00536 - ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Ivano Pontoriero
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: IUS/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 6828)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'acquisizione delle nozioni fondamentali volte a garantire la miglior comprensione dell'attuale sistema civilistico italiano e degli ordinamenti nazionali e "transnazionali" che fanno riferimento alla complessa esperienza storica che discende dal diritto romano.

Contenuti

Il corso si articolerà in due parti: una storica e una dogmatica.
La prima illustrerà le tappe principali della storia giuridica romana dalla Legge delle XII Tavole sino a Giustiniano. In questo ambito, senza omettere qualche accenno ai mutamenti costituzionali, sarà affrontata l'evoluzione della nozione di diritto e le sue classificazioni (diritto naturale, delle genti e civile); la storia della giurisprudenza pontificale e laica e il suo ruolo nell'evoluzione del diritto sostanziale; il rapporto tra diritto civile e diritto onorario; l'attività normativa del principe nelle sue varie estrinsecazioni; il volgarismo e le fonti postclassiche; le codificazioni dell'età tardo antica. Particolare attenzione sarà dedicata all'età giustinianea e alla compilazione del Corpus Iuris Civilis, che costituiscono un'esperienza di straordinaria importanza per la storia del diritto mondiale. In particolare: la figura di Giustiniano e dei suoi principali collaboratori; il primo e il secondo Codice, il Digesto e le teorie sulla sua compilazione; le Istituzioni, le Novelle e le loro raccolte; il rapporto tra diritto giustinianeo e diritto classico; l'attenzione dell'imperatore ai problemi teologici e di politica religiosa; la riforma dello Stato tra riconquista e amministrazione corrente.

Nella seconda parte sarà affrontato il diritto privato romano nei suoi istituti fondamentali. L'analisi del diritto delle persone si concentrerà sulla regolamentazione giuridica della schiavitù nella sua evoluzione storica, sull'emergere delle nozioni di capacità giuridica e di agire, sui problemi connessi alla nascita e alla morte dell'individuo, su caratteristiche e privilegi della cittadinanza romana e sugli effetti della sua concessione a tutti gli abitanti dell'impero. Saranno oggetto di particolare attenzione la singolarità della struttura familiare romana incentrata sulla figura del pater familias; il matrimonio, il divorzio e le unioni di fatto; lo status giuridico dei figli e la legittimazione; il progressivo affermarsi di un'autonomia patrimoniale dei discendenti e gli istituti connessi; adozione e arrogazione; tutela e cura. La parte relativa ai diritti reali verterà sulle caratteristiche della proprietà quiritaria e sulle altre figure di proprietà conosciute nell'esperienza romana; sulle problematiche concernenti i modi di acquisto a titolo originario e quelli a titolo derivativo; sui diritti reali minori su cosa altrui e sul possesso. Il diritto delle obbligazioni partirà dalla nozione di obligatio e dalle sue fonti. Si analizzeranno le varie tipologie di obbligazioni, l'adempimento, l'inadempimento e le sue conseguenze. Si analizzerà la nascita della nozione di contratto e le singole figure di contratti tipici nella loro quadripartizione (reali, verbali, letterali, consensuali). Per quanto riguarda le successioni, saranno forniti i concetti di base: le nozioni generali, i vari tipi di successione e i loro rapporti, il testamento, i legati. Sarà altresì percorsa l'evoluzione del processo civile romano nelle sue forme principali: processo per azioni di legge, processo formulare e cognitio extra ordinem . In questo ambito sarà dedicata maggiore attenzione al rapporto tra diritto sostanziale e processo, ai vari tipi di azione e al ruolo del Pretore.

Prima parte

  1. Svolgimento storico del diritto privato romano. Periodizzazione;
  2. Le fonti di produzione del diritto;
  3. Il catalogo gaiano: leges e mores;
  4. Plebiscita;
  5. Senatus consulta e constitutiones principum;
  6. Responsa prudentium;
  7. Editti dei magistrati;
  8. L'età postclassica: leges e iura;
  9. La legge delle citazioni;
  10. Il Codice teodosiano;
  11. L'età di Giustiniano;
  12. La compilazione giustinianea. I codici;
  13. Il Digesto e le Istituzioni;
  14. Le Novelle;
  15. La summa divisio de iure personarum;
  16. Schiavi si nasce o si diventa. Le forme di manumissione;
  17. Matrimonio e unioni di fatto;
  18. La patria potestas;
  19. L'adozione e l'arrogazione;
  20. Tutela e cura.

