- Docente: Edoardo Ida
- Crediti formativi: 3
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: (Modulo 1) Edoardo Ida (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Meccatronica (cod. 6009)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 15/09/2025 al 01/10/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 13/10/2025 al 17/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente acquisisce metodologie di progettazione integrata della sicurezza, tecniche sistemiche e procedurali per la valutazione dei rischi presenti sulla macchina e i corretti elementi per la verifica di conformità delle macchine. Conoscerà, inoltre, come implementare in modo corretto i concetti di affidabilità, ergonomicità, manutenibilità e sicurezza.
Contenuti
Modulo 1
PARTE 1°: DIRETTIVA MACCHINE, NUOVO REGOLAMENTO MACCHINE
[INTRODUZIONE]
- Concetti di base (pericolo, rischio, analisi del rischio, valutazione del rischio, ecc.)
- Norme: struttura e caratteristiche delle principali norme sulla sicurezza delle macchine, le norme armonizzate, ecc.
- Le leggi europee riguardanti le macchine
[DM e NRM]
- Inquadramento storico legislativo e motivazioni alla base dell’emissione della DM
- Motivazioni alla base dell’emissione del NRM e PRINCIPALI NOVITÀ
- La definizione di “modifica sostanziale”
- Struttura della DM e del NRM: definizioni, campo ed ambito di applicazione, ecc.
- Analisi dei requisiti essenziali di sicurezza dell’allegato III della DM e dell’allegato I del NRM
- La valutazione del rischio, la norma UNI EN ISO 12100
[inizio dell’attività applicativa in parallelo]
- Allegato IV della DM ed allegato I del NRM
- L’allegato V della direttiva macchine e l’allegato II del NRM
- Le procedure di certificazione
- Analisi degli altri allegati
- La documentazione richiesta dalla DM e dal NRM
- Le dichiarazioni di conformità e le marcature
- Operatori economici per la DM e per il NRM
- Analisi dei requisiti prettamente “legislativi” della DM e del NRM
[LE FUNZIONI DI SICUREZZA]
- Richiami di calcolo della probabilità e definizioni
- L’affidabilità, guasti e tipi di guasti
- Norme di base relative alle funzioni di sicurezza: CEI EN 61508, CEI EN IEC 62061, UNI EN ISO 13849
- Analisi dei parametri “quantitativi” (CATEGORIE, MTTF, PFH, DC%, ecc.)
- Analisi dei parametri “qualitativi” ed esclusione dei guasti
- Errori nelle trasmissioni dei dati: cenni sui codici errori
- Il software connesso alla sicurezza
- La validazione delle funzioni di sicurezza
[AI E MACHINE LEARNING]
- Le principali definizioni in ambito AI
- Concetti di base sulle principali modalità con cui le macchine “imparano”
- I vari tipi di apprendimento
- Il PERCEPTRON e il NAIVE BAYES
- Analisi dei principali algoritmi di AI
[CYBERSECURITY]
- Definizioni di cybersicurezza e di CPS (cyber-physical system)
- Cenni sulle principali modalità di cyber -attacchi
- Il REGOLAMENTO UE 2019/881, le altre principali leggi il ruolo dell’ENISA
- L’approccio “olistico” Information Technology ed Operational Technology
- Le norme IEC 62443
- La valutazione dei rischi per la cybersicurezza e la guida UNI CEN ISO/TR 22100-4
[LE ALTRE DIRETTIVE]
[rumore]
- Richiami dei concetti fondamentali relativi al rumore
- La direttiva 2000/14/CE: macchine a cui si applica e particolarità della marcatura
[ATEX]
- Richiami dei concetti fondamentali relativi ai fenomeni esplosivi e la norma UNI EN 1127-1
- La direttiva 1999/92/CE recepita dal D.Lgs. 81/2008 + D.Lgs. 106/2009
- Concetti di base relativi alla suddivisione in zone, le norme CEI EN IEC 60079
- La direttiva 2014/34/UE
- Concetti fondamentali relativi alla classificazione delle apparecchiature per gli ambienti ATEX
- Principali norme riguardanti la classificazione delle apparecchiature
[EMC]
- Richiami dei concetti fondamentali relativi alla compatibilità elettromagnetica
- La direttiva 2014/30/UE
- Le misure di emissioni e le prove di immunità
- Analisi delle principali norme
[MOCA]
- regolamento (CE) n. 178/2002; regolamento 625/2017
- La normativa nazionale
[ALTRI ASPETTI DA CONSIDERARE]
- Illuminazione: concetti fondamentali
- Inquinamento elettromagnetico concetti fondamentali
[EQUIPAGGIAMENTI ELETTRICI]
- La norma CEI EN 60204-1:2018
[NEL MONDO]
- Cenni sui marchi e sulle procedure di certificazione in altri paesi: USA, EAC, CCC, UKCA, ecc.
