B5385 - DIDATTICA DELL'AUDIOVISIVO (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale (cod. 5899)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento ha come obiettivo di promuovere la conoscenza teorica e pratica del cinema e dell’audiovisivo in contesto educativo e didattico (film education e screen education). Al termine del corso lo studente avrà acquisito: - competenze e metodi per la progettazione di percorsi formativi in ambito audiovisivo; - competenze relative alla progettazione di percorsi di film/screen/media literacy; - competenze di uso degli audiovisivi a supporto delle attività formative ed educative, in scuola e nei contesti di educazione informale.

Contenuti

Il corso si sviluppa nella prospettiva dell'archeologia dei media  e focalizza la sua attenzione sulla didattica dell'audiovisivo. I contenuti trattati corrispondo ai moduli che lo compongono.

1. Il cervello visivo e la didattica visuale

2. L’audiovisivo come linguaggio e come cultura

3. L'analisi dell'audiovisivo: una lettura evolutiva

4. Strategie e metodologie per l’integrazione pedagogica

5. Educare a uno sguardo critico

Testi/Bibliografia

  1. Rivoltella, P. C. (1991). Per una lettura simbolica del film «Medea» di Pier Paolo Pasolini. In A. Cascetta (ed.), Sulle orme dell'antico. La tragedia greca e la scena contemporanea, Vita e Pensiero, Milano, pp. 263 -282.

  2. Rivoltella, P.C. (1998). L'analisi dei testi audiovisivi in situazione formativa, in P.C. Rivoltella (ed), L'audiovisivo e la formazione. Metodi per l'analisi, CEDAM, Padova, pp. 3-38.

  3. Rivoltella, P.C. (1995). Quale metodologia per il cineforum, in D.E. Viganò (ed), Chiesa e cinema. Una storia che continua, Centro Ambrosiano, Milano, pp. 49-64.

  4. Rivoltella, P.C. (1998). Parola, scrittura, audiovisivo. Quali potenzialità formative? in P.C. Rivoltella, Come Peter Pan. Educazione, media e tecnologie oggi, GS, Santhià, pp. 87-110.

  5. Rivoltella, P.C. (1998). Fare video a scuola, in P.C. Rivoltella, Come Peter Pan. Educazione, media e tecnologie oggi, GS, Santhià, pp. 111-121.

  6. Rivoltella, P.C. (2005). Il cinema luogo di educazione, tra scuola ed extra-scuola, in Malavasi, P., Polenghi, S., Rivoltella, P.C. (eds), Cinema, pratiche formative, educazione, Vita e Pensiero, Milano, pp. 67-88.

  7. Materiali a cura del docente resi disponibili on line.

Tutti i saggi in programma saranno resi disponibili dal docente sulla piattaforma Virtuale.

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame

a=1a=1

Metodi didattici

La didattica del corso è impostata su 5 moduli di una settimana (6 ore) ciascuno.

Ogni modulo, tranne quello di apertura che sarà erogato convenzionalmente, ha la struttura di un EAS (Episodio di Apprendimento Situato) che prevede tre fasi:

a) preparatoria. Lo studente, prima della lezione, visiona una videolezione, approfondisce sulle pagine indicate dei testi in programma e realizza una microattività grazie al supporto di un foglio di lavoro (job aid) predisposto dal docente.

b) Operatoria (2 + 2 ore): in aula. Il docente avvia la lezione con un framework concettuale e lancia un lavoro di piccolo gruppo. I gruppi, a lavoro ultimato, condividono e discutono. Il docente favorisce la riflessione, corregge gli errori, orienta il dibattito.

c) Ristrutturativa (2 ore): in aula. Il docente riprende errori e misconceptions e riconduce gli elementi emersi al quadro concettuale (lezione a posteriori).

Si prevede l'impiego di Intelligenza Artificiale generativa a supporto delle attività.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione del corso si sviluppa in tre momenti:

1) lo studente produce una microattività per ciascun modulo (eccetto quello iniziale). Ai fini della valutazione ne sceglie due che ritenga le migliori. Di queste due svolge autovalutazione con il supporto dell’IA. Consegna al docente: l’attività, la valutazione prodotta dall’IA, le sue note di commento.

2) Il docente valuta i lavori di gruppo sulla base della presentazione e discussione svolta in aula durante la lezione dedicata alla fase operatoria.

3) Il docente valuta l’esame finale, in forma scritta.

Ai fini della composizione del voto finale il peso percentuale di ogni momento della valutazione è il seguente:

1) Autovalutazione: 25%

2) Lavoro di gruppo: 25%

3) Esame finale: 50%

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Il corso si avvale della piattaforma Panopto per la fruizione dei video e dell'ambiente di apprendimento Virtuale per la disponibilità dei materiali didattici e la comunicazione didattica relativa al corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Pier Cesare Rivoltella

SDGs

Istruzione di qualità Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.