00961 - STORIA DELLA FILOSOFIA

Anno Accademico 2025/2026

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa, al termine del corso, conosce la genesi, l'articolazione e la destinazione delle teorie elaborate dai vari autori nel concreto della ricerca filosofica e acquisisce la consapevolezza della problematicità della domanda filosofica.

Contenuti

Titolo del corso: Il libro della natura e il libro di Dio. Bruno, Galilei, Spinoza tra verità e legge

La metafora del mondo come libro, cui si lega il concetto-cardine della decifrabilità della natura – in quanto prodotto di Dio e massima manifestazione della sua potenza – da parte della ragione umana, conosce nei secoli continue declinazioni e riscritture, a partire almeno da Agostino. La prima modernità costituisce una tappa rilevante all’interno di questo percorso, caratterizzata dal difficile rapporto tra le ambizioni epistemologiche della nuova filosofia naturale - antiaristotelica e copernicana, poi cartesiana - e l’autorità dell’altro grande libro divino, posto da sempre a fondamento di una verità non falsificabile – quello della Scrittura. Gli strumenti nati sul terreno della lotta all'eresia religiosa - l'Indice dei libri proibiti e il Tribunale dell'Inquisizione – vengono così indirizzati a un severo intento di normalizzazione delle formulazioni filosofiche o scientifiche non consone al dettato biblico o al precetto scolastico, come documentano esemplarmente le condanne inflitte a Giordano Bruno e a Galileo Galilei. Entrambi i filosofi concordano sul fatto che una moderna, e vera, conoscenza della natura possa nascere solo da un’indagine non assoggettata alla physica sacra che i teologi pretendono di desumere dalla Bibbia: ma ognuno di loro argomenta in forme diverse, originali (e, nel caso di Bruno, aperte anche a progressive radicalizzazioni) la propria posizione circa il rapporto tra 'campo della legge' e 'campo della verità'. Ancora differente, poi, la prospettiva di Spinoza, nel suo confronto articolato e sottile con l'ortodossia calvinista e con le diverse anime della Riforma. E differenti sono pure le ragioni teoriche che animano il suo poderoso tentativo di sciogliere il nodo secolare che univa prospettiva dell'obbedienza e conclusioni della ragione, fede e filosofia. L'originalità e il rilievo del suo Trattato teologico-politico, tuttavia, non riposano soltanto nel suo obiettivo ultimo, quanto nella via percorsa per conseguire tale fine: quella di un esercizio non più circoscritto (come in Bruno e Galilei) ma capillare di ermeneutica biblica, in una prospettiva di naturalizzazione dello stesso ‘libro di Dio’, della sua genesi, delle sue strategie di lettura, del suo contenuto di verità.

A partire da queste considerazioni, il corso intende proporre una lettura dei tre pensatori volta a privilegiare i passaggi salienti della loro riflessione su questo nodo teorico decisivo.

All’analisi dei testi indicati in bibliografia si accompagnerà la lettura di alcuni brani tratti dagli atti dei processi a Bruno e a Galilei; dalla Vita di Galileo di Bertolt Brecht; dall'epistolario di Spinoza.

Testi/Bibliografia

1. Nel corso delle lezioni saranno presi in esame brani tratti dai testi indicati qui di seguito. La loro lettura è obbligatoria per tutti gli studenti:

G. Bruno, Cena de le Ceneri (Proemiale Epistola e Dialoghi I, III e IV) in Id., Dialoghi filosofici italiani, a cura e con un saggio introduttivo di M. Ciliberto, Milano, Mondadori, 2000, pp. 9-39 e 61-107 (N.B.: La lettura del Dialogo II è facoltativa);

G. Bruno, Spaccio de la bestia trionfante (il solo Dialogo III), in Id, Dialoghi filosofici italiani, sopra cit., pp. 595-668;