PARTE 2°: APPLICAZIONI
[LA VALUTAZIONE DEI RISCHI]
- Esempio di valutazione dei rischi su di una semplice macchina, utilizzando i RES dell’allegato I della DM o dell’allegato III del NRM
- Le norme UNI EN ISO12100:2010 e UNI EN UNI ISO/TR 14121-2:2013
- Concetti fondamentali delle norme UNI EN ISO 13857:2020, e UNI EN ISO 13855:2010
- Concetti fondamentali delle norme UNI EN ISO 13855:2010, e UNI EN ISO 13850:2015
- Concetti fondamentali delle norme EN ISO 14119:2013 e UNI EN ISO 14120:2015
- Esempio di valutazione dei rischi di una macchina più complessa con norma di tipo “C”
- Elaborazione della documentazione: fascicolo tecnico, mum, ecc.
[FUNZIONI DI SICUREZZA]
- Definizione delle FUNZIONI DI SICUREZZA e legame con la UNI EN ISO 13855
- Esempi di funzioni di sicurezza: determinazione dei parametri “quantitativi”
- Esempi di funzioni di sicurezza: valutazione dei parametri “non quantitativi”
- Esempi di valutazione ed elaborazione del PIANO DI VALIDAZIONE
- Il software “SISTEMA”
- Esempi di calcolo con il software “SISTEMA”
[SICUREZZA SUL LAVORO – titolo III del D.Lgs. 2008/81+D.Lgs. 106/2009]
- Concetti fondamentali
- Analisi delle attrezzature
- Analisi dei DPI
- Analisi e valutazioni della sicurezza elettrica
[ATTIVITÀ SUL CAMPO] (*)
- Analisi e considerazioni su di una macchina reale e funzionante
(*) solo se sarà possibile
Modulo 2
ORGANI DI TRASMISSIONE A RAPPORTO VARIABILE
- Leggi di moto a rapporto di trasmissione periodico. La legge di moto e le sue proprietà: coefficienti di velocità, accelerazione e coppia. Criteri per la scelta della legge di moto: limitazione dell'accelerazione, della velocità e della coppia motrice. Confronto qualitativo fra leggi di moto.
- Meccanismi con camme. Tipologia. Tracciamento del profilo. Analisi cinematica e cinetostatica. Angolo di spinta e ingombro. Accoppiamento di forza e di forma.
- Meccanismi per moto intermittente. ;eccanismi a croce di Malta e intermittori.
- Sistemi articolati piani. Catene cinematice RRRR, RRRP e RRPP. Posizioni speciali: configurazioni di punto morto e di singolarità. Curve di biella. Meccanismi con indugio e moltiplicatori di forza. Meccanismi a ritorno rapido.
ACCOPPIAMENTO MOTORE-UTILIZZATORE
- Dinamica di una macchina ad un grado di libertà. Riduzione di forze ed inerzie. Equazione del moto. Funzionamento a regime. Caratteristiche meccaniche di macchine motrici e operatrici. Regolazione della velocità.
