B5227 - ICONOLOGIA E ICONOGRAFIA (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Alessandra Anselmi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, attraverso l’analisi critica di opere figurative lo studente acquisisce rigore metodologico e una conoscenza di livello superiore che gli consente di classificare prodotti storico-artistici e di acquisire le metodologie di analisi necessarie per proporre una interpretazione articolata, criticamente inserita nella fase storica in cui gli oggetti figurati si collocano e finalizzata a cogliere il significato culturale e far emergere i dati che hanno determinato quella precisa scelta tematica, iconografica e di stile con comprensione profonda della rilevanza di tali dati per l’indagine storica. Le esemplificazioni ragionate rendono lo studente in grado di analizzare e classificare i manufatti artistici e di utilizzare le fonti iconografiche come elemento necessario per comprendere a fondo la cultura di età moderna e valutare le relazioni e le connessioni degli studi storici con la critica d’arte e lavorare (anche in gruppo) in contesti interdisciplinari, valorizzando il contributo specifico delle scienze storiche. È in grado di aggiornare le proprie conoscenze e metodologie di indagine attraverso occasioni di confronto e di apprendimento adeguati rispetto alle proprie capacità ed inclinazioni, attraverso gli strumenti messi a punto dalla comunità scientifica, utilizzando risorse multimediali e consultando autonomamente testi storiografici in lingue originali oltre l'italiano.

Contenuti

Dopo aver analizzato nella prima parte del corso un ciclo di affreschi, realizzato a Bologna nella seconda metà del Cinquecento, avente per protagonista una delle più famose maghe dell’antichità, nel secondo modulo si focalizzerà l’attenzione su dipinti a soggetto magico stregonesco realizzati nella Roma del Seicento. La città papale, come ha messo progressivamente in luce la storiografia, presentava un ambiente culturalmente alquanto articolato. I decreti tridentini per quanto applicati con zelo non arrivarono, infatti, a soffocare correnti di pensiero decisamente eversive, come è il caso del dei libertini eruditi. Nell’ambito del corso si vedrà come i dipinti a soggetto magico-stregonesco hanno origini iconografiche che si collegano direttamente alla letteratura classica, ma al contempo anche a correnti culturali eterodosse contemporanee, come il pensiero libertino. Gli artisti su cui si focalizzerà, in particolare, l’attenzione sono Angelo Caroselli, Salvator Rosa and Giovan Battista Castiglione, il Grechetto, ma non si mancherà di prendere in considerazione anche altre personalità di pittori, che mostrano connessioni con “i bassifondi del Barocco”. L’analisi iconografica e iconologica dei dipinti verrà, quindi, collegata al contesto culturale della Roma barocca, dove credenze e pratiche magiche, stregonesche e astrologiche permeavano tutti gli strati della società. Si vedrà, dunque, che anche la città papale, come più diffusamente era avvenuto nel Nord-Europa, era sensibile a soggetti figurative eterodossi, ma che, come vedremo, occupavano uno spazio meno isolato e marginale di quanto si potrebbe pensare. Seguendo un approccio interdisciplinare ci si soffermerà anche sull’Adone di Giambattista Marino e sulla maga Falsirena. Il paradosso di Falsirena, come evidenziato negli studi degli italianisti, quali Giorgio Barberi Squarotti, è che ella è bella e potente vola su un montone come una strega, eppure tutte le attività non riescono a farle raggiungere il suo obiettivo, quello di sedurre Adone, anzi il suo da farsi si trasforma in un vero e proprio fiasco, diventa dunque grottesca, quasi comica. Falsirena è dunque la maga che non raggiunge il suo fine, è debole e finisce per diventare vittima del suo desiderio, invece della pienezza del piacere incontra tormento e disperazione.

Falsirena nella sua mutevolezza e complessità è una maga pienamente barocca, anche perché la sua magia si traduce in ossimoro: è potentissima e inefficace.

Il fallimento delle operazioni magiche è la novità immediata e fondamentale introdotta da Marino e vedremo che questa novità trova riflesso anche nella pittura.