G. Galilei, Scienza e religione. Scritti copernicani, a cura di M. Bucciantini e M. Camerota, Roma, Donzelli, 2009, pp. XI-XLVI, 3-84, 249-262 (corrispondenti a: Introduzione; Lettere a Benedetto Castelli, Piero Dini, Cristina di Lorena; Dossier sulle vicende 1615-16);

B. Spinoza, Trattato teologico-politico, in Id., Opere, a cura di F. Mignini e O. Proietti, Milano, Mondadori, 2007 [paperback 2015], pp. 427-569, 622-659 (Prefazione, capp. I-VII e XII-XV). Altra edizione consigliata: B. Spinoza, Trattato teologico-politico, a cura di E. Giancotti Boscherini, Postfazione di P. Totaro, Torino, Einaudi, 2007.

2. Per sostenere l'esame, oltre alla conoscenza approfondita dei testi indicati al punto 1, e' richiesta la lettura di un saggio a scelta per ciascuno dei seguenti gruppi**:

Gruppo A

H. Blumenberg, La leggibilità del mondo. Il libro come metafora della natura, a cura di R. Bodei, Bologna, Il Mulino, 2009;

P. Hadot, Il velo d'Iside. Storia dell'idea di natura, Torino, Einaudi, 2006;

T. Kuhn, La rivoluzione copernicana. L'astronomia planetaria nello sviluppo del pensiero occidentale, Torino, Einaudi, 2000;

The Philosophers and the Bible. The Debate on Sacred Scripture in Early Modern Thought, edited by A. Del Prete, A. Schino, P. Totaro, Leiden, Brill, 2021;

S. Ricci, Davanti al S. Uffizio. Filosofi sotto processo, Viterbo, Sette città, 2011;

S. Ricci, Inquisitori, censori, filosofi sullo scenario della Controriforma, Roma, Salerno, 2008;

L. Strauss, Scrittura e persecuzione, Venezia, Marsilio, 1990.

Gruppo B

M. Bucciantini, Galileo e Keplero. Filosofia, cosmologia e teologia nell'età della Controriforma, Torino, Einaudi, 2003;

M. Bucciantini, In un altro mondo. Galileo Galilei, Vincent van Gogh, Primo Levi, Milano, Il Saggiatore, 2023;

M. Camerota, Galileo Galilei e la cultura scientifica nell'età della Controriforma, Roma, Salerno, 2024;

M. Ciliberto, Il sapiente furore. Vita di Giordano Bruno, Milano, Adelphi, 2020;

D. Donna, Norma, segno, autorità, Filosofia, teologia e politica in Spinoza, Bologna, Bononia University Press, 2019;

Giordano Bruno. Filosofia, magia, scienza, Direzione scientifica di M. Ciliberto, a cura di S. Carannante, G. Licata, P. Terracciano, Pisa, Edizioni della Normale, 2020 (sezioni Riforma universale, pp. 227-314; Forme del sapere, pp. 351-406; Archetipi e simboli, pp. 407-432); 

S. Nadler, Un libro forgiato all'Inferno. Lo scandaloso Trattato di Spinoza e la nascita del secolarismo, Torino, Einaudi, 2013;

J.S. Preus, Spinoza e la Bibbia. L'irrilevanza dell'autorità, Brescia, Paideia, 2015;

P. Secchi, «Del mar più che del ciel amante». Bruno e Cusano, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2006;

D. Tessicini, I dintorni dell’infinito. Giordano Bruno e l’astronomia del Cinquecento, Pisa-Roma, F. Serra, 2007;

L. Vinciguerra, Spinoza, Roma, Carocci, 2015.

** Per quanto riguarda questa sezione, al fine di agevolare le scelte degli studenti, la docente illustrerà all'inizio del corso caratteristiche e grado di difficoltà dei diversi riferimenti bibliografici proposti, suggerendo anche alcuni modelli didatticamente efficaci di 'combinazione'.