Seconda parte

  1. Le cose (concetto, partizioni, tipologie rilevanti);
  2. La proprietà. La proprietà quiritaria: caratteri e limiti;
  3. L'in bonis habere. La proprietà provinciale;
  4. La proprietà nel diritto postclassico e giustinianeo;
  5. La difesa della proprietà;
  6. I modi di acquisto della proprietà a titolo derivativo;
  7. I diritti reali di godimento: le servitù;
  8. L'usufrutto e i diritti affini;
  9. Il possesso;
  10. Nozione di obligatio;
  11. La prestazione;
  12. Particolari tipologie di obbligazioni;
  13. L'indadempimento e la mora;
  14. Le fonti delle obbligazioni;
  15. Il contratto;
  16. I contratti reali;
  17. I contratti verbali;
  18. I contratti consensuali: la compravendita;
  19. La locazione-conduzione;
  20. La società;
  21. Il mandato;
  22. I contratti innominati;
  23. I patti;
  24. I delitti. Generalità;
  25. Il furto;
  26. La rapina;
  27. Il danneggiamento;
  28. Le ingiurie;
  29. Morte e successione. Delazione dell'eredità;
  30. Acquisto dell'eredità (presupposti, forme, effetti, difesa);
  31. La bonorum possessio;
  32. La successione ab intestato;
  33. Il testamento e le sue forme;
  34. L'istituzione di erede e le sostituzioni;
  35. La successione necessaria o contro il testamento;
  36. I codicilli;
  37. I legati;
  38. I fedecommessi;
  39. Le donazioni.

Per gli studenti che devono integrare 1 CFU

Il programma d'esame per gli studenti che devono integrare un credito sarà concordato con il titolare dell'insegnamento.

Per gli studenti che devono integrare 2 CFU

Gli studenti che devono integrare due crediti devono prepararsi sul seguente volume: F. Briguglio. Introduzione allo studio delle Istituzioni di Gaio, Amazon, 2015.

Per gli studenti Erasmus

Il programma d'esame per gli studenti Erasmus sarà concordato con il titolare dell'insegnamento.

Per gli studenti che intendono ottenere il riconoscimento di esami sostenuti all'estero (Erasmus, Overseas o altri programmi di scambio)

Il titolare dell'insegnamento valuterà di volta in volta la congruità dei contenuti proposti con l'oggetto di studio della disciplina.

Testi/Bibliografia

PARTE INTRODUTTIVA

F. BRIGUGLIO, Introduzione allo studio delle Istituzioni di Gaio, Amazon, 2015.

PARTE GENERALE:

F. BRIGUGLIO, Elementi di diritto romano, 4a ed., 2019, KDP Amazon

oppure

D. DALLA, R. LAMBERTINI, Istituzioni di diritto romano, 3° ed., Giappichelli, Torino, 2006

E' di utile complemento la consultazione delle Istituzioni di Gaio e di Giustiniano (la traduzione è in E. NARDI, Istituzioni di diritto romano, voll. A e B, Milano, Giuffré, 1973-75 e ristampe successive).

Metodi didattici

Si ricorda che le lezioni saranno tenute nel primo semestre e che, pertanto, coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'A.A. corrente potranno sostenere l'esame a partire dal mese di gennaio 2023.

In parallelo alle lezioni, si svolgeranno una o più esercitazioni in presenza o on line, della durata di 2 ore circa, consistenti nella sintetica illustrazione di un argomento da parte del docente e nella somministrazione agli studenti di una domanda a risposta aperta, nella redazione da parte degli studenti di un testo scritto seguendo le indicazioni precedentemente esposte (nei limiti di tempo e secondo l'estensione indicati dal responsabile dell'esercitazione), infine nella autocorrezione da parte degli studenti in seguito a descrizione da parte del docente delle modalità e dei contenuti ottimali di svolgimento della risposta scritta, lasciando agli studenti spazio per domande, approfondimenti, richiesta di verifica su eventuali errori commessi.

Non è prevista alcuna propedeuticità.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova finale consisterà in un'interrogazione orale sulle tematiche indicate nella sezione “Programma/Contenuti”.

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:

- la conoscenza dei profili istituzionali;

- la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali;

- la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;

- la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;

- l’articolazione dell’esposizione;

- l’accuratezza dell’esposizione.

A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

  • Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;
  • Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;
  • Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;
  • Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.

L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm).

Tesi di laurea

Il progetto di tesi di laurea sarà discusso e concordato di volta in volta con il titolare dell'insegnamento.

Saranno organizzati seminari destinati ai laureandi, al fine di illustrare i principali strumenti della ricerca storico-giuridica e il loro corretto impiego per la redazione della tesi.

Strumenti a supporto della didattica

I materiali a supporto della didattica saranno resi disponibili attraverso la piattaforma "Insegnamenti OnLine" (https://iol.unibo.it/).

 

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, i quali dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ivano Pontoriero

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.