68633 - PRACTICUM

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Ivan Rivalta
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Ivan Rivalta (Modulo 1) (Modulo 2) Daniele Fazzi (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienza dei materiali (cod. 5940)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del practicum lo studente ha appreso la modalità di sintesi, di caratterizzazione sperimentale e di modellazione di uno specifico materiale. Lo studente è inoltre in grado di effettuare una ricerca bibliografica sul materiale studiato e di riportare tale contesto scientifico e l'esperienza pratica svolta in forma di una breve presentazione orale.

Contenuti

Il Practicum si configura come una serie di esperienze in pillole di attività reali di ricerca scientifica presso laboratori di gruppi di ricerca, durante la quale lo studente/la studentessa studierà una classe di materiali in maniera trasversale ed interdisciplinare, integrando e mettendo in pratica le conoscenze acquisite durante tutti gli insegnamenti del corso di laurea.

Per una data classe di materiali, di cui possibili esempi sono riportati sotto, lo studente/la studentessa effettuerà almeno tre delle quattro attività seguenti:

A) sintesi/fabbricazione/preparazione;
B) caratterizzazione strutturale/caratterizzazione di proprietà funzionali (ottiche, vibrazionali, elettroniche, magnetiche, etc.);
C) modellazione/simulazione computazionale;
D) realizzazione di un dispositivo

Varie classi di materiali disponibili saranno proposte dal Corso di Studi e gli studenti verranno suddivisi in gruppi. Un gruppo di studenti sarà associato ad una specifica classe di materiali.

Le attività verranno svolte attraverso la collaborazione dei diversi gruppi di ricerca afferenti ai dipartimenti di Fisica e Astronomia “Augusto Righi”, Chimica “Giacomo Ciamician” e Chimica Industriale “Toso Montanari”. In questo modo gli studenti e le studentesse verranno a contatto con diversi ambienti di ricerca, esplorando attività inerenti sia alla fisica che alla chimica, intercettando così la trasversalità propria della scienza dei materiali.

Alcuni esempi di classi di materiali:

1) perovskiti per applicazioni opto-elettroniche,
2) ossidi metallici per applicazioni elettro-catalitiche,
3) idrogel polimerici per applicazioni biomimetiche,
4) polimeri metallo-organici per applicazioni meccano-cromiche.

Il Practicum, della durata di circa tre settimane, verrà strutturato nel modo seguente:

1) Introduzione alle attività.
In questa fase verranno inizialmente esposte le attività trasversali di base per lo svolgimento delle attività di studio e di ricerca del Practicum.

In particolare, saranno affrontate le seguenti tematiche:

  • come effettuare una ricerca bibliografica (MODULO 1);

  • come curare, salvare, organizzare e trasferire i dati derivanti da esperienze sperimentali e computazionali (MODULO 2);

  • come scrivere un report scientifico e preparare una presentazione scientifica (MODULO 3).

2) Scelta della classe di materiali, suddivisione in gruppi e svolgimento delle attività pratiche.

Ogni gruppo di studenti visiterà almeno tre laboratori diversi andando ad effettuare le esperienze A-D (vedi sopra) per la propria classe di materiali.

Le attività laboratoriali comprenderanno da un punto di vista generale:

- introduzione al laboratorio e alle linee di ricerca sviluppate al suo interno;

- esperienze pratiche (ad esempio: sintesi di un materiale, caratterizzazione, studio computazionale);

- raccolta, elaborazione e analisi dei dati;

In questa seconda fase verranno quindi approfonditi, attraverso la pratica guidata all’interno dei laboratori di ricerca, almeno tre tra le quattro attività A-D.  

3) Preparazione di un report e di una presentazione finale.
Ogni gruppo consegnerà un report e presenterà il proprio lavoro sotto forma di seminario (15 minuti di presentazione) durante un mini-Workshop aperto a tutti gli studenti del corso di laurea.

 

Testi/Bibliografia

Booth, Andrew, et al. Systematic Approaches to a Successful Literature Review. 3rd ed., SAGE Publications, 2021.

Glasman-Deal, H. (2010). Science research writing for non-native speakers of English. Imperial College Press.

Metodi didattici

Il Practicum prevede essenzialmente attività pratiche laboratoriali. Tali attività saranno precedute da sessioni in cui verranno forniti gli elementi essenziali per uno svolgimento efficace di attività di ricerca presso i gruppi coinvolti. Le attività verranno svolte nei laboratori, sia sperimentali che teorico-computazionali, dei tre dipartimenti di Fisicae Astronomia, Chimica e Chimica Industriale. Gli studenti saranno affiancati dai docenti di riferimento e da dei tutor che li supporteranno nelle attività di ricerca sperimentali e teorico-computazionali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il Practicum prevede un’idoneità che viene acquisita con la realizzazione (per ogni gruppo) di una relazione scientifica scritta e la partecipazione ad un mini-Workshop con una presentazione orale.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni con slides.

Setup didattici dedicati per le esperienze di laboratorio.

 

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Orario di ricevimento

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