- Docente: Raffaello Mazzaro
- Crediti formativi: 6
- SSD: FIS/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienza dei materiali (cod. 5940)
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dal 15/09/2025 al 02/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso è finalizzato alla comprensione dei materiali nanostrutturati, fornendo allo studente la capacità di associare le proprietà fisico-chimiche di un nanomateriale con la sua struttura chimica e la sua forma geometrica. Oltre ai principali metodi di sintesi delle nanoparticelle verranno trattate le loro principali applicazioni in ambito scientifico e tecnologico.
Contenuti
Fondamenti fisici dei nanomateriali
- Introduzione alla teoria delle bande elettroniche nei solidi
- Riepilogo di meccanica quantistica applicata a sistemi a bassa dimensionalità
- Transizione tra materia condensata classica e comportamento nanostrutturato
- Concetto di nanoscala: effetti quantistici e superfici dominanti
- Confinamento quantistico e densità degli stati
Proprietà fisiche dei nanomateriali
Elettroniche: effetto tunnel, blocco di Coulomb, quantizzazione della conduttanza o Ottiche: assorbimento discreto nei punti quantici, risonanza plasmonica superficiale o Termiche: conducibilità ridotta, fononi confinati o Magnetiche: superparamagnetismo, anisotropie in nanosistemi o Relazioni tra dimensione e proprietà: 0D (punti quantici), 1D (nanofili, nanotubi), 2D (grafene e simili)
Tecniche di sintesi e fabbricazione
Approcci top-down: litografia elettronica, ion beam, ablazione laser o Approcci bottom-up: auto-assemblaggio, sintesi chimico-fisica (PVD, CVD) o Sintesi di nanostrutture specifiche: film sottili, etero-strutture, materiali 2D o Introduzione ai materiali autoassemblanti e alla chimica supramolecolare.
Tecniche di caratterizzazione dei nanomateriali
Microscopia: SEM, TEM, AFM, STM o Spettroscopia: Raman, UV-VIS, XPS, spettroscopia di fluorescenza o Diffrazione di raggi X (XRD) e tecniche di scattering o Analisi elettronica e strutturale a livello atomico e subnanometrico
Applicazioni fisiche e tecnologiche dei nanomateriali
Elettronica: transistor nanometrici, spintronica, materiali per memorie resistive o Ottica: fotonica, LED quantistici, materiali per invisibilità (metamateriali) o Energia: materiali per celle solari, batterie, supercondensatori o Nanomeccanica: sensori, NEMS o Introduzione al tema delle proprietà emergenti nei materiali artificiali (es. materiali topologici, moiré structures)
Testi/Bibliografia
T. Tsurumi et al. Nanoscale Physics for Materials Science, CRC Press 2010.
E. Wolf, Nanophysics and Nanotechnology, 2nd edition, Wiley.-VCH
D. Vollath, Nanomaterials: An Introduction to Synthesis, Properties and Applications, Wiley-VCH.
Metodi didattici
Lezioni frontali con l'ausilio di presentazioni, disponibili su Virtuale.unibo.it. Esercitazioni in classe supportate da metodi di didattica interattiva.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L’esame finale ha l’obiettivo di valutare la comprensione da parte dello studente dei concetti fondamentali legati ai nanomateriali e alle loro proprietà fisiche, nonché la capacità di applicare tali conoscenze a casi concreti e tecniche di analisi.
La prova si svolge in forma orale e si articola in due momenti principali:
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una presentazione (alla lavagna, no slides) da parte dello studente di un argomento a scelta relativo a una tecnica di sintesi, caratterizzazione o applicazione dei nanomateriali, selezionato da un elenco proposto dal docente;
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domande integrative sui principi fisici alla base del comportamento dei materiali su scala nanometrica, inclusi effetti quantistici, fenomeni di superficie, e metodi di indagine strutturale o spettroscopica.
Durante il colloquio verranno valutati:
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la chiarezza espositiva e la precisione terminologica,
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la padronanza dei concetti fisici trattati nel corso,
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la capacità di argomentare, collegare concetti e inquadrare le tecniche in contesti applicativi,
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l’uso corretto e consapevole del linguaggio tecnico-scientifico.
Criteri di valutazione
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Eccellente (28–30 e lode): conoscenza completa e approfondita dei concetti di fisica dei nanomateriali; esposizione fluida, precisa e ben organizzata; uso rigoroso del linguaggio scientifico; ottima capacità di sintesi e ragionamento.
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Buono – Discreto (24–27): conoscenze corrette ma in parte riprodotte in modo mnemonico; esposizione generalmente ordinata; linguaggio tecnico appropriato con alcune imprecisioni; capacità argomentativa presente ma non sempre articolata.
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Sufficiente (18–23): comprensione limitata ma adeguata degli argomenti principali; esposizione poco fluida; linguaggio tecnico usato in modo parziale o impreciso; collegamenti tra i concetti poco sviluppati.
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Non sufficiente (<18): conoscenze frammentarie o scorrette; esposizione confusa; linguaggio tecnico inappropriato; mancanza di comprensione dei principi fondamentali e assenza di capacità argomentativa.
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni e registrazione lezioni disponibili su Virtuale.unibo.it
Strumenti di didattica interattiva (Wooclap, Flipped Classroom)
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile
(https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Raffaello Mazzaro
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.