B2134 - MUSEOLOGIA SCIENTIFICA 1

Anno Accademico 2025/2026

  • Moduli: Maria Giovanna Belcastro (Modulo 1) (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Didattica e comunicazione delle scienze naturali (cod. 5704)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Biodiversità ed evoluzione (cod. 5824)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire una panoramica sul ruolo, sulla funzione e sulla valorizzazione dei musei scientifici universitari in ambito di ricerca, conservazione, comunicazione ed educazione sui temi della biodiversità, della storia dell’evoluzione degli organismi e dell’ambiente. In particolare lo studio delle collezioni paleontologiche e antropologiche consente di affrontare i temi dei processi macro- e microevolutivi. ll corso si propone di fornire conoscenze sull’origine ed evoluzione storica delle raccolte e collezioni museali paleontologiche e antropologiche e del concetto di museo a partire dalla nascita dei grandi musei naturalistici fino alla loro diffusione nei vari paesi, grazie alle attività delle società geografiche, alle spedizioni scientifiche e ai viaggi di esplorazione. Il corso offre conoscenze scientifiche di base per comprendere la diversità materica e lo stato di conservazione delle collezioni scientifiche. Si affronteranno aspetti legati all’etica della scienza, alla custodia, conservazione e ostensione dei reperti e delle collezioni sensibili, sulla base della normativa vigente. Verranno esposte criticità, prospettive e potenzialità per favorire una visione critica e cosciente dello studente su questa peculiare tipologia di musei e sul contributo che questi possono dare alla società. Al termine del corso lo studente (a) comprende e conosce la natura e le caratteristiche materiche dei reperti oggetto del corso, (b) è in grado di raccogliere e catalogare i reperti per macrocategorie, (c) capisce il valore storico e scientifico delle collezioni in esame facendo proprio il significato di “fare” un museo scientifico, (d) proporre in questi ambiti specifici percorsi educativi, (e) promuovere la comunicazione scientifica per partecipare al processo di trasformazione dei musei in risposta ai rapidi cambiamenti delle società.

Contenuti

- L'antropologia e la nascita delle collezioni e dei musei scientifici

- Le collezioni antropologiche ed etnografiche nei musei di Antropologia in Italia: quale valore oggi?

- Paradigmi attuali dell'antropologia: l'evoluzione umana

- Patrimonio naturalistico e culturale e patrimonio dissonante

- Aspetti etici legati alla ricerca, custodia, conservazione ed esposizione dei reperti e delle collezioni sensibili

- L'uso delle tecniche digitali applicate ai resti scheletrici umani

- Il caso della collezione di calchi facciali “Lidio Cipriani” e il processo di decolonizzazione dei musei

- il progetto Horizon EU COLUMN

Testi/Bibliografia

MG Belcastro, G Manzi, J Moggi (a cura di) - QUEL CHE RESTA, Scheletri e altri resti umani come beni culturali. Ed. Il Mulino, Bologna, 2022

G Grechi - Decolonizzare il museo. Mostrazioni, pratiche artistiche, sguardi incarnati, Mimesis, Eterotopie, 2021

L Smith - Uses of Heritage. Routledge Tailor & Francis Group, London and New York, 2006

Govoni P, Belcastro MG, Bonoli A, Guerzoni G. (2024) - Ripensare l'Antropocene. Oltre natura e cutlura. Carocci editore

Metodi didattici

lezioni frontali in aula e in museo con attività laboratoriali. Collegamento in remoto con responsabili di collezioni antropologiche di altri musei italiani.  

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

realizzazione di un elaborato scritto/o presentazione/o video su un argomento relativo ad un’esperienza museale teorico/pratica di interesse e concordata con i docenti.

 

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’Ufficio di Ateneo competente (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ). Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con almeno 15 giorni di anticipo, all’approvazione del/della docente, il/la quale ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore e PC. Per le attività pratiche saranno usati reperti delle collezioni museali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Giovanna Belcastro

Consulta il sito web di

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.