- Docente: Susanna Mancini
- Crediti formativi: 6
- SSD: IUS/21
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
European Studies (cod. 5983)
Valido anche per Laurea Magistrale in Legal Studies (cod. 9062)
Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)
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dal 15/09/2025 al 15/10/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso ha i seguenti obiettivi formativi: - avvicinare le studentesse/gli studenti alla critica delle teorie femministe e queer al liberalismo e ai sistemi liberali; - far loro comprendere come l’apparente neutralità delle norme giuridiche sia invece fondata su concettualizzazioni particolaristiche del genere, della sessualità e dell’orientamento sessuale; - introdurle/i al dibattito sul rapporto tra multiculturalismo e femminismo per spronarle/i a riflettere su che cosa costituisca l’(in)eguaglianza di genere in un mondo culturalmente plurale - fornire loro gli strumenti critici per valutare il ruolo del diritto in rapporto alla differenza sessuale, all'orientamento sessuale, agli stereotipi di genere e al significato della sessualità nel contesto europeo, transnazionale e internazionale.
Contenuti
Propedeuticità: Diritto Costituzionale e Diritto Privato
Le teorie femministe e queer costituiscono una sfida formidabile al nostro modo di pensare al diritto e mettono in questione le fondamenta stesse della democrazia liberale: eguaglianza, neutralità, giustizia, non-discriminazione e universalismo. In quest'ottica in questo corso affronteremo questioni teoriche, istituzionali e pratiche, relative ad aree diverse del diritto in chiave comparatistica e alla luce dei trattati internazionali sui diritti umani:
Modulo I: la cittadinanza, i diritti sessuali e riproduttivi, la regolamentazione del matrimonio e delle relazioni sessuali, la famiglia, la violenza, i diritti delle persone LGBTQ. Metteremo in luce come le norme giuridiche riflettano stereotipi di genere e come questo impatti le vite delle persone appartenenti a generi ed orientamenti sessuali diversi. Dedicheremo la nostra attenzione anche alle difficoltà che le società multiculturali incontrano nella concettualizzazione dell'eguaglianza di genere.
Modulo II: il femminismo islamico, la teologia femminista nel mondo islamico, la posizione delle donne nel diritto dei paesi musulmani, con particolare attenzione al diritto di famiglia e alla partecipazione politica.
I contenuti non variano per gli studenti Erasmus o di altra mobilità internazionale
Testi/Bibliografia
I materiali sono disponibili online
Metodi didattici
La frequenza è fondamentale per questo corso, così come la partecipazione alla discussione. Le studentesse/Gli studenti devono leggere il materiale assegnato per ogni lezione ed essere pronte/i a rispondere alle domande che verranno loro rivolte a lezione. Le studentesse/Gli studenti dovranno essere preparate/i per ogni lezione sulla base del materiale assegnato. La frequenza è documentata e per risultare frequentanti è necessario avere il 70% delle frequenze.
E' importante, anche data la natura sensibile delle tematiche affrontate in questo corso, utilizzare sempre un linguaggio corretto, mantenere un atteggiamento aperto e dialogico, e rispettare chi esprime visioni diverse. Parole o atteggiamenti offensivi non saranno tollerati.
Le parole sono importanti: il linguaggio che utilizziamo incide sulla nostra realtà. Questo corso deve essere anche un'occasione per imparare ad esprimersi con un linguaggio non discriminatorio, utilizzando forme e locuzioni linguistiche che non stereotipizzano (es.: "individui" anziché "uomini", evitare di utilizzare il maschile per il neutro ecc.).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Le modalità valgono sia per gli studenti UNIBO che per gli stuenti Erasmus o altra mobilità internazionale.
Salvo casi particolari, l’esame dovrà essere sostenuto con modalità SCRITTA: il giorno dell’appello agli studenti verrà richiesto di rispondere – digitando al computer – ad alcune domande aperte relative a parti diverse del programma di esame. La prova avrà una durata di 75 minuti. Nello svolgimento della prova è vietato l’utilizzo di Internet e di programmi di intelligenza artificiale (ad es., ChatGPT), pena annullamento del compito e segnalazione alla Commissione disciplinare di Ateneo.
Gli studenti frequentanti (almeno il 70% delle lezioni) avranno la possibilità di sostenere l'esame -sempre in modalità scritta- in un preappello che si terrà a dicembre (la data esatta verrà comunicata all'inizio del corso). L'esame verterà in particolare sugli argomenti approfonditi a lezione.
Il voto conseguito con la prova scritta è definitivo, e non richiede il sostenimento anche della prova orale. Gli studenti eventualmente respinti o che hanno rifiutato il voto ottenuto dovranno sostenere nuovamente l’esame scritto. Istruzioni più dettagliate sulle modalità di esame sono caricate su Virtuale nel file “Istruzioni per l’esame”.A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:
- Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e limitata capacità di analisi, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
- Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24
- Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
- Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.
Il voto verrà reso noto dopo pochi giorni su Virtuale. In caso non intendiate verbalizzare il voto conseguito è necessario che mandiate una email a me con in copia la dott.ssa Bonifati (lidia.bonifati2@unibo.it [mailto:lidia.bonifati2@unibo.it] ) e il dott.Alessandro Martinuzzi ( a.martinuzzi@unibo.it [mailto:a.martinuzzi@unibo.it] ).
Gli studenti e alle studentesse con DSA o disabilità temporanee o permanenti devono contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile ( https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, i quali dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l’opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Susanna Mancini
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.