93766 - COMUNICAZIONE PUBBLICA E AGENDA DIGITALE

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Leda Guidi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 6766)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso acquisisce saperi, competenze e capacità inerenti il quadro teorico, tecnico e metodologico della comunicazione pubblica, modalità e strumenti di analisi utili per definire le esigenze comunicative trasversali - interne ed esterne - delle organizzazioni pubbliche, al fine di predisporre strategie, progetti e piani di comunicazione in coerenza con le competenze professionali, le nuove tecnologie, le piattaforme digitali e le risorse economiche delle Amministrazioni.

Contenuti

 

Il corso fornisce una panoramica evolutiva e prospettica sulla comunicazione pubblica e sulle discipline di confine, anche in relazione ai modelli di comunicazione multicanale, agli ecosistemi digitali, ai new media e alle piattaforme sociali e civiche e alle Intelligenze Artificiali Generative, valorizzazione dei dati per la PA.

I temi trattati riguardano: origini ed evoluzione della comunicazione pubblica e istituzionale italiana nel contesto europeo, legge 150/2000 e principali norme di riferimento anche in relazione alla trasformazione digitale, agli specifici profili professionali e alle aree di competenza. Differenze tra comunicazione pubblica, d'impresa, comunicazione politica e sociale: obiettivi, linguaggi e caratteristiche, perimetri del messaggio pubblico e dell'informazione ai cittadini; strategie e campagne di comunicazione pubblica. Aspetti della comunicazione pubblica relativi a nuove tecnologie, multicanalità, crossmedialità e piattaforme digitali, inclusi gli ambienti social e le innovazioni connesse alla cittadinanza/identità elettronica, all'uso etico e alla tutela dei dati personali e ai diritti digitali, anche nel contesto delle intelligenze artificiali generative e degli algoritmi in ottica di apertura e spiegabilità (Agenda Digitale e Quadro Normativo Europeo). Trasformazione digitale inclusiva e sostenibile, trasparenza e comunicazione, ambienti e processi partecipativi/collaborativi nelle strategie di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni. Deontologia della comunicazione per il governo aperto e il valore pubblico.

Argomenti delle lezioni:

  • origini ed evoluzione della Comunicazione Pubblica italiana nel contesto europeo e legge 150/2000, e il dibattito incorso sul suo aggiornamento e sulle nuove competenze ;
  • cenni sul percorso normativo e di riforma della PA collegato alla comunicazione e alla trasformazione digitale;
  • valori, obiettivi e destinatari del messaggio pubblico; strategia e piano di comunicazione nella PA;
  • il linguaggio inclusivo, la semplificazione amministrativa e del linguaggio "burocratico", l’ascolto attivo, la trasparenza by design, la rendicontazione e la loro valenza comunicativa;
  • Ufficio Stampa, Urp-Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Ufficio del Portavoce: specificità e professioni;
  • competenze e percorsi formativi dei diversi profili professionali della comunicazione pubblica e loro evoluzione;
  • etica della comunicazione pubblica e deontologia professionale in uno scenario in trasformazione;
  • committenza pubblica e sue caratteristiche, nuove competenze  e relazioni con le professionalità sul mercato della comunicazione crossmediale; la certificazione professionale;
  • il piano editoriale di un portale multicanale pubblico e la centralità della user experience e della valutazione delle interazioni;
  • campagne di informazione e comunicazione pubblica nella strategia digitale e loro misurazione (indicatori nei Piani di programmazione);
  • le principali norme dell'Amministrazione digitale (e-government) e la cittadinanza elettronica, opportunità e politiche di empowerment;
  • tecnologie abilitanti, piattaforme sociali e ecosistema digitale, ambienti partecipativi e collaborativi;
  • valorizzazione del feedback e nuovi modelli di co-progettazione/co-design dei servizi (on line e fisici);
  • i percorsi dell’Open Government, l'Agenda Digitale (Europea, nazionale e territoriale), l’inclusione digitale nella PA, i digital divide e il gender gap;
  • i diritti digitali, la sovranità dei dati, il valore dei dati personali e pubblici nella relazione con le piattaforme globali estrattive; i big data, gli algoritmi e l'intelligenza artificiale generativa, il sistema europeo di regolamentazione digitale e la comunicazione pubblica; open data e beni comuni digitali;
  • le competenze della comunicazione pubblica e delle nuove professioni digitali anche in relazione a etica e profili deontologici specifici;
  • ESG criteria (Environment, Social, Governance) e relativi indicatori di impatto anche sulla comunicazione pubblica dal punto di vista della sostenibilità.

