29424 - SEMINARI (1) (LM) (G.G)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Claudio Coletta
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

I Seminari di filosofia si propongono come obiettivi formativi quelli specifici della didattica seminariale: (1) addestrare gli studenti all'argomentazione filosofica sollecitando discussioni sui temi e sui testi, anche in lingua originale, presentati in incontri con studiosi italiani e stranieri; (2) ampliare e approfondire le conoscenze filosofiche attraverso la partecipazione a conferenze tenute da specialisti dei vari ambiti del sapere filosofico; (3) confrontare i diversi approcci metodologici alla filosofia a completamento dell'insegnamento curriculare.

Contenuti

Le infrastrutture di conoscenza

Il seminario segue un approccio transdisciplinare ed è centrato sullo studio della dimensione materiale e pratica della conoscenza. E' questo il senso del concetto di "infrastrutture di conoscenza", intese come reti consolidate di persone, artefatti e istituzioni per la generazione, condivisione, e manutenzione di conoscenze specifiche sul mondo umano e naturale.

  • Cosa sono le infrastrutture di conoscenza?
  • Che tipo di conosenze si producono e materializzano a partire dalle infrastrutture?
  • Che tipo di attori mobilitano?
  • Quali ordini tecnopolitici rendono durevoli?
  • Come si ripara o mantiene una infrastruttura di conscenza?
  • Che succede quando una infrastruttura di conoscenza giunge a un punto di rottura?
  • Qual è il rapporto tra infrastrutture, conoscenza, non-conoscenza, e digitalizzazione?

Nel corso del seminario ospiteremo contributi di studiosi e studiose che ci permetteranno di osservare le infrastrutture di conoscenza all'opera in diversi ambiti: saperi scientifici, saperi locali, salute, lavoro, migrazioni, energia, cambiamento climatico.

Focus: infrastrutture di conoscenza del ghiaccio e del fuoco

In questa edizione, parte del corso sarà dedicata alle nature, politiche e culture della criosfera e della pirosfera e alle infrastrutture di conoscenza costruite per governarle e comprenderle. 

Perché il ghiaccio? In primo luogo perché ne vedremo sempre meno. In secondo luogo perché il ghiaccio rappresenta un "veicolo interscalare": il ghiaccio ci permette di seguire il groviglio di pratiche, saperi, e relazioni a cavallo tra politica, economia, società, scienza, tecnologia, tra l'umano e il non umano, la vita e la morte, mettendoci in contatto con il passato e il futuro profondo del pianeta.

Perché il fuoco? Perché è ovunque. Dal progressivo innalzamento delle temperature medie del pianeta agli incendi che devastano territori sempre più estesi, fino alle politiche energetiche basate sui combustibili fossili, agli investimenti sulla fusione nucleare, ai conflitti armati, il fuoco - nelle sue forme tecnoscientifiche, sociali e politiche - è un elemento caratterizzante dell'Antropocene. Come il ghiaccio, il fuoco attraversa i confini tra locale e globale, tra materia e potere, passato e futuro, interrogandoci sulle contraddizioni delle "democrazie del carbonio" e sulle questioni di giustizia energetica e climatica.

Testi/Bibliografia

Qui di seguito potete trovare alcuni tra i riferimenti bibliografici su cui lavoreremo durante il seminario, che saranno integrati da materiali condivisi sullo spazio virtuale del corso. 

  • Bowker, Geoffrey C. and Star, Susan Leigh (1999) Sorting things out: classification and its consequences, Cambridge, Mass., MIT Press.
  • Cruikshank, Julie (2005) Do glaciers listen? Local knowledge, colonial encounters, and social imagination, University of British Columbia Press.
  • Edwards, Paul N. (2013) A vast machine: computer models, climate data, and the politics of global warming, Cambridge, Massachusetts London, England, The MIT Press.
  • Hecht, Gabrielle (2018) Interscalar Vehicles for an African Anthropocene: On Waste, Temporality, and Violence, in "Cultural Anthropology", 33 (1), pp. 109–141.
  • Lemke, Thomas (2024) Anticipating and suspending: the chronopolitics of cryopreservation, in "BioSocieties", 19 (4), pp. 556–573
  • Mitchell, Timothy (2011) Carbon democracy: political power in the age of oil, London, New York, Verso.
  • Oreskes, Naomi and Conway, Erik M. (2019) Mercanti di dubbi. Come un manipolo di scienziati ha nascosto la verità, dal fumo al riscaldamento globale, Edizioni Ambiente.

Metodi didattici

Il seminario si svolgerà mediante lezioni frontali, esercitazioni e laboratori, favorendo la discussione, l'interazione e la collaborazione attraverso l'utilizzo di materiali audiovisivi e testi condivisi sulla pagina virtuale e collaborativa del corso.

Dopo la lezione, sarà possibile interagire anche mediante il forum che sarà attivo su virtuale.unibo.it.

Il seminario prevede l'invito di docenti ospiti a tenere lezioni su specifici argomenti. Inoltre, se nel Dipartimento si terranno seminari e conferenze rilevanti per i nostri argomenti, vi inviterò a partecipare, naturalmente in via facoltativa.

Sarà infine possibile che alcune lezioni vengano integrate al di fuori dagli orari di lezione sotto forma di proiezioni cinematografiche in sale apposite.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il seminario prevede la frequenza da parte di studenti e studentesse di almeno due terzi delle lezioni. La verifica si propone di valutare:

  • La comprensione degli argomenti trattati a lezione e dei testi di riferimento;

  • la comprensione del problema della conoscenza e della sua dimensione sociale e materiale;

  • la capacità di esporre ordinatamente e con chiarezza i temi del seminario, oralmente o per iscritto;

  • la capacità critica che studenti e studentesse sono in grado di esercitare sui temi proposti.

La valutazione dell'apprendimento avrà luogo mediante laboratori, che potranno riguardare discussioni collettive sui temi del seminario e sui testi proposti, interventi per alzata di mano, presentazioni orali programmate, elaborati scritti, partecipazione alle pagine collaborative. 

Alla fine del corso, studenti e studentesse dovranno produrre, presentare e discutere un elaborato sul focus del seminario. Qualora non potessero farlo per giustificati motivi, la presentazione verrà recuperata in corrispondenza degli appelli nei mesi sotto indicati. 

Appelli d'esame

Nel corso dell’a.a. 2025/2026 sono previsti appelli nei seguenti mesi: Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Settembre, Ottobre

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni.

Maggiori informazioni alla pagina http://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .

Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Al corso è associato un modulo sulla piattaforma e-learning di Ateneo (virtuale.unibo.it) e una pagina collaborativa. Attraverso la piattaforma sarà attivato un forum di discussione; il sito sarà usato inoltre per la distribuzione di materiale aggiuntivo e la segnalazione di eventi, variazioni del calendario, ecc. Chi vuole sostenere questo esame deve iscriversi su Virtuale.

Le slides proiettate durante le lezioni saranno messe a
disposizione attraverso tale sito.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Claudio Coletta