- Docente: Beatrice Seligardi
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/14
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 6723)
Valido anche per Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)
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dal 10/11/2025 al 18/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente possiede un'elevata consapevolezza della specificità del linguaggio letterario, in quanto modalità espressiva dell'immaginario e strumento di interpretazione della realtà. Possiede conoscenze approfondite sui concetti generali della letteratura, sul funzionamento delle istituzioni letterarie, sui rapporti tra testo e contesto, sulle dinamiche della comunicazione letteraria, nonché su tradizioni stilistiche, generi, modi e forme della rappresentazione. Conosce e sa utilizzare gli strumenti interpretativi e le metodologie pratiche per l'analisi del testo letterario, nelle sue componenti retoriche, formali, stilistiche, tematiche e ideologiche. E' in grado di elaborare riflessioni autonome e di formulare giudizi su questioni teoriche e metodologiche
Contenuti
Teoria dei generi letterari: il caso ibrido del lyric essay
La storia dei generi letterari è lunga tanto quanto quella della letteratura occidentale, dal momento che già la Poetica di Aristotele stabiliva una prima estetica dei generi fondata sulla tripartizione fra epica, tragedia e commedia.
Dalla tradizione classica greco-latina al diciottesimo secolo, i generi sono stati progressivamente classificati, diversificati, definiti e posti all’interno di gerarchie canoniche ben precise. La loro funzione era generalmente prescrittiva, ossia quella di fornire regole in materia di stili, toni, modi, intrecci. A partire dall’Ottocento, lo sviluppo del mercato editoriale e la fortuna del romanzo hanno modificato la concezione stessa del termine: i generi sono diventati anzitutto costrutti pragmatici, capaci di plasmare l’offerta libraria da un lato, e di orientare i gusti di lettrici e lettori dall’altro. Con il Novecento e lo sviluppo di diverse correnti critiche interne alla teoria della letteratura, la categoria di genere letterario ha assunto una nuova importanza, dimostrandosi una struttura di pensiero tramite la quale organizzare la produzione, la fruizione e l’interpretazione del testo letterario.
Scopo del corso sarà quello di ragionare insieme su questo concetto teorico, con una particolare attenzione alla modernità e alla contemporaneità. La prima parte del corso insisterà su una disamina teorica e storica del concetto di genere letterario. Nella seconda parte ci concentreremo su un caso di studio che mette in campo la questione del genre blurring: il cosiddetto lyric essay, forma ibrida di scrittura che mescola modi e stilemi che fanno riferimento a una molteplicità di generi letterari, tra cui il saggio e il discorso poetico. Attraverso l’analisi di alcune opere di autrici contemporanee di ambito anglofono e italiano si ragionerà, in termini teorici ma anche editoriali, sullo statuto del lyric essay in quanto genere letterario.
Testi/Bibliografia
Studentesse e studenti leggeranno integralmente le seguenti opere letterarie:
Anne Carson, "The Glass Essay", in Glass, Irony and God, New Directions Publishing, 1995/ trad. it. con testo originale a fronte, "Il saggio di vetro", in Vetro, ironia, Dio, Crocetti, 2023, pp. 16-113;
Anne Carson, Decreation, Knopf, 2005 / trad. it. Decreazione, Utopia, 2023;
Antonella Anedda, La vita dei dettagli [2009] (Electa, 2025);
Maggie Nelson, Bluets, Wave Books, 2009/ trad. it. Bluets, Nottetempo, 2023;
Sabrina Ragucci, Miss G, Tic Edizioni, 2024.
La bibliografia critica è suddivisa in due parti.
A. Teoria dei generi letterari. Studenti e studentesse studieranno i seguenti saggi sul concetto di genere letterario:
Paolo Bagni, Genere, Milano, Ledizioni, 2022;
Jurij Tynjanov, L’evoluzione letteraria (1965), in I formalisti russi, a cura di Tzvetan Todorov, Torino, Einaudi, 2003, pp. 125-144;
Heta Pyrhönen, Genre, in The Cambridge Companion to Narrative,
a cura di David Herman, Cambridge, Cambridge University Press,
2007, pp. 109-124 [risorsa accessibile tramite almastart];
Vittorio Spinazzola, La democrazia letteraria. Sul rapporto tra scrittore e lettore, goWare, 2018, limitatamente ai due saggi: Generi letterari e successo editoriale; Letteratura, paraletteratura, arciletteratura;
B. Lyric essay. Studentesse e studenti studieranno i seguenti brevi saggi sul genere del lyric essay e sulle opere letterarie analizzate all'interno del corso:
Tall, Deborah e John D’Agata, The Lyric Essay, in "Seneca Review" XXVII(2), 1997, pp. 7-8;
John D’Agata, We Might as well call it the Lyric Essay, in "Seneca Review", 45(1), 2014, pp. 6-10;
Ben Marcus, The Genre Artist, in "The Believer" (4). 1, July 2003, https://believermag.com/the-genre-artist;
Eugenia Nicolaci, Anne Carson e il ruolo della forma nel discorso poetico, in "L’Ulisse. Rivista di poesia, arti, scritture" (21), 2018: 203-13.https://rivistaulisse.files.wordpress.com/2021/12/lulisse-21.pdf
Andrea Cortellessa, Il coltello dello sguardo, in A. Anedda, La vita dei dettagli, Electa, 2025, pp. 177-199;
Jessica Hudson, Fragments of Influence from the Modernists to Maggie Nelson: An Essay Experiment, in "South Dakota Review", 56.3, pp. 107-114 [risorsa accessibile tramite almastart];
Beatrice Seligardi, Immagine postuma. Sulla foto-prosa di Sabrina Ragucci, in "Antinomie", https://antinomie.it/index.php/2024/12/20/immagine-postuma-sulla-foto-prosa-di-sabrina-ragucci/
Metodi didattici
Il corso è basato su 30 ore di lezioni frontali, durante le quali studenti e studentesse saranno sollecitati/e a intervenire e a discutere le questioni affrontate.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale. Le domande verteranno sia sui contenuti dei testi critici che sull'analisi delle opere letterarie. La valutazione verrà effettuata sulla base di: conoscenze dei contenuti del corso; capacità di esprimersi in modo chiaro e argomentato utilizzando un lessico appropriato; autonomia nella rielaborazione dei contenuti e nella capacità di fornire interpretazioni originali. Una valutazione insufficiente è determinata dall'assenza di un livello minimo nei parametri sopraelencati. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile nei parametri sopraelencati; una valutazione media (24-27/30) viene data a chi dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) nei parametri sopraelencati; una valutazione ottima (dal 28/30 al 30/30 e lode) viene assegnata a chi dimostra un livello eccellente nei parametri sopraelencati.
Studenti/studentesse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: eventuali richieste di adattamento devono essere formulate entro 15 giorni dalla data dell’esame, inviando una mail al/la docente e inserendo in Cc l'indirizzo mail disabilita@unibo.it (in caso di condizioni di disabilità) o dsa@unibo.it (per studenti e studentesse con DSA).
Strumenti a supporto della didattica
Ulteriori materiali didattici integrativi (approfondimenti, presentazioni Power Point, file audio/video ecc.) e testi di difficile reperibilità verranno indicati in aula e messi a disposizione attraverso la piattaforma Virtuale, alla quale studentesse e studenti sono pregate/i di iscriversi.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Beatrice Seligardi
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.