Testi/Bibliografia

L. Guidi (a cura di), Comunicazione, tecnologie e media sociali, dispensa disponibile sulla piattaforma https://virtuale.unibo.it assieme alle presentazioni utilizzate in aula che contengono aggiornamenti normativi, organizzativi e tecnologici dei contenuti della dispensa stessa.

A.Rovinetti, Comunicazione pubblica. Sapere & fare, Milano. Edizioni 24ore, 2010 (primi 5 capitoli)

G.Ducci - A.Lovari, Comunicazione pubblica. Istituzioni, pratiche, piattaforme. Milano, Mondadori Università, 2022

Per eventuali approfondimenti:

A.Laudani, Percorsi di comunicazione pubblica, Amministrare e comunicare, Aras Edizioni, 2015 

A.Lovari, M. Masini (a cura di), Comunicazione pubblica 2.0. Tecnologie, linguaggi, formati, Franco Angeli, 2008

A. Rovinetti, Professione: comunicatore pubblico, Amministrare e comunicare, Aras Edizioni, 2014

Bartoletti R., Faccioli F. (2015) (a cura di). Comunicazione e civic engagement. Media, spazi pubblici e nuovi processi di partecipazione. Franco Angeli, Milano (un contributo a scelta all'interno del volume).

D. Vellutino, L'italiano istituzionale per la comunicazione pubblica, Collana "Itinerari", Il Mulino, 2018

S.Epifani, Sostenibilità Digitale: Perché la sostenibilità non può fare a meno della trasformazione digitale, Digital Transformation Institute, 2020

S. Rolando, Comunicazione pubblica come teatro civile. Governare la spiegazione. Una riforma importante nella pandemia e dopo, Editoriale Scientifica, 2021

F. Marrazzo, Fare comunicazione pubblica in tempo di crisi, dalla svolta digitale alla dimensione strategica, libreriauniversitaria.it edizioni, 2022

G.Iacono, Le sfide della società onlife. I rischi della rivoluzione digitale e le competenze indispensabili per affrontarla, Franco Angeli, 2023

Metodi didattici

Lezioni frontali e analisi di caso, con discussione in aula con il supporto di presentazioni, video e siti/piattaforme internet.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L' esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici:

- identificazione delle caratteristiche e degli obiettivi fondamentali della comunicazione pubblica;

- nuove professioni e loro specificità;

- strumenti tecnologici e piattaforme multicanale e spazi face-to-face per dialogare con il cittadino, le imprese, le associazioni;

- ambienti digitali, convergenza, crossmedialità, nuovi media e comunicazione pubblica 2.0;

- i nuovi modelli comunicativi relazionali e inclusivi; nuovi diritti e corpi digitali;

- l'Amministrazione pubblica digitale e i suoi servizi;

- le Agende digitali europea, nazionale, territoriali/locali;

- evoluzione, limiti e prospettive dell'evoluzione della Comunicazione pubblica nelcontesto della trasformazione digitale .

L'esame finale consiste

PER I NON FREQUENTANTI in una prova scritta con domande aperte sui testi indicati nella bibliografia per l'esame, oltre alla dispensa e ai suoi aggiornamenti disponibili sulla piattaforma VIRTUALE.

PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI per almeno i quattro quinti delle lezioni è possibile sostenere l'esame con la presentazione di una tesina su tema/argomento concordato, coerente con il programma del corso.  

L'opzione della presentazione di una tesina è possibile solo negli appelli previsti entro giugno 2023.   In quelli successivi è possibile solo la prova scritta a domande aperte sui testi indicati nella bibliografia e sulla dispensa on line (vedi punto precedente).

Studenti e studentesse internazionali: possibilità di redigere l'esame scritto (o in alternativa la tesina) in inglese, francese o spagnolo.

Strumenti a supporto della didattica

Pesentazioni con slides, video e siti/piattaforme web; sitografia, bibliografia, papers e articoli di approfondimento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Leda Guidi

SDGs

Parità di genere Imprese innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.