- Docente: Roberto Mulinacci
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/09
- Lingua di insegnamento: Portoghese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 6726)
Valido anche per Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 6723)
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dal 09/02/2026 al 15/05/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente conosce in modo approfondito aspetti linguistici e discorsivi della lingua portoghese e brasiliana, in una prospettiva sia sincronica che diacronica, anche nelle sue applicazioni all'analisi testuale e alla traduzione. Attraverso esercitazioni pratiche, le sue competenze comunicative in tutte le abilità, attive e passive, progrediscono verso il livello C2 del Quadro Comune di riferimento europeo, che lo rende in grado di interpretare efficacemente i codici socio-linguistici e culturali dei soggetti coinvolti in una relazione comunicativa.
Contenuti
Il corso "Lingua Portoghese e Brasiliana" è articolato in due tipi di attività formative, la cui frequenza è vivamente consigliata:
1. le lezioni frontali (60 ore) svolte dal titolare dell'insegnamento
2. le esercitazioni linguistiche (36 ore) tenute dalla lettrice madrelingua
1.CORSO DI LINGUISTICA
Sulla scia di un percorso didattico che, lungi dal concentrarsi esclusivamente sulla teoria linguistica, ha sempre cercato, in questi anni, di rileggere la nozione di lingua portoghese, nelle sue multiformi e complesse manifestazioni, in una prospettiva a più ampio raggio, capace, cioè, di dialogare con le varie questioni inerenti alle diverse società (perlopiù postcoloniali) di cui essa è oggi - in termini di storia e di identità - parte integrante, il corso che qui si presenta intende, nella fattispecie, concentrarsi sull'articolato e controverso rapporto tra la lingua portoghese e le politiche di cittadinanza. In particolare, attraverso un approccio lato sensu interdisciplinare (dalla grammatica alla glottodidattica passando per la sociolinguistica), che muove dai diritti linguistici sanciti, più o meno esplicitamente, dalle varie carte costituzionali dei paesi lusofoni, il corso ha l'obiettivo di addentrarsi nelle concrete pratiche didattico-pedagogiche adottate da alcuni Stati nazionali della CPLP (Comunidade dos Países de Língua Oficial Portuguesa) per cercare di garantire, non solo formalmente, quella cittadinanza piena e attiva di cui la lingua è un elemento imprescindibile, anche e soprattutto dal punto di vista dell' educazione e della competenza linguistica, oltre che da quello più ovvio e immediato di strumento di libera espressione. A tal fine, anziché accontentarsi di prendere in esame le politiche linguistiche ufficiali di inclusione/esclusione delle minoranze alloglotte interne ai singoli paesi lusofoni o risultanti dai nuovi flussi migratori, questo corso, in modo ben più interessante, cercherà piuttosto di indagarne i risvolti occulti, che si celano, per esempio, proprio sotto l’etichetta apparentemente neutra e tranquillizzante di “lingua portoghese”. Basti pensare non solo ai diversi modelli grammaticali proposti dai manuali didattici di portoghese L2 o agli altrettanto distinti criteri docimologici adottati nei test di certificazione linguistica (CAPLE e Celpe-Bras), ma anche alle modalità di insegnamento del portoghese talora intrinsecamente discriminatorie, in inspecie nei confronti di quelle varietà nazionali che, pur decisamente maggioritarie nei loro paesi – si pensi al caso del Brasile – continuano tuttavia a non essere contemplate dal monocentrismo astrattamente normativo di una scuola spesso, purtroppo, ancora assai poco “cidadã”, cioè poco capace di formare davvero dei cittadini.
2. ESERCITAZIONI LINGUISTICHE
I contenuti grammaticali che saranno affrontati durante il corso saranno, in sintesi, i seguenti:
Revisão: tempos do Indicativo;- Revisão: tempos do Subjuntivo;- Revisão do imperativo;- Infinitivo pessoal.- Contrastes entre Indicativos ou Subjuntivos;- Conjunções;- Regências;- Transitividade verbal;- Pronomes oblíquos;- Colocação pronominal;- Pronomes relativos;- Regras especiais de concordância verbal e nominal.
