suicidio della pace: perché l’ordine internazionale liberale ha fallito. Milano: Raffaello Cortina, 2025, cap. 6.
- J. Mearsheimer, “Why the Ukraine Crisis is the West’s Fault,” Foreign Affairs, 2014, 93 (5): 77-89.
Letture consigliate:
- Rajan Menon & William Ruger, “NATO Enlargement and US Grand Strategy: A Net Assessment,” International Politics, 2020, 57: 371-400.
- Nicholas Ross Smith & Grant Dawson, “Mearsheimer, Realism, and the Ukraine War,” Analyse & Kritik, 2022, 44 (2): 175-200.
17. La giustizia internazionale (mercoledì 19 novembre)
Obbligatorio:
- R. Belloni, “La Corte Penale Internazionale e la repressione dei crimini internazionali” in Belloni, Moschella, Sicurelli, eds., Le Organizzazioni internazionali: struttura, funzioni, impatto. Bologna: Il Mulino, 2013
- Sergey Vasiliev, “Watershed Moment or Same Old? Ukraine and the Future of International Criminal Justice,” Journal of International Criminal Justice, 2022, 20: 893-909.
- O. A. Hathaway, “War Unbound: Gaza, Ukraine and the Breakdown of International Law,” Foreign Affairs, 2024, 103 (3): 84-96.
Letture consigliate:
- Alexandre S. Galand & Wim Muller, “The ICJ’s Findings on Plausible Genocide in Gaza and its Implications for the International Criminal Court,” Opinio Juris, May 2024, http://opiniojuris.org/2024/04/05/the-icjs-findings-on-plausible-genocide-in-gaza-and-its-implications-for-the-international-criminal-court/
18. La contestazione dell’ordine liberale (giovedì 20 novembre)
- A. Colombo, Il suicidio della pace: perché l’ordine internazionale liberale ha fallito. Milano: Raffaello Cortina, 2025, cap. 6.
- D. Welch Larson & A. Shevchenko, “Status Seekers: Chinese and Russian Responses to US Primacy,” International Security, 2010, 34 (4): 63-95.
19. Il fine dell’ordine internazionale liberale? (mercoledì 26 novembre)
- John. J. Mearsheimer, “Bound to Fail? The Rise and Fall of the Liberal International Order,” International Security, 2019, 43 (4): 7-50.
- A. Kendall-Taylor & R. Fontaine, “The Axis of Upheaval: How America’s Adversaries are Uniting to Overturn the International Order,” Foreign Affairs, 2024, 103 (3): 50-63.
20. Secondo esame parziale in classe (giovedì 27 novembre)
Metodi didattici
Lezioni frontali e discussioni in classe.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per gli studenti che frequentano regolarmente il corso:
Mid-term: 50% del voto finale
Esame finale (sulla seconda parte del corso): 50% del voto finale.
Per gli studenti che non-frequentano: il programma di studio è esattamente uguale al programma per i frequentanti.
Esame scritto finale di 2 ore su tutto il programma del corso.
I criteri di valutazione degli esami, sia per frequentanti che per non-frequentanti, consistono in:
Capacità di sintesi ed esposizione dei principali temi relativi alla politica della sicurezza internazionale
Capacità di approfondimento delle aree di policy relative alla politica della sicurezza internazionale.
Avviso per studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) [https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it):] . Sarà cura dell’ufficio proporre agli/lle studenti/sse interessati/e gli eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di almeno 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Power-point e strumenti audio-video.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberto Belloni