99010 - STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA MODERNA E CONTEMPORANEA (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Carlo Altini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Religioni storie culture (cod. 6778)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente/la studentessa ha consapevolezza avanzata della rilevanza di un approccio multidisciplinare all’analisi della storia della filosofia ebraica moderna e contemporanea. È capace di analizzare i fenomeni religiosi anche attraverso gli strumenti di più discipline. Sa applicare le metodologie di indagine per affrontare l'analisi delle problematiche relative alle scuole filosofiche ebraiche in età moderna e contemporanea anche in contesti caratterizzati da pluralismo culturale, linguistico e religioso.

Contenuti

Dopo un'introduzione dedicata a comprendere lo statuto epistemologico del concetto di "filosofia ebraica" (in età medievale e moderna), il corso sarà dedicato a indagare le diverse posizioni filosofico-teologiche che si strutturano a proposito dei rapporti tra filosofia, politica e religione nella vasta galassia della cultura ebraica tedesca tra fine Ottocento e inizio Novecento (anche attraverso la riflessione sull'eredità di Spinoza): ortodossia, assimilazione, liberalismo religioso, illuminismo "moderato", sionismo politico, sionismo culturale, “nuovo pensiero”, Wissenschaft des Judentums. A partire dai processi di emancipazione degli ebrei tedeschi tra Settecento e Ottocento, nella Germania a cavallo della Grande Guerra giunge a maturazione il desiderio di assimilazione di molti ebrei liberali e borghesi. Ma tale spinta è controbilanciata da tre opposte tendenze: i movimenti antisemiti della destra tedesca conservatrice, l’ortodossia ebraica e i movimenti di “ritorno” all’ebraismo (soprattutto il sionismo, ma anche i circoli riuniti intorno a Franz Rosenzweig e Martin Buber). In questo contesto complesso e contraddittorio si sommano questioni teologiche e problemi politici, tensioni sociali e aspirazioni comunitarie che – affiancate dai dibattiti sulla crisi della modernità – agitano la cultura tedesca ed ebraico-tedesca, all’interno della quale un ruolo importante è svolto da Hermann Cohen e da uno dei suoi critici più attenti (Leo Strauss) a partire dall'eredità del "Trattato teologico-politico" di Spinoza.

Testi/Bibliografia

Spinoza, Trattato teologico-politico, capp. I, II, III, V.

H. Cohen, Spinoza. Stato e religione, ebraismo e cristianesimo, a cura di R. Bertoldi, Brescia, Morcelliana, 2021.

L. Strauss, Il testamento di Spinoza, a cura di R. Caporali, Milano-Udine, Mimesis, 2016.

C. Altini, Una filosofia in esilio. Vita e pensiero di Leo Strauss, Roma, Carocci, 2021, pp. 11-118.

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare anche il seguente volume:

H. Cohen, Kant e l’ebraismo. L’umanità come futuro di giustizia, a cura di R. Bertoldi, Brescia, Morcelliana, 2018.

Metodi didattici

Lezioni tradizionali e letture commentate di testi (lezioni in presenza). La lingua di insegnamento sarà l’italiano. La frequenza non è obbligatoria.

Il corso sarà suddiviso in 6 parti da 1 CFU ciascuna: (1) una breve introduzione sulla storia della filosofia ebraica tra medioevo ed età moderna; (2) l’analisi dei principali passaggi teorici dell’ermeneutica biblica di Spinoza; (3) l'illuminismo ebraico e i movimenti di “ritorno” all’ebraismo in Germania tra fine Settecento e inizio Novecento; (4) il dibattito su Spinoza tra assimilazione, sionismo e ortodossia nell’ebraismo tedesco; (5) la relazione tra illuminismo ed ebraismo in Hermann Cohen; (6) il “ritorno” all’ebraismo e la critica della filosofia moderna in Leo Strauss.

   

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale al termine del corso. L’esame si compone di 3 domande sui testi d’esame presentati e discussi a lezione. L'esame è considerato superato se si risponde (in modo compiuto e argomentato) a una domanda e si mostra di avere almeno una conoscenza di base nella risposta a un’altra domanda.

Nel corso dell’a.a. sono previsti 6 appelli nei seguenti mesi: aprile, maggio, giugno, ottobre, novembre (per tutti gli studenti). 

 

Strumenti a supporto della didattica

Alcune lezioni saranno registrate e messe a disposizione degli studenti non frequentanti.

Per studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti). Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni rispetto alla data dell'esame, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carlo Altini

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.