3. Per una conoscenza generale del contesto storico-filosofico nel quale si inseriscono gli autori oggetto del corso è richiesta poi la consultazione selettiva di uno dei seguenti manuali:

F. Cioffi et al., Il testo filosofico. Storia della filosofia: autori, opere, problemi, vol. 2: L'età moderna, Milano, B. Mondadori, 1995 (o edizioni successive);

C. Esposito-P. Porro, I mondi della filosofia, vol. 2: Dall'Umanesimo all'Idealismo, Roma-Bari, Laterza, 2022;

L. Fonnesu, M. Vegetti et al., Le ragioni della filosofia, 2: Filosofia moderna, Firenze, Le Monnier, 2008 (o edizioni successive);

Storia della filosofia occidentale, a cura di G. Cambiano, L. Fonnesu e M. Mori, vol. 2: Medioevo e Rinascimento; vol. 3: Dalla rivoluzione scientifica all'Illuminismo, Bologna, Il Mulino, 2014.

N.B.: Il programma è unico, per studenti frequentanti e non frequentanti. Gli studenti non frequentanti, se lo desiderano, possono comunque contattare la docente (in orario di ricevimento, e non tramite posta elettronica) per concordare eventuali letture integrative più adeguate alle loro conoscenze preliminari o programmi d’esame personalizzati.

Metodi didattici

Il corso sara' svolto dalla docente mediante 30 lezioni, in massima parte dedicate alla lettura, analisi e commento di testi. Gli studenti sono quindi invitati a procurarsi i testi già all’inizio del corso.

L’illustrazione di temi e concetti sara' accompagnata dalla ricostruzione dei contesti culturali e delle fonti – classiche e moderne – che hanno alimentato e arricchito la riflessione dei pensatori oggetto del corso.

La frequenza alle lezioni e la partecipazione diretta degli studenti (sia attraverso la discussione che la presentazione di relazioni di approfondimento su argomenti particolari) sono vivamente auspicate.

Luogo e orario delle lezioni

Il corso si svolgera' nel primo semestre, con il seguente orario:

- mercoledi', ore 13-15, Aula Magna Lercaro, Via Riva Reno 55;

- giovedì, ore 13-15, Aula Magna Lercaro, Via Riva Reno 55;

- venerdì, ore 13-15, Aula Magna Lercaro, Via Riva Reno 55.

Inizio delle lezioni: 17 settembre 2025.

Orario di ricevimento: giovedì, dalle 16 alle 18.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale finale.

Criteri di verifica

La prova d'esame mira a verificare il conseguimento dei seguenti obiettivi didattici:

1. capacita' di orientarsi con sicurezza nella problematica generale della disciplina e di commentare analiticamente i testi filosofici illustrati durante le lezioni;

2. conoscenza delle opere di letteratura secondaria indicate in bibliografia, unita alla capacita' di saperne riferire in forme autonome e critiche;

3. conoscenza di base della storia del pensiero filosofico moderno (dal Quattrocento al Seicento).

Saranno valutati in modo particolare sia la capacita' dello studente di sapersi muovere con sicurezza e autonomia all'interno delle fonti e della letteratura secondaria che il possesso di un linguaggio e di moduli espressivi appropriati alla disciplina.

Soglie di valutazione

30 e lode: Prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.

30: Prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.

29-27: Prova buona: conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.

26-24: Prova discreta: conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

23-21: Prova sufficiente: conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

20-18: Prova appena sufficiente: conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.

< 18: Prova insufficiente: conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa. Esame non superato.

Calendario degli esami: nel corso dell’a.a. 2025/26 sono previsti appelli nei seguenti mesi: novembre, gennaio, marzo, maggio, giugno, settembre.

Studenti e studentesse con DSA o disabilità temporanee o permanenti

Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it).

Sarà sua cura proporre agli studenti e alle studentesse interessati eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Diapositive;

Fotocopie (per i soli testi di difficile reperimento);

Seminari di approfondimento;

Eventuali lavori individualizzati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elisabetta Scapparone