- Scelta del gruppo motore-riduttore. Scelta del motore elettrico: il problema termico, tipi di servizio, influenza del transitorio d'avviamento. Scelta e verifica del freno. Scelta e verifica del riduttore: fattore di servizio, coppia di picco, carichi radiali e assiali, reazioni sui supporti. Scelta e verifica del motoriduttore per carichi statici a velocità fissa. Scelta e verifica del motoriduttore per carichi periodici: criteri della coppia massima e del valore efficace. Limitazione del grado d'irregolarità: il volano.
Testi/Bibliografia
Modulo 1
- DIRETTIVA 2006/42/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 maggio 2006 relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE
- REGOLAMENTO (UE) 2023/1230 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 14 giugno 2023 relativo alle macchine e che abroga la direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 73/361/CEE del Consiglio
- Guida alla direttiva macchine - edizione 2024
- REGOLAMENTO (UE) 2019/881 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 aprile 2019 relativo all’ENISA, l’Agenzia dell’Unione europea per la cibersicurezza, e alla certificazione della cibersicurezza per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e che abroga il regolamento (UE) n. 526/2013
- DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81
Testo coordinato con il Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106 - Ernesto Cappelletti – Come applicare la direttiva macchine 2006/42/CE e le norme di riferimento – Quadra S.r.l.
Modulo 2
- LEZIONI DI MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE, Parte II: Elementi di Meccanica degli Azionamenti. E. Funaioli, A. Maggiore, U. Meneghetti. Pàtron Editore, 2009 (testo principale del corso).
- MECCANISMI PER MACCHINE AUTOMATICHE. P.L. Magnani, G. Ruggieri. Utet, 1986 (testo di approfondimento consigliato per la tematica "Trasmissioni a rapporto di trasmissione variabile").
- MECCANICA DEGLI AZIONAMENTI, Vol. 1: Azionamenti Elettrici. G. Legnani, M. Tiboni, R. Adamini, D. Tosi. Ed. Esculapio, 2008 (testo di approfondimento consigliato per la tematica "Accoppiamento motore-utilizzatore").
Metodi didattici
- Lezioni in aula
- Esercitazioni in aula
- Esercitazioni sul campo (se possibile)
- Testimonianze di operatori
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in una prova scritta mirata a verificare l'apprendimento delle varie parti del programma del corso.
Secondo il Regolamento di Ateneo [http://www.unibo.it/it/didattica/informazioni-sugli-esami?target=studenti-iscritti], ogni prova d'esame dà luogo ad una valutazione positiva o negativa. La valutazione positiva comporta l'attribuzione di un voto uguale o superiore a 18/30. La valutazione negativa non comporta l'attribuzione di un voto, ma un giudizio riportato sul verbale (secondo i casi: ritirato o respinto). La valutazione negativa non è inserita nel curriculum e non influisce sulla media sulla cui base è determinato il voto di laurea.
Qualora un voto positivo non corrisponda alle attese dello studente, quest'ultimo può rifiutarlo e chiedere la ripetizione della prova d'esame. I docenti del corso si attengono, di norma, ai seguenti criteri:
- lo studente può richiedere l'annullamento di una valutazione positiva esclusivamente entro le date specificate in occasione della pubblicazione dei risultati della prova d'esame;
- il voto positivo al quale si rinuncia non è in alcun modo recuperabile;
- lo studente può richiedere l'annullamento di una valutazione positiva al più una volta.
La prova scritta consiste in quiz a risposta multipla sugli argomenti del modulo 1, e da esercizi da svolgere su foglio sugli argomenti del modulo 2.
Strumenti a supporto della didattica
Sulla Piattaforma Virtuale sono disponibili:
- presentazioni delle lezioni;
- registrazione delle lezioni svolte dal docente
- esercitazioni.
Orario di ricevimento
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