- Docente: Liliana Milani
- Crediti formativi: 6
- SSD: BIO/06
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Molecular and cell biology (cod. 6770)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce conoscenze su metodi e sistemi modello per studiare diversi aspetti di biologia cellulare e dello sviluppo. In particolare, lo studente impara: - a proporre moderni set up sperimentali che coinvolgono microscopia ottica ed elettronica, dalla preparazione del campione biologico alla sua osservazione al microscopio; - come scegliere un sistema modello sperimentale adeguato e come inquadrarlo in un contesto comparativo. Inoltre, lo studente diventa autonomo nell’interpretazione, comparazione e comunicazione di dati scientifici su questi argomenti.
Contenuti
Metodi per studiare la biologia cellulare e dello sviluppo
Verranno descritti approcci molecolari e l'utilizzo della microscopia. Sarà trattata la loro applicazione sia a sistemi animali modello che a sistemi non-modello alternativi ai modelli classici ma che hanno caratteristiche uniche che li rendono di fondamentale importanza per comprendere meccanismi biologici di base.
Strumenti d'indagine
Fluorocromi. Microscopio a fluorescenza. Microscopio confocale a scansione laser. Microscopio a due fotoni. Microscopio a foglio di luce. Protocollo per immunofluorescenza.
Bioimmagini. Campionamento del segnale, quantizzazione del segnale, immagine digitale e tecniche di compressione, studio delle bioimmagini (acquisizione, trasformazione, riduzione, analisi, interpretazione), teorema del campionamento, operazioni sulle bioimmagini (operazioni puntuali, locali, globali), fonti di rumore ed errore, programmi per lo studio delle bioimmagini (esempio: ImageJ).
Tecnica FRAP (Fluorescence Recovery After Photobleaching). Tecnica FRET (Fluorescence Resonance Energy Transfer). Tecnica FLIM (Fluorescence Lifetime Imaging). Microscopia ad espansione.
Microscopia elettronica. Microscopio elettronico a trasmissione (TEM). Microscopio elettronico a scansione (SEM). Protocollo per microscopia elettronica.
Dimostrazione di utilizzo pratico dei microscopi.
La scelta di un sistema modello
Il problema della overgeneralizzazione. Scegliere il giusto sistema modello dato un determinato problema biologico da investigare. Modelli surrogati o esemplificativi.
Applicazione dei metodi descritti per lo studio di:
- specificazione, mantenimento e differenziamento della linea germinale
La specificazione della linea germinale negli animali (preformazione ed epigenesi). Esempi di preformazione (Drosophila melanogaster, Caenorhabditis elegans). Esempi di epigenesi (axolotl, topo). Aspetti evolutivi. Quiescenza della linea germinale. Regolazione della trascrizione e rimodellamento della cromatina nella linea germinale (Drosophila, C. elegans, topo). Silenziamento di elementi trasponibili tramite piRNAs (Drosophila, topo). Studio della morfologia della cromatina tramite tecnica FLIM-FRET al microscopio a due fotoni. Caratterizzazione metabolica di cellule germinali maschili tramite FLIM di NAD(P)H e FAD al microscopio a due fotoni.
- invecchiamento
Il processo di invecchiamento e le sue cause. Il ruolo dei telomeri nell'invecchiamento. L'accorciamento dei telomeri. Telomeri e proteine associate: il complesso shelterin. Telomerasi e sua regolazione. Metodi per stabilire la lunghezza dei telomeri (Q-FISH). Metodi per stabilire l'attività della telomerasi (usando la FRET). Senescenza e invecchiamento. Il ruolo dei mitocondri nell'invecchiamento. "Free radical theory of ageing". La replicazione del DNA mitocondriale nella teoria dell'invecchiamento.
Testi/Bibliografia
Slides delle lezioni ed articoli/review indicati dal docente e resi disponibili agli studenti tramite la piattaforma Virtuale.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di fine corso consiste in un colloquio orale e mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici: conoscenze delle metodologie per lo studio e la comprensione di processi biologici e loro applicazioni.
Durante l'esame non è ammesso l'uso di materiale di supporto quali libri di testo, appunti e supporti elettronici.
Lo studente ha il diritto di rifiutare la verbalizzazione del voto positivo proposto 1 volta (secondo il regolamento didattico di ateneo ART.16, comma 5).
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’Ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it). Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con almeno 15 giorni di anticipo, all’approvazione del/della docente, il/la quale ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.
Studenti/sse con riconoscimento dello status “studente lavoratore”: consultare il sito web (https://www.unibo.it/it/studiare/guida-alla-scelta-del-corso/conciliare-studio-e-lavoro) dedicato per richiederne lo status e le misure previste.
Strumenti a supporto della didattica
Presentazione delle lezioni sotto forma di slides con l'ausilio di videoproiettore e PC.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Liliana Milani
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.