B5038 - NEGOZIAZIONE E MEDIAZIONE

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Elena Gabellini
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si pone lo scopo di fornire agli studenti una conoscenza, tanto teorica quanto pratica, dei principali metodi di gestione del conflitto fondati sull’autonomia negoziale delle parti, ovvero la negoziazione e la mediazione, intesi quali vie per offrire una tutela differenziata ma, al contempo, complementare al processo giurisdizionale civile e arbitrale. Si tratta di metodi di gestione del conflitto che hanno progressivamente guadagnato attenzione e diffusione a livello normativo tanto internazionale ed europeo che nazionale. Tuttavia, lo studio della loro metodologia, delle strategie e delle tecniche negoziali da parte degli avvocati (ed ora, alla luce della recente riforma del processo civile, anche da parte dei magistrati) sono divenute solo oggigiorno, nel nostro ordinamento, oggetto di valutazione ed elaborazioni specifiche. Il corso si sviluppa secondo due direttrici diverse, ma interconnesse: l’esame delle normative internazionali, europee e nazionali, nonché l’indagine degli elementi teorici della negoziazione e della mediazione, si accosterà a un percorso laboratoriale finalizzato a fare acquisire allo studente le competenze e le abilità per far comprendere l’attività di negoziazione diretta e anche finalizzata alla mediazione dei conflitti. In tale dimensione, il discente imparerà a identificare i principali ostacoli riscontrabili durante la negoziazione e la mediazione e a conoscere le strategie per superarli, nonché ad acquisire gli strumenti tecnici e concettuali relativi alla negoziazione forense e alla mediazione. Al termine dell’insegnamento lo studente, oltre ad avere conseguito le conoscenze giuridiche degli istituti della negoziazione e della mediazione (anche in ambito familiare), avrà la padronanza delle essenziali tecniche negoziali e mediative e potrà, dunque, comprendere se la via negoziale possa costituire un’efficiente alternativa rispetto alla via giudiziale/arbitrale per risolvere un determinato conflitto/controversia.

Contenuti

Il corso, che si svolgerà nel primo semestre, sarà suddiviso idealmente in quattro “moduli”, comunicanti tra di loro, tenuti dalla docente titolare del corso e vedrà la collaborazione di negoziatori e mediatori professionisti che operano anche in ambito internazionale.

Programma del corso:

Modulo I: Introduzione alla negoziazione e alla mediazione:

  • Il conflitto e le sue teorie. Ruolo della negoziazione e mediazione
  • La negoziazione e la mediazione nell’ambito della disciplina dell’Alternative Dispute Resolution. Analisi del panorama internazionale ed europeo.

Modulo II: la dimensione attuativa/pratica

  • Il negoziato e la sua applicazione: gli elementi della negoziazione secondo la Scuola di Harvard
  • La mediazione e la sua applicazione
  • La comunicazione e gli strumenti dell’ascolto attivo
  • L’avvocato negoziatore e mediatore.

Modulo III: la dimensione normativa

  • La mediazione civile e commerciale ex d.lgs. n. 28 del 2010
  • La mediazione in altri ambiti.
  • La negoziazione assistita ex d.l. n. 132 del 2014, convertito con modificazioni nella l. n. 162 del 2014.
  • Cenni riguardanti la pratica collaborativa.

Modulo IV: la dimensione laboratoriale

  • Gli studenti, oltre ad essere inviatati a svolgere attività pratica-applicativa, volta a favorire l’apprendimento durante tutto lo svolgimento del corso, verranno chiamati a porre in essere simulazioni in classe sulla base dei casi messi a disposizione dalla docente. Per tale ragione, gli studenti verranno divisi in gruppi e saranno invitati a simulare il ruolo di mediatore/negoziatore, avvocato di parte in mediazione/negoziazione e di parte con riguardo a casi in materia civile e commerciale.

Le lezioni dedicate all’analisi degli elementi teorici e della disciplina positiva della negoziazione e mediazione sono alternate a lezioni pratico-applicative, in quanto solo l’adesione al metodo del learning by doing è in grado di fare comprendere al discente cosa significhi negoziare e mediare. Lo svolgimento delle attività pratiche-applicative e delle attività di simulazione è parte integrante della valutazione finale.

Il percorso laboratoriale iniziato durante il corso potrà essere proseguito, per chi lo vorrà e qualora sia possibile, tramite la partecipazione l’anno successivo alla Competizione italiana di mediazione (CIM), organizzata dalla Camera arbitrale di Milano. L'accesso a tale attività è subordinato, però, alla partecipazione di un apposito bando che verrà pubblicato alcuni mesi prima della data dell'evento. L’aver sostenuto il presente esame costituisce titolo preferenziale per potere partecipare alla selezione. Inoltre, per coloro che desidereranno proseguire nell’approfondimento di questo ambito disciplinare, oltre all’opzione di accedere a tirocini curriculari, vi è la possibilità di partecipare a progetti di ricerca incentrati sulla mediazione e sulla gestione consapevole dei conflitti. Con riguardo a questi ultimi verrà data ampia illustrazione nell’ambito del corso.

Testi/Bibliografia

Per gli studenti che avranno frequentato il Corso (almeno l’80% delle lezioni, attestato mediante apposito rilevamento nel corso delle lezioni): dovrà essere studiato solo il materiale indicato dalla docente e reperibile anche su Virtuale.

Gli studenti NON frequentanti dovranno, invece, studiare il materiale di seguito indicato:

- Luiso P.F., Diritto processuale civile, V, 2025, Giuffrè Editore, solo i capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 22;

- Fisher R., Ury W., Patton B., L’arte del negoziato, Corbaccio, 2019;

- Dalla Bontà S. (a cura di), Le parti in mediazione: strumenti e tecniche. Dall'esperienza pratica alla costruzione di un metodo, Trento, 2020, disponibile on-line in accesso aperto al seguente indirizzo:http://hdl.handle.net/11572/269082 solo i capitoli degli autori: Dalla Bontà S., Per un’efficace gestione del tavolo di mediazione. La preparazione di parte e avvocato; Di Rocco M., La preparazione di parte ed avvocato in mediazione. Un caso concreto; Campi E., Fare la differenza al tavolo di mediazione. La comunicazione efficace.

- Dalla Bontà S. (a cura di), Comunicare, negoziare e mediare in rete, Trento, 2021, disponibile on-line in accesso aperto al seguente indirizzo: https://iris.unitn.it/retrieve/e3835198-5221-72ef-e053-3705fe0ad821/Dalla%20Bont%C3%A0%2C%20Il%20giurista%20avvocato...%20.pdf, solo i capitoli degli autori: Beretta R., Le procedure di negoziazione nell’era digitale. La rete: una “quarta parte” al tavolo del negoziato?; Dalla Bontà S., Il giurista-avvocato alla prova del comunicare, mediare e negoziare in rete nella soluzione del contenzioso civile. Alle sfide della tecnologia la risposta di un modello ‘umano’ di giurista-avvocato.

 

Metodi didattici

Tutte le lezioni sono tenute in modo interattivo e con didattica innovativa, basata su learning by doing. È, dunque, necessaria la partecipazione attiva degli studenti.

La frequenza è fondamentale per la comprensione effettiva degli argomenti trattati nel corso e dunque vivamente raccomandata. Infatti, la parte laboratoriale, oltre che quella pratico-attuativa, è parte integrante del percorso dell’apprendimento, tanto che costituisce elemento fondamentale della valutazione finale.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova finale è finalizzata a testare l’acquisita conoscenza delle nozioni teoriche e tecniche in materia di negoziazione e mediazione.

L’esame di profitto consisterà in una prova orale vertente sugli argomenti oggetto del corso.

Nello specifico la prova orale consisterà in tre domande: una di carattere generale, una riguardante uno specifico tema, una di carattere più pratico sulle tecniche di negoziazione/mediazione, sottoponendo anche al discente l’analisi di un caso pratico. Per gli studenti frequentanti la domanda di carattere pratico è sostituita dalla attività di simulazione che si svolgerà all’interno del corso, la quale inciderà per il 50% sulla valutazione finale.

Inoltre, in linea generale, l'effettiva partecipazione attiva alle lezioni, costituisce un importante elemento di valutazione ai fini della gradazione del voto finale.

Graduazione del voto:

Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

L'esame potrà essere sostenuto solo dopo aver superato l’esame di Diritto privato (Istituzioni di diritto privato).

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, i quali dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Tesi di laurea

L'assidua frequenza al corso è condizione privilegiata per l'assegnazione della tesi nella disciplina, il cui tema verrà concordato direttamente con la docente titolare del corso, secondo le propensioni dello studente, nei limiti degli argomenti che non siano già stati assegnati.

Strumenti a supporto della didattica

La docente si avvarrà dell'ausilio del "corso virtuale" in modalità di e-learning, a supporto della didattica frontale. In esso lo studente troverà tutto il materiale discusso e analizzato a lezione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Gabellini

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.