Uno degli obiettivi del corso è, infatti, quello di presentare un’immagine diversa e decisamente più articolata di quella monolitica, ancora consolidata a livello manualistico, che identifica la Roma barocca tout court con la chiesa trionfante, che invece aveva al suo stesso interno correnti attestanti che l’establishment non riuscì mai del tutto ad imporre la sua visione di pensiero e potere

Gli studenti saranno invitati a partecipare, su base volontaria, al corso con l’elaborazione di un power point attinente alle tematiche affrontate, che sarà valutato da 1 a 3 punti, da aggiungere al voto d’esame.

Questo programma è riservato esclusivamente agli studenti che frequentano il corso; in quanto, gli appunti presi a lezione e il materiale didattico fornito dalla docente costituiscono, oltre alla bibliografia sotto indicata, parte fondamentale dell'apprendimento, che sarà valutato nel corso dell'esame. Per gli studenti che non frequentano il corso si rimanda alla specifica bibliografia sotto indicata.

 

Testi/Bibliografia

Bibliografia e fonti per gli studenti che frequentano il corso

A. Anselmi, Dipinti a soggetto magico stregonesco nella Roma barocca: tra “crisi della presenza” e letteratura latina, in Il Barocco a Roma: la meraviglia delle arti, a cura di M. G. Bernardini-M. Bussagli, Milano, Skira, 2015, pp. 170-176.

D. Frascarelli, L’arte del dissenso. Pittura e libertinismi nell’Italia del Seicento, Torino, Giulio Einaudi editore, 2016. 

Come manuale di riferimento, si può consultare S. Settis-T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, 5 voll., Milano, Mondadori, 2019, vol. III.

Bibliografia per gli studenti non frequentanti

T. De Nile, Fantasmagorie, streghe, demoni e tentazioni nell'arte fiamminga e olandese del Seicento, Roma, Officina libraria, 2023.

La Casa di Ulisse. Pellegrino Tibaldi nell’Accademia delle Scienze, a cura di W. Tega, Bologna, Edizioni Pendragon, 2021.

Come manuale di riferimento, si può consultare S. Settis-T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, 5 voll., Milano, Mondadori, 2019, vol. III.

Metodi didattici

 

Spiegazioni con proiezioni e analisi delle immagini. Ricerca con la  guida del docente nei database.

 

 

 

 

 


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolgerà solo in italiano.

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Gli studenti che frequentano il corso possono scegliere, limitatamente ai primi due appelli, tra sostenere una prova scritta (consistente in 24 domande a risposta multipla e tre domande a risposta aperta) o una prova orale. A partire dal terzo appello, la prova sarà solo orale. Per gli studenti che non frequentano il corso la prova è solo orale, dunque non hanno la possibilità di partecipare alla prova scritta, basata, in parte, sui contenuti del corso. La valutazione è in trentesimi con lode. Il voto minimo per superare l’esame è 18. La prova d’esame sarà volta a verificare il livello di preparazione dello studente e le sue capacità critiche in relazione al programma svolto in aula e alle letture assegnate.

L'esame consiste in una prova scritta (prevista solo per i primi due appelli di dicembre e gennaio) o di un colloquio orale per valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Per gli studenti frequentanti è previsto un lavoro individuale da esporre in forma seminariale durante le ultime lezioni del corso: a ogni studente sarà assegnata una fonte (documentaria, iconografica, normativa, letteraria, storiografica) da analizzare alla luce delle indicazioni metodologiche fornite durante le lezioni.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro. 

Si valuteranno quindi: - La padronanza dei contenuti - La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti - La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

L’esame dei due corsi componenti il C.I. dovrà essere sostenuto in una unica data e il voto finale sarà la media aritmetica dei voti ottenuti nei due componenti

Le prove d'esame saranno sei: la prima a gennaio, poi febbraio, marzo, giugno, luglio e settembre. Il giorno specifico verrà comunicato quando verranno assegnate le aule.

Studenti con disabilità e Disturbi Specifici nell'apprendimento (DSA)

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti ). Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni rispetto alla data dell'esame, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.



Strumenti a supporto della didattica

Proiettore e computer personale. Il materiale didattico, prevalentemente i power point presentati a lezione, verrà messo in risorse su virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandra Anselmi

SDGs

Sconfiggere la povertà Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.