- Docente: Silvia Gasparotto
- Crediti formativi: 7
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Silvia Gasparotto (Modulo 1) Ludovica Rosato (Modulo 2) Mario Fedriga (Modulo 3)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo lo studente, attraverso il confronto con casi reali di problemi progettuali proposti in maniera estesa o attraverso esperienze full-immersion e a partire dal re-brief, sa articolare il percorso meta-progettuale, prefigurare il processo progettuale, individuare i margini di risultato ottenibili, elaborare un concept di prodotto innovativo, arrivando a un esito di design completo e complesso in tutti i suoi elementi.
Contenuti
Il laboratorio di Disegno Industriale T (G-Z) approfondirà le potenzialità del design del prodotto industriale come strumento per il miglioramento della qualità della vita e dell’esperienza d’uso nella fruizioni di oggetti d'uso quotidiani. Il percorso formativo sarà orientato alla progettazione di soluzioni che pongono al centro l’interazione tra individuo, artefatto e contesto, valorizzando la relazione tra forma, funzione e significato.
L’attività laboratoriale si propone di guidare gli studenti nello sviluppo di progetti in grado di rispondere in maniera consapevole e innovativa a specifici scenari d’uso, attraverso un’analisi articolata dei bisogni, delle pratiche quotidiane e delle dimensioni percettive, cognitive ed emotive dell’esperienza utente.
L’approccio didattico adotterà una metodologia interdisciplinare, finalizzata all’integrazione coerente tra cultura progettuale, innovazione tecnologica, materiali e processi produttivi. Particolare attenzione sarà riservata ai linguaggi contemporanei del design, alla sostenibilità e all’impiego di strumenti capaci di favorire la transizione verso sistemi di prodotto-servizio più complessi e intelligenti.
Il laboratorio promuove una visione evolutiva del design industriale, inteso come pratica capace di interpretare i cambiamenti in atto nella società e di ridefinire il ruolo degli artefatti nelle relazioni tra persone, ambienti e tecnologie.
Testi/Bibliografia
L’elenco completo dei testi bibliografici e dei materiali di approfondimento necessari per seguire il laboratorio sarà reso disponibile all’inizio del corso. Tali riferimenti verranno selezionati in funzione dei temi trattati durante le attività didattiche e saranno utili a supportare lo sviluppo dei progetti, nonché a fornire un inquadramento teorico e metodologico coerente con gli obiettivi formativi del laboratorio.
Metodi didattici
Il Laboratorio di Disegno Industriale si articola attraverso lezioni teoriche, interventi di esperti del settore (professionisti e aziende), supporto alla ricerca sia documentale che sul campo, e assistenza nella fase di progettazione fino alla realizzazione di modelli e prototipi.
Questo approccio riflette la struttura del corso, che si sviluppa in fasi interconnesse: lezioni, attività di ricerca, sviluppo del progetto, realizzazione del prototipo e valutazione finale.
Il laboratorio prevede un approfondimento della tematica attraverso la raccolta, catalogazione e analisi di casi studio legati a specifici ambiti di intervento. Dopo una prima fase di ricerca e comprensione, si passerà alla definizione di concept progettuali, sviluppati mediante schizzi, modelli e rendering. Nelle fasi successive, il progetto verrà affinato sotto diversi aspetti, tra cui morfologia, meccanica, funzionalità, ergonomia e processi produttivi, fino alla realizzazione di un prototipo rappresentativo.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
I docenti seguiranno il processo progettuale in tutte le sue fasi, affiancando gli studenti durante le attività in aula e garantendo momenti di revisione sia collettivi che individuali.
Il lavoro in classe e le revisioni costituiscono passaggi essenziali nel percorso di apprendimento, rendendo necessaria una partecipazione obbligatoria di almeno il 70%.
Gli studenti saranno inoltre incoraggiati a prendere parte agli eventi organizzati dal Corso di Laurea, tra cui seminari con esperti nazionali e internazionali, mostre, concorsi e altre iniziative.
L'esame si svolgerà in un’unica giornata e richiederà la presentazione dei seguenti output:
- Prove in itinere
- Sketchbook
- Book descrittivo del percorso progettuale, dal concept al prototipo
- Tavole tecniche
- Prototipo in scala 1:1
- Presentazione
Ogni risultato ottenuto nei singoli moduli didattici sarà oggetto di valutazione, secondo criteri stabiliti dai docenti responsabili. Le valutazioni contribuiranno al giudizio finale di ciascuno studente, tenendo conto sia del lavoro collettivo che di quello individuale.
Gli elementi determinanti per la valutazione complessiva includeranno:
- La partecipazione attiva al corso
- La qualità degli elaborati presentati
- La puntualità nella frequenza e nelle consegne
Strumenti a supporto della didattica
VIRTUALE: comunicazioni docenti-studenti; caricamento materiali didattici; consegne materiali studenti; forum con gli studenti/community
MIRO: per brainstorming e altre forme di progettazione condivisa
Presentazioni/slideshow;
Revisioni puntuali dell’avanzamento del lavoro degli studenti;
Revisioni collettive dell’avanzamento del lavoro degli studenti;
Collaborazione con strutture esterne (Laboratorio modelli, Laboratorio fotografico, biblioteche, ecc.);
Esposizione finale dei lavori.
Orario di ricevimento
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