65303 - ANTROPOLOGIA DELLE MIGRAZIONI

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Stefania Spada
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Storia, società e culture del Mediterraneo (cod. 5974)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a presentare i concetti teorici di base utili a studiare e analizzare i processi migratori dalla prospettiva specifica dell’antropologia, quindi sulla base di un approccio etnografico legato ai contesti locali di partenza e proiettato verso le grandi società cosmopolite d’arrivo dei migranti. Al termine del corso lo studente acquisisce la capacità di inquadrare teoricamente il fenomeno migratorio, di leggere criticamente il campo discorsivo che lo circonda, alimentato da attori mediatici e politici, nelle società d’accoglienza e di comprendere etnograficamente le pressioni ideologiche alla base dei progetti migratori nelle società di partenza.

Contenuti

Il corso si propone di analizzare dinamiche e caratteristiche dei flussi migratori contemporanei attraverso il sapere e la metodologia propri dell’antropologia. L'obiettivo principale è quello di trasmettere agli studenti e alle studentesse le competenze fondamentali per analizzare e comprendere le forme storiche e attuali della mobilità umana e del suo governo nel mondo contemporaneo, con un focus particolare sul Mediterraneo ed il territorio europeo.

Attraverso un percorso dialogato ed ancorato al dato etnografico, teso a stimolare l'autonomia di giudizio e trasmettere adeguati strumenti interpretativi, il corso introdurrà il lessico e le lenti analitiche di base per studiare i fenomeni transnazionali legati alla migrazione; si approfondiranno le principali prospettive teoriche, esplorando diverse scuole di pensiero, paradigmi e metodologie.

Un’attenzione particolare sarà dedicata alle culture della migrazione, alle narrazioni legate ai processi migratori e ai fattori che influenzano i movimenti delle persone, come le condizioni geopolitiche e le violazioni dei diritti fondamentali nei paesi di origine, di transito e di approdo. Parallelamente, verranno esaminati i temi delle frontiere e dei confini, con un focus sulle politiche migratorie nazionali ed europee relative alla protezione internazionale. 

Il corso affronterà inoltre i temi del razzismo, delle discriminazioni e delle violazioni dei diritti umani, analizzando anche i contesti legati all’accoglienza ed ai centri di trattenimento e rimpatrio.

Infine, verrà approfondita la questione dell’accesso ai diritti fondamentali da parte dei migranti (in particolare diritto alla salute e accesso alla giustizia), riflettendo sulle sfide attuali e future e sul contributo indispensabile dell'antropologia nel comprendere e affrontare tali sfide.

Testi/Bibliografia

PROGRAMMA PER FREQUENTANTI:

1) Capello C., Cingolani P., Vietti F., 2023, Etnografia delle migrazioni, Carocci, Roma.

2) Sorgoni B., 2022, Antropologia delle migrazioni. L'età dei rifugiati. Carocci, Roma.

Gli studenti e le studentesse frequentanti potranno scegliere di lavorare autonomamente o a gruppi, con modalità che verranno concordate con il gruppo aula ad inizio percorso, su uno dei seguenti testi. La valutazione di questo lavoro parziale concorrerà alla valutazione finale. 

- Sanò G., 2018, Fabbriche di plastica. Il lavoro nell'agricoltura industriale, Ombre Corte. 

- Pinelli B., 2019, Migranti e rifugiate. Antropologia, genere e politica, Raffaello Cortina. 

- Fabini G., Firouzi Tabar O., Vianello F. (a cura di), 2019, Lungo i confini dell'accoglienza. Migranti e territori tra resistenze e dispositivi di controllo, manifestolibri.

- Khosravi S., 2019, Io sono confine, elèuthera. 

- Ciabarri, 2020, L'imbroglio mediterraneo: le migrazioni via mare e le politiche della frontiera, Raffaello Cortina. 

- Declich F., Pitzalis S. (a cura di), 2021, Presenza migrante tra spazi urbani e non urbani. Etnografie su processi, dinamiche e modalità di accoglienza, Meltemi. 

- Quagliariello C., 2021, L'isola dove non si nasce. Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni, Unicopli. 

-Schmoll C., 2022, Le dannate del mare. Donne e frontiere nel Mediterraneo, Feltrinelli.

- Cordova G., 2023, Karim e gli altri. La gioventù tunisina dopo la Primavera, Rosenberg & Sellier. 

 

Ulteriori saggi o capitoli di libro verranno trattati a lezione e comporranno la dispensa di approfondimento. 

 

PROGRAMMA PER NON FREQUENTANTI:

1) Capello C., Cingolani P., Vietti F., 2023, Etnografia delle migrazioni, Carocci, Roma.

2) Sorgoni B., 2022, Antropologia delle migrazioni. L'età dei rifugiati. Carocci, Roma.

3) Schmoll C., 2022, Le dannate del mare. Donne e frontiere nel Mediterraneo, Feltrinelli.

Gli studenti lavoratori e le studentesse lavoratrici formalmente riconosciuti sono invitati a prendere contatto con la docente via mail. 

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni dialogate, accompagnate da materiale autentico e digitale, integrate con discussioni seminariali e lavori di gruppo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale.

Lo scopo del colloquio è quello di verificare la comprensione,  l'assimilazione e la capacità di rielaborazione dei contenuti principali discussi nel corso e presenti nel programma di esame.

Solo alle persone frequentanti verrà data la possibilità (facoltativa) di presentare in aula lavori di gruppo su testi o tematiche specifiche; il voto preso alla presentazione, se accettato, farà media con il voto preso all'orale.

Il voto finale valuterà lo sviluppo delle competenze secondo i seguenti criteri:

(1) capacità dello studente e della studentessa di definire i concetti ed i paradigmi interpretativi fondamentali;

(2) utilizzo di una terminologia appropriata e specifica della disciplina e del campo di studi specifico;

(3) capacità di svolgere analisi comparate;

(4) consapevolezza metodologica;

(5) capacità di argomentare i punti di vista del dibattito analizzato nonché esprimere il proprio.

Strumenti a supporto della didattica

Power point, video, fotografie, materiali autentici e di approfondimento. 

Gli studenti con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) sono invitati a contattare la docente per concordare gli opportuni accorgimenti ed i necessari strumenti compensativi.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefania Spada

SDGs

Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.