Testi/Bibliografia
La preparazione dell'esame prevede la lettura e l'analisi di alcune parti dei seguenti testi, che saranno forniti direttamente dal docente all'inizio delle lezioni:
CORSO DI LINGUISTICA:
Edoardo Guimarães-Eni Pulcinelli Orlandi (orgs.), Língua e Cidadania. O Português no Brasil, Campinas, Pontes Editores, 1996;
Marilda C. Cavalcanti, “Estudos sobre educação bilingüe e escolarização em contextos de minorias lingüísticas no Brasil” in DELTA v. 15 (1999), pp. 385-417;
Beth Marcuschi-Maria da Graça Costa Val (orgs.), Livros Didáticos de Língua Portuguesa. Letramento e Cidadania, Belo Horizonte, Autêntica, 2007;
Maria B. F. De Oliveira, “Política linguística, cidadania e ensino de língua portuguesa” in Linguagens & Cidadania, v. 19 (2017);
Priscila de Pinho Valente, “Português como língua de acolhimento para acesso a direitos humanos: políticas linguísticas e reflexões a partir da análise de materiais didáticos para migrantes” in Muiraquitã, v. 7, n. 2 (2019), pp. 10-22, pp. 287-306;
Renata Anunciação-Helena Camargo, “O Exame Celpe-Bras como política gatekeeping para a naturalização no Brasil” in Muiraquitã, v. 7, n. 2 (2019), pp. 10-22;
Roberto Mulinacci, "Língua portuguesa e cidadania no Brasil uma agenda para o século XXI" in Revista Linguí∫tica v. 20, n. 2 (2024), pp. 309-333.
Eventuali, ulteriori materiali bibliografici saranno forniti agli studenti durante le lezioni.
ESERCITAZIONI LINGUISTICHE:
I testi di riferimento saranno comunicati all'inizio del corso.
Metodi didattici
Il corso di linguistica consiste di lezioni frontali, con letture e approfondimenti individuali da parte degli studenti.
Il corso di Esercitazioni Linguistiche, invece, consiste di lezioni pratiche di lingua portoghese che richiedono la partecipazione attiva degli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale si compone di due parti:
Lezioni frontali di linguistica:
La verifica consisterà in un esame orale, in lingua portoghese, sugli argomenti trattati durante il corso. Più precisamente, il colloquio - a cui si può accedere anche prima di aver superato la parte relativa alle esercitazioni linguistiche, - mira a valutare non solo l'acquisizione delle specifiche conoscenze sulla materia, ma anche le capacità di rielaborazione critica dello studente, tenuto a dimostrare di saper mettere a frutto, in modo autonomo e maturo, gli spunti argomentativi e gli strumenti analitici forniti a lezione. Sarà, perciò, valutata con voti di eccellenza la capacità del candidato di illustrare diffusamente e in modo pertinente gli argomenti affrontati durante il corso, mettendoli tra di loro in relazione o a confronto e dimostrando, così, di saperli padroneggiare con competenza teorica e adeguatezza terminologica. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a una capacità di analisi limitata e, soprattutto articolata in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.
Inoltre, trattandosi di una prova di lingua portoghese da sostenersi in portoghese, la valutazione finale non potrà ovviamente prescindere dal grado di competenza comunicativa maturata dallo studente, secondo i parametri previsti per questa specifica annualità. In particolare, uso fluente della lingua, padronanza espressiva, correttezza morfosintattica e adeguatezza lessicale saranno tenute in debito conto nella determinazione del voto finale complessivo, risultante per il 60% dal voto qui riportato (inerente, cioè, al programma delle lezioni frontali).
Esercitazioni linguistiche:
La verifica consiste in una prova scritta e una orale, i cui specifici contenuti grammaticali e culturali saranno indicati dalla lettrice madrelingua all'inizio del corso. Il superamento della prova scritta, con un voto di almeno 18/30, costituisce la pre-condizione per accedere alla prova orale. Il voto finale della parte d'esame relativa alle esercitazioni linguistiche, che incide per il 40% sul voto complessivo di questo insegnamento, sarà dato dalla media matematica tra il voto della prova scritta e quello della prova orale.
Tra la prova delle lezioni frontali di linguistica e le prove relative alle esercitazioni non ci sono vincoli di propedeuticità. Le prove relative ai due corsi possono dunque essere sostenute in sessioni diverse e nell'ordine che si preferisce.
Per la parte delle esercitazioni, invece, la propedeuticità è assolutamente vincolante, al punto che la prova orale potrà essere sostenuta soltanto dopo che si sia superata la prova scritta.
Infine, si rammenta che in ogni sessione d'esame sono previsti almeno due appelli per il modulo di linguistica, nonché uno per la parte scritta delle esercitazioni e due per la parte orale.
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni di PowerPoint, che, aggiornate dopo ogni singola lezione, saranno messe a disposizione degli studenti e delle studentesse sulla piattaforma Virtuale (https://virtuale.unibo.it/my/).
Comunicazione per studenti e studentesse con disabilità
Studenti/studentesse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Eventuali richieste di adattamento devono essere formulate entro 15 giorni dalla data dell’esame, inviando una mail al/la docente e inserendo in Cc l'indirizzo mail disabilita@unibo.it (in caso di condizioni di disabilità) o dsa@unibo.it (per studenti e studentesse con DSA).
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberto Mulinacci