99873 - BIODIVERSITÀ FUNZIONALE E SERVIZI ECOSISTEMICI

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Giovanni Burgio
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: AGR/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giovanni Burgio (Modulo Mod 1) Giovanni Giorgio Bazzocchi (Modulo Mod 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze e tecnologie agrarie (cod. 9235)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente conoscerà l'importanza della biodiversità funzionale e le strategie per la conservazione dei servizi ecosistemici. Lo studente possiederà le nozioni fondamentali per la valorizzazione del controllo biologico di specie animali dannose, la conservazione di specie rare e la gestione della sostanza organica.

Contenuti

PREREQUISITI

Lo studente che frequenta questo corso possiede una buona conoscenza di entomologia agraria e dei principi di difesa delle colture dagli insetti e altri artropodi, sia in produzione integrata che agricoltura biologica.  Queste informazioni sono fornite dalle lauree triennali e da insegnamenti della Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie, propedeutici al presente insegnamento.

MODULO 1: BIODIVERSITA' FUNZIONALE PER IL CONTROLLO BIOLOGICO E ALTRI SERVIZI ECOSISTEMICI (3 CFU).

Biodiversità funzionale e servizi ecosistemici. Biodiversità negli insetti a diverse scale spaziali: alfa, beta e gamma diversità. Biodiversità funzionale e resilienza nel paesaggio agrario. Metodi per misurare e confrontare la biodiversità funzionale: indici di diversità, cenni ai modelli di distribuzione delle specie e ai metodi statistici multivariati. Il problema del declino della biodiversità degli insetti: rassegna su scala mondiale e analisi delle cause. Cenni alla direttiva habitat. Metodi e tecniche per quantificare i servizi ecosistemici svolti dagli insetti, con particolare riferimento al controllo biologico. 

Strategie per sostenere  la biodiversità funzionale nell’azienda agraria e potenziare il controllo degli insetti dannosi. Valorizzazione del controllo biologico conservativo contro insetti dannosi. Composizione e configurazione del paesaggio agrario. Il ruolo delle infrastrutture ecologiche per la conservazione degli insetti utili su diverse scale operative; siepi, corridoi ecologici, margini dei campi, piante nettarifere e loro utilizzi nell'azienda agraria.  Sostanza organica e ricadute positive sulle reti trofiche nel campo coltivato. Esempi pratici di agroecologia applicata alla difesa contro insetti dannosi. La biodiversità funzionale nell’azienda biologica: analisi di casi studio sia all'estero che in Italia. 

Altri servizi ecosistemici nell'ottica della sostenibilità e circolarità. La decomposizione dei rifiuti organici mediante le larve di Hermetia illucens

Seminari e analisi di casi studio specifici verranno svolti ogni anno, per un aggiornamento su tematiche attuali di interesse.

MODULO 2: ZOOLOGIA AGRARIA APPLICATA ALLA DIFESA DELLE PIANTE (3 CFU))

Elementi di zoologia generale e sistematica. Concetti di: sistemi viventi, ecosistemi, evoluzione delle specie. Anatomia e fisiologia funzionale degli animali. Cenni di anatomia comparata, zoogeografia e protezione degli animali. Classificazione ed ecologia comparata dei principali phyla animali: Poriferi, Cnidari, Platelminti, Nematodi, Molluschi, Anellidi, Artropodi, Cordati.

Nematologia agraria: elementi di classificazione dei nematodi, classificazione funzionale dei nematodi fitoparassiti, bio-ecologia delle principali specie di interesse agrario, loro relazioni agro-ecologiche e tecniche di contenimento. Nematodi entomopatogeni. Acarologia agraria: bioecologia delle principali specie di interesse agrario, loro relazioni agro-ecologiche e tecniche di contenimento. Acari predatori.

Saranno inoltre trattati i principali molluschi, uccelli e mammiferi di interesse agrario.

Biodiversità zoologica funzionale il ruolo di alcuni animali negli agroecosistemi e come fornitori di servizi ecosistemici (es. lombrichi, ragni, uccelli insettivori, pipistrelli, ecc.). Zoosemiotica ed ecologia chimica applicata agli agroecosistemi.

Testi/Bibliografia

Per la preparazione del corso, i docenti forniranno le dispense relative agli argomenti trattati durante il corso in: RISORSE DIDATTICHE SU VIRTUALE.

Per approfondimenti e consultazioni si consigliano i seguenti testi:

Millennium Ecosystem Assessment, 2005. Ecosystems and Human Well-being: Biodiversity Synthesis. World Resources Institute, Washington, DC.

Burgio G., Magagnoli S., Bazzocchi C., 2020. Le infrastrutture ecologiche in agroecologia: analisi delle ricadute sulla biodiversità funzionale. In BIOREPORT 2020 L'agricoltura biologica in Italia:273-306 pp.

Gurr G., Wratten S., 2000. Biological Control: Measures of success. Kluwer Academic Publishers

AA.VV. 2015 - Nematologia agraria generale e applicata - Società Italiana di Nematologia

Baccetti B. 2000 (a cura di) - Manuale di Zoologia Agraria - Antonio Delfino Editore, Roma.

Jouan J. et al., 2021 - SEGAE: An online serious game to learn agroecology. Agricultural Systems 191 (2021) 103145.

Vacante V. 2016 - The Handbook of Mites of Economic Plants: Identification, Bio-ecology and Control. CABI, Wallingford, UK.

 

Metodi didattici

Il corso comprende lezioni teoriche e pratiche in classe ed in laboratorio.

  • Lezioni (40 ore) relative alla parte teorica del programma.
  • Attività pratiche (20 ore) come ad esempio: identificazione degli organismi utili tramite materiale fotografico, audio-visivi e scatole entomologiche; analisi di casi studio con esempi di strategie per potenziare servizi ecosistemici in azienda; uso del Serious Games "SEGAE" per simulare un’azienda agroecologica.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame orale comprenderà le seguenti fasi:

1. discussione di un progetto sotto forma di caso studio, realizzato dallo studente su un argomento a scelta all'interno del programma di insegnamento. Il progetto sarà esposto dallo studente sotto forma di una presentazione di 10 minuti, nel caso l'argomento sia completamente o parzialmente trasversale a entrambi i moduli; lo studente può anche scegliere di svolgere due elaborati di 5 minuti, uno per ogni modulo, nel caso preferisca affrontare argomenti molto specifici.

2. una prova orale costituita da 2 domande. 

Attraverso l'elaborato (1), vengono accertate: la capacità di approfondimento di argomenti trattati a lezione; l'analisi critica nell'affrontare tematiche applicate alla difesa e conservazione della biodiversità funzionale; la capacità di sintesi e comunicazione. Attraverso la prova orale (2) viene accertata la preparazione generale su entrambi i moduli.

Criteri di valutazione della prova di esame e relativa graduazione del voto

- Elaborato generico e scarsamente approfondito; preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto: 18-19;


- Elaborato approfondito; preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma, espressione in linguaggio corretto: 20-24;


- Elaborato maggiormente approfondito; preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica: 25-29;

- Elaborato molto approfondito; preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione: 30-30L.

 

Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanni Burgio

Consulta il sito web di Giovanni Giorgio Bazzocchi