- Docente: Pierluigi Basso
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)
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dal 10/11/2025 al 18/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si interessa all'emergere del senso per come è strutturato grazie ai diversi giochi linguistici e al loro modo di ridurre o di sfruttare l’indeterminazione nei processi comunicativi. In tale prospettiva, verrà posta l’attenzione su un’ecologia del senso, con particolare attenzione ai dispositivi e alle mediazioni simboliche che consentono sia l’elaborazione di forme di soggettività, sia la promozione di istituzioni di senso, quali la scienza, la giustizia o l’arte. Il corso intende fornire delle competenze e degli strumenti concreti al fine di analizzare comparativamente i sistemi e i processi con cui le pratiche individuali e collettive promuovono e negoziano valori e rappresentazioni, approfittando tanto delle riflessioni filosofiche sulle mediazioni semiotiche, quanto della produzione semiotica orientata, da un lato, a un'epistemologia del senso e della relazione e, dall’altro, a una pragmatica delle interazioni.
Contenuti
Il corso approfondisce il contributo della semiotica alla comprensione dei processi di significazione, concentrandosi sull’organizzazione ecologica dei linguaggi, sulle funzioni interpretative che li attraversano e sulle istituzioni che ne regolano l’emergenza e la trasmissione.
Particolare attenzione sarà dedicata ai dispositivi metalinguistici e alle forme simboliche che strutturano la relazione fra soggetti e ambienti, contribuendo alla configurazione di saperi condivisi e di pratiche sociali orientate.
Dopo una presentazione generale dei fondamenti di un’ecologia semiotica del senso, vi saranno una serie di approfondimenti specifici attorno a nozioni cardinali quali quelle di metalinguaggio, interpretazione, traduzione.
Le competenze che potranno essere acquisite grazie al corso concernono:
(i) delle conoscenze approfondite sull’epistemologia semiotica contemporanea e sul suo metalinguaggio;
(ii) la capacità di riconoscere e interrelare criticamente diversi circuiti della significazione;
(iii) delle abilità concernenti l’analisi comparativa di pratiche interpretative tanto soggettive quanto collettive.
Testi/Bibliografia
Le dispense del corso, che raccoglieranno diversi articoli e i testi delle lezioni, saranno distribuite su Virtuale.
Letture consigliate
Vincent Descombes, Le istituzioni di senso, Genova, Marietti, 2006.
Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, 2003.
Argidars Julien Greimas, Del senso, Roma, Sossella editore, 2017.
Algirdas Julien Greimas et Jacques Fontanille, Semiotica delle passioni, Milano, Bompiani.
Paul Ricoeur, Algirdas Julien Greimas, Tra semiotica ed ermeneutica, Roma, Meltemi, 2000.
Bruno Latour e Paolo Fabbri, “La retorica della scienza”, in P. Fabbri e G. Marrone (a cura di), Semiotica in nuce, Vol. 1, Meltemi, Roma, 2000, pp. 260-79.
Bruno Latour, Piccola filosofia dell’enunciazione, Roma, Aracne, 2017.
François Rastier, Arti e scienze del testo, Roma, Meltemi, soprattutto capitoli 1,2,4.Metodi didattici
Il corso sarà strutturato in lezioni frontali, ateliers d’analisi e letture commentate in classe.
Persone con disabilità e DSA
Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale con il docente a partire dalle dispense e dagli eventuali testi scelti all’interno delle letture consigliate del programma d’esame. A scelta, si potrà chiedere di svolgere una tesina che sarà poi discussa durante l’esame orale. L’invio per posta elettronica della tesina deve avvenire almeno una settimana prima dell’orale. Si precisa tuttavia che tale tesina è un complemento possibile alla preparazione dell’esame e che il colloquio orale verterà comunque, ancorché in parte, sulle dispense e sugli eventuali testi consigliati.
I criteri che partecipano della valutazione dell’orale concernono tanto il livello delle conoscenze disciplinari (40%), quanto la loro messa in prospettiva critica (40%), senza dimenticare la qualità dell’esposizione, soprattutto la precisione terminologica e l’efficacia argomentativa (20%). Se, la valutazione della tesina concorrerà al voto globale per la metà, rispettando i criteri esposti precedentemente per l’orale.
Nel corso dell’a.a. 2025/2026 sono previsti almeno 6 appelli, validi per tutti gli studenti, nei seguenti mesi:
gennaio, marzo, maggio, giugno, settembre, dicembre.Strumenti a supporto della didattica
Si useranno diversi supporti multimediali durante il corso. Tutti i materiali utilizzati lungo il corso saranno disponibili sulla piattaforma e-learning Virtuale. In tal senso, gli studenti che intendono sostenere l’esame sono tenuti ad iscriversi sulla piattaforma per aver accesso ai supporti didattici che saranno parte integrante del programma.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Pierluigi Basso