99667 - DEMOCRAZIA E GIUSTIZIA SOCIALE

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Giuseppe Sciara
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Sviluppo locale e globale (cod. 6809)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento si propone di offrire una conoscenza avanzata su alcuni concetti fondamentali della teoria politica, di ricostruire dal punto di vista storico-politico la genealogia dei concetti di democrazia e di giustizia sociale e di presentare le principali teorie moderne e contemporanee che ne hanno caratterizzato l’evoluzione e le trasformazioni. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di: a) richiamare gli autori e presentare criticamente i dibattiti che hanno contribuito alla riflessione sulla democrazia e sulla giustizia sociale in epoca moderna e contemporanea; b) sarà in grado di chiarire la connessione tra i concetti di democrazia e di giustizia sociale e di valutare la loro relazione sia con gli altri concetti della modernità politica quali libertà, eguaglianza, diritti, sia con le diverse correnti del pensiero politico quali liberalismo, nazionalismo, socialismo, populismo.

Contenuti

Il corso è suddiviso in tre parti. Dopo alcuni opportuni riferimenti alla fase "genetica" della democrazia sul continente europeo durante il periodo della Rivoluzione francese, nella prima parte verranno affrontate alcune concezioni otto-novecentesche di democrazia, anche in rapporto ad altre correnti di pensiero quali il liberalismo e il socialismo, a partire da autori come Alexis de Tocqueville, John Stuart Mill, Gaetano Salvemini, Norberto Bobbio, Isaiah Berlin, Giovanni Sartori, Robert Dahl, Colin Crouch. Nella seconda parte ci si concentrerà sul rapporto tra democrazia e giustizia sociale attraverso autori quali Friedrich von Hayek, John Rawls, Amartya Sen e Martha Nussbaum. Nell'ultima parte del corso il tema della giustizia sociale verrà affrontato nelle sue declinazioni più contemporanee, in rapporto a problemi come l'immigrazione, l'identità, la crescente diseguaglianza e la rivoluzione digitale, strettamente connessi al dibattito sulla "morte" della democrazia liberale e all'affermazione in Occidente dei populismi e dei sovranismi.

Testi/Bibliografia

Testi obbligatori:

1) G. SALVEMINI, Sulla democrazia, Torino, Bollati Boringhieri, 2007.

2) N. BOBBIO, Liberalismo e democrazia, Milano, Simonelli, 2006, (pp. 29-126);

3) A. SEN, L'idea di giustizia, Milano, Mondadori, 2010 (le parti indicate a lezione).

4) M. NUSSBAUM, Creare capacità: liberarsi dalla dittatura del Pil, Bologna, Il Mulino, 2012 in aggiunta a M. NUSSBAUM, Giustizia sociale e dignità umana: da individui a persone, Bologna, Il Mulino, 2020.


Ulteriori materiali potranno essere assegnati durante il corso.

 

Metodi didattici

Il corso consiste di 20 lezioni di due ore in presenza per un totale di 40 ore. Il corso prevede sia la didattica frontale, sia la partecipazione attiva degli studenti alla discussione condotta in aula. Il docente potrà eventualmente prevedere brevi relazioni orali tenute in aula dagli studenti su argomenti e testi specifici.

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile: sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale consiste in un colloquio orale sulle tre parti del corso, finalizzato a valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente nell'analisi e nella valutazione critica dei nodi concettuali e dei problemi affrontati durante il corso. Lo studente dovrà dimostrare non solo di avere uno sguardo d'insieme sui temi affrontati, ma anche di sapersi confrontare nello specifico con i testi studiati e analizzati durante il corso. Durante il colloquio verranno valutate anche le capacità dello studente di sapersi esprimere con un linguaggio specifico e di saper argomentare con padronanza le proprie posizioni.

La graduazione del voto finale avviene in base ai seguenti criteri:

  • Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e/o nei libri di testo, limitata capacità di analisi, linguaggio complessivamente corretto: voto 18-19;
  • Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e/o nei libri di testo, sufficiente capacità di analisi, linguaggio corretto: voto 20-24;
  • Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso e/o nei libri di testo, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica: voto 25-29;
  • Preparazione esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e abilità nel fare collegamenti, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione: voto 30-30L.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppe Sciara

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.