- Docente: Giorgia Pavani
- Crediti formativi: 8
- SSD: IUS/10
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Sviluppo locale e globale (cod. 6809)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente conosce la cornice costituzionale e le regole giuridiche che riguardano la partecipazione dei privati allo svolgimento di attività di interesse generale e la collaborazione tra privati e amministrazioni pubbliche; conosce gli elementi essenziali dell’ordinamento degli enti locali (organi di governo, potestà normativa, forme di partecipazione dei cittadini); acquisisce il metodo giuridico che gli permette di analizzare le esperienze di amministrazione condivisa in atto nel nostro paese e in altri ordinamenti; è in grado di mettere in pratica tali conoscenze nella ideazione ed attuazione di pratiche di amministrazione condivisa.
Contenuti
Il comune nel sistema dei poteri locali
L'organizzazione politica ed amministrativa del Comune
Le fonti locali e il cd. "diritto delle città"
Le forme associative e di cooperazione e le forme di decentramento comunale
Le forme di partecipazione a livello locale
Il rapporto tra regioni ed enti locali
Fondamenti costituzionali dell'amministrazione condivisa
La nozione di "beni comuni" e la classificazione giuridica dei beni
I patti di collaborazione per la rigenerazione di beni comuni
La coprogrammazione e la coprogettazione come strumenti di coamministrazione
Le smart cities
Le Sharing Cities
Le Human rights cities
Le green cities e le assemblee cittadine per il clima
Testi/Bibliografia
- Per gli studenti frequentanti:
L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, Bologna, il Mulino, 2021 (ed. a cura di Claudia Tubertini), limitatamente ai capitoli 2, par. 2 (i principio autonomista nella Costituzione); 5 (i Soggetti e i territori); 6 (L'autonomia statutaria e regolamentare); 9 (La partecipazione)
G. Arena, Il principio di sussidiarietà orizzontale, in Studi in onore di Giorgio Berti, I, Napoli, 2005
F. Giglioni, I regolamenti comunali per la gestione dei beni comuni urbani come laboratorio per un nuovo diritto delle città, in Munus, Rivista giuridica dei servizi pubblici, 2/2016
G. Pavani, S. Profeti, C. Tubertini, Le città collaborative ed eco-sostenibili, Bologna, il Mulino, 2023, limitatamente ai capitoli I e II, disponibile in open access
- Per gli studenti NON frequentanti:
G. Arena, M. Bombardelli, L'amministrazione condivisa, Quaderni della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento, 2022, scaricabile in open access [https://www.giurisprudenza.unitn.it/33/quaderni-della-facolta-di-giurisprudenza]
E. Frediani (a cura di), Lezioni sull'amministrazione condivisa, Torino, Giappichelli, 2025
G. Pavani, S. Profeti, C. Tubertini, Le città collaborative ed eco-sostenibili, Bologna, il Mulino, 2023, limitatamente ai capitoli I e II, disponibile in open access
Metodi didattici
Il programma sarà svolto interamente nelle ore di didattica. Le lezioni frontali saranno tenute dal docente con l'ausilio di alcuni strumenti didattici (lavagna luminosa per la proiezione di documenti normativi, proiezione di video, ecc.).
Alcune lezioni saranno dedicate all'approfondimento di argomenti chiave del diritto degli enti locali e del diritto alla citta. Tali lezioni saranno introdotte dal docente e presentate, eventualmente, da studiosi sia italiani che stranieri, durante le quali sarà verificata la presenza dello studente attraverso la raccolta di firme ai fini del mantenimento dello status di Frequentante.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La valutazione degli studenti consiste in una prova scritta (50%) e una presentazione di un caso pratico (50%) con un lavoro di gruppo.
La prova scritta ha carattere valutativo ed è diretta ad accertare il grado di conoscenza degli argomenti esposti durante la prima parte delle lezioni.
La prova scritta intermedia sarà articolata in domande a risposta aperta da svolgere in forma argomentativa ed in una serie di domande a risposta multipla. Tra i criteri valutativi verrà privilegiata la sintesi e la capacità di inquadramento sistematico dell'argomento proposto.
La valutazione della prova scritta e della presentazione dei casi pratici è espressa in trentesimi. La sufficienza equivale a 18/30.
Il tempo a disposizione è di 55 minuti.
La presentazione del caso pratico consiste nella preparazione del caso pratico con un lavoro di gruppo e presentazione in forma orale.
Gli studenti risultati insufficienti in una o entrambe le due prove, sosterranno una prova orale sugli argomenti delle stesse.
Gli studenti che desiderano ripetere una delle due prove risultate sufficienti possono farlo in sede di orale
La valutazione avverrà secondo i seguenti criteri:
- preparazione e capacità di analisi sufficienti, padronanza sufficiente delle tematiche oggetto del corso, formulazione delle risposte in un linguaggio corretto: 18-22;
- preparazione e capacità di analisi tecnicamente adeguate, buona padronanza delle tematiche oggetto del corso, conoscenza adeguata della terminologia specifica: 23-26;
- preparazione e capacità di analisi ottime, conoscenza approfondita delle tematiche oggetto del corso, padronanza della terminologia specifica:27-29;
- preparazione e capacità di analisi eccellenti, conoscenza approfondita delle tematiche oggetto del corso, capacità di integrare le risposte con conoscenze ed elaborazioni proprie, padronanza della terminologia specifica:30-30L.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento
Strumenti a supporto della didattica
Lavagna luminosa, video, slides
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giorgia Pavani