- Docente: Giovanni Burgio
- Crediti formativi: 6
- SSD: AGR/11
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Giovanni Burgio (Modulo Mod 1) Giovanni Giorgio Bazzocchi (Modulo Mod 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze e tecnologie agrarie (cod. 9235)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine dell'insegnamento lo studente conoscerà l'importanza della biodiversità funzionale e le strategie per la conservazione dei servizi ecosistemici. Lo studente possiederà le nozioni fondamentali per la valorizzazione del controllo biologico di specie animali dannose, la conservazione di specie rare e la gestione della sostanza organica.
Contenuti
PREREQUISITI
Lo studente che frequenta questo corso possiede una buona conoscenza di entomologia agraria e dei principi di difesa delle colture dagli insetti e altri artropodi, sia in produzione integrata che agricoltura biologica. Queste informazioni sono fornite dalle lauree triennali e da insegnamenti della Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie, propedeutici al presente insegnamento.
MODULO 1: BIODIVERSITA' FUNZIONALE PER IL CONTROLLO BIOLOGICO E ALTRI SERVIZI ECOSISTEMICI (3 CFU).
Biodiversità funzionale e servizi ecosistemici. Biodiversità negli insetti a diverse scale spaziali: alfa, beta e gamma diversità. Biodiversità funzionale e resilienza nel paesaggio agrario. Metodi per misurare e confrontare la biodiversità funzionale: indici di diversità, cenni ai modelli di distribuzione delle specie e ai metodi statistici multivariati. Il problema del declino della biodiversità degli insetti: rassegna su scala mondiale e analisi delle cause. Cenni alla direttiva habitat. Metodi e tecniche per quantificare i servizi ecosistemici svolti dagli insetti, con particolare riferimento al controllo biologico.
Strategie per sostenere la biodiversità funzionale nell’azienda agraria e potenziare il controllo degli insetti dannosi. Valorizzazione del controllo biologico conservativo contro insetti dannosi. Composizione e configurazione del paesaggio agrario. Il ruolo delle infrastrutture ecologiche per la conservazione degli insetti utili su diverse scale operative; siepi, corridoi ecologici, margini dei