B4976 - STORIA DEL PENSIERO MEDIEVALE (1)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Francesco Santi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso è dedicato alle forme di trasmissione del sapere nel Medioevo, alle forme di insegnamento, di costruzione, di conservazione e di comunicazione delle dottrine, considerando in particolare le tecniche specifiche di lavoro, le tipologie librarie e le caratteristiche dei generi letterari: filosofia, teologia, esegesi biblica e altri generi che partecipano alla costruzione del pensiero medievale.

Contenuti

Anime cosmiche. Microcosmo e macrocosmo in Alano di Lilla (II modulo)

ll  secondo modulo del corso integrato è dedicato alle modalità concrete (eminentemente interdisciplinari) attraverso le quali si costruisce e circola il pensiero medievale, realizzandosi in una varietà di contesti istituzionali e sociali, coinvolgendo autori e autrici con percorsi di formazione molto diversi. Sarà dedicata attenzione alle problematiche della circolazione manoscritta dei testi.

Il problema storiografico e teoretico che si vuole affrontare - in continuità con quanto studiato nel primo modulo -  riguarda i meccanismi attraverso i quali è avvenuto il capovolgimento per il quale dal tempo in cui l'anima umana risultava specchio del mondo si è passati al tempo in cui il mondo è divenuto specchio dell'anima umana.

1. Nella parte introduttiva ci si dedicherà alle forme, per così dire, interdisciplinari del pensiero filosofico medievale, verificando nei manoscritti e nelle forme di costruzione e di comunicazione filosofica la collaborazione che in questo tempo si verifica tra icongrafia e filosofia, tra musica e filosofia, tra poesia e filosofia, tra teologia e filosofia, nonché il concorso di forme diverse della sensibilità nella costruzione della conoscenza

2. La spina dorsale del modulo sarà poi rappresentata dalla lettura, dal commento e dalla discussione dell' Anticlaudianus di Alano di Lilla, un grande poema filosofico sul percorso di perfezione del cosmo e dell'umanità. La lettura del testo sarà preceduta da una presentazione dell'autore. In questa lettura si documenterà la cooperazione tra poesia e filosofia, una delle forme caratteristiche della costruzione del pensiero nel Medioevo latino.

Testi/Bibliografia

Il programma d'esame del secondo modulo del corso integrato prevede la lettura di 

Alano di Lilla Anticlaudianus, Discorso sulla sfera intellegibile ed. comm. Carlo Chiurco, Milano, Bompiani 2004 (Il pensiero occidentale), pp. 446.

Per i non frequentantiI non frequentanti dovranno completare la preparazione leggendo una breve opera di un autore latino del Medioevo, letta in edizione critica (che dovrà essere comunicata al docente con qualche giorno di anticipo). L'autore potrà essere scelto tra i seguenti: Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Alcuino, Gerberto di Aurillac, Anselmo di Canterbury, Pietro Abelardo, Eloisa del Paracleto, Bernardo di Clairvaux, Ildegarde di Bingen, Riccardo di San Vittore, Alano di Lilla, Tommaso d’Aquino, Bonaventura di Bagnoregio, Angela da Foligno, Raimondo Lullo, Dante Alighieri, Giovanni Duns Scoto, Eckhart, Guglielmo d’Ockham, Niccolò da Cusa. Il docente è disponibile per consigliare edizioni accessibili e affidabili. Altri autori potranno essere proposti al docente.

 

 

 

Metodi didattici

1. Il docente presenterà i temi e i problemi previsti dal programma, discutendo con gli allievi gli aspetti critici del metodo.

2. Il docente leggerà e commenterà e solleciterà la discussione dei temi posti dalla lettura dell' Anticlaudianus di Alano di Lilla

3. Verificata la situazione della classe, il docente cercherà di favorire attività seminariali, secondo la tradizione dell'insegnamento e in rapporto a tematiche connesse con la problematica generale posta dal corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Chi segue i due moduli del corso integrato di Storia della cultura e del pensiero medievale può scegliere di sostenere l'esame in un unico colloquio orale oppure in due parti corrispondenti a i due moduli.

L'esame è orale e dura normalmente circa 30 minuti, durante i quali il docente prima di tutto offre all'allievo lo spazio per presentare in modo articolato un suo tema. La verifica non è finalizzata soltanto alla valutazione di quanto appreso ma viene considerata un momento dell'attività didattica, ovvero un momento utile a completare e a mettere a punto il percorso compiuto.

Per resto si tenga presente che - in via ordinaria - il colloquio avrà poi la seguente articolazione. L'allievo (1) sarà posto di fronte alle problematiche generali poste dal corso e sarà sollecitato a proposito dei caratteri generali della filosofia medievale anche considerando le modalità della sua comunicazione, in rapporto dunque alle condizioni il lavoro degli autori e di ascolto del loro pubblico. Si potrà ragionare in questa parte dell'esame sulle ipotesi di periodizzazione che articolano il Medioevo cercando di mettere a fuoco quelle che sono le sue rivoluzioni. (2) Ci si soffermerà poi sugli autori che possono ritenersi rappresentativi, nelle diverse tipologie testuali sperimentate dalla filosofia medievale e sui problemi metodologici che la lettura di questi testi comporta. (3) Si potranno infine leggere parti tratte dalle opere lette a lezione in relazione alle problematiche e alle ipotesi poste dal corso.

Considerata la molteplicità delle forme filosofiche sperimentate nel millennio mediolatino, si darà spazio agli interessi specifici dell'allievo.

Appelli d'esame. Nel corso dell’a.a. 2025/2026 sono previsti appelli nei seguenti mesi: maggio, giugno, luglio, settembre, ottobre, novembre, dicembre.

Persone con disabilità e DSA. Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina http://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .

Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso, saranno presentati i principali siti internet che consentono l’accesso ad una parte dei manoscritti latini medievali, con particolare attenzione alla cultura filosofica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Santi

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.