B1738 - ARCHEOLOGIA DEL PALEOLITICO (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Andrea Picin
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: BIO/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Archeologia e culture del mondo antico (cod. 8855)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende fornire una panoramica delle testimonianze archeologiche dell'evoluzione comportamentale umana dal Paleolitico inferiore agli inizi del Neolitico. Il corso si concentrerà non solo sulla documentazione materiale e sulla sua interpretazione, ma anche sulla comprensione delle evidenze paleoantropologiche e genetiche dei cacciatori-raccoglitori e dei primi agricoltori. Il corso è progettato per fornire gli strumenti intellettuali necessari per una riflessione indipendente e originale sulla dispersione e sull'insediamento umano nel corso della preistoria nonché per comprendere le caratteristiche delle varie culture preistoriche in relazione ai cambiamenti climatici e ambientali. Il corso inoltre intende fornire una conoscenza preliminare degli strumenti di ricerca analitica e delle metodologie di ricerca nell'archeologia preistorica.

Contenuti

Il corso mira a fornire un’introduzione alle fasi più antiche della Preistoria, dal Paleolitico inferiore al Paleolitico superiore, in Africa e in Eurasia. Al termine del corso, lo studente acquisirà competenze sugli elementi essenziali dell'evoluzione umana e sull’interpretazione delle scelte insediative, delle strategie di sussistenza, delle innovazioni tecnologiche e delle manifestazioni culturali dei cacciatori-raccoglitori preistorici.

Testi/Bibliografia

Martini F., Archeologia del Paleolitico, Carocci, 2a ed., 2019

di Lernia S., Archeologia africana, Carocci, 2017

Metodi didattici

Il corso si svolgerà in aula attraverso lezioni frontali, durante le quali verranno presentati e discussi gli argomenti del programma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame consiste in un colloquio orale durante il quale si richiederà allo studente di discutere le tematiche affrontate in aula o gli argomenti dei testi d'esame. Al candidato si richiede una conoscenza adeguata delle principali problematiche relative a ciascun periodo cronologico, con particolare riferimento ai temi dell'ambiente, dell'economia e dell'organizzazione sociale delle comunità del passato. Il colloquio sarà anche un'occasione per valutare la capacità del candidato di orientarsi all'interno dei contenuti delle discipline archeologiche.

Criteri di valutazione finale:

• Una conoscenza molto approfondita dei temi affrontati nel corso, unitamente a elevate capacità di analisi critica, di collegamento e a una sicura padronanza della terminologia specifica, sarà valutata con il massimo del punteggio (30-30L).

• Una conoscenza approfondita dei temi affrontati nel corso, unitamente a buone capacità di analisi e di critica e al possesso di una sicura padronanza della terminologia specifica, sarà valutata con voti buoni (27-29).

• Una preparazione relativamente adeguata e una capacità di analisi sufficiente, anche se non particolarmente articolate, espresse in un linguaggio corretto, produrranno valutazioni discrete (23-26).

• Una preparazione e una capacità di analisi sufficienti, espresse in un linguaggio appena formalmente corretto, determineranno la sufficienza (18-22).


Strumenti a supporto della didattica

Per le lezioni, costituite soprattutto da presentazioni, saranno disponibili sistemi di videoproiezione.


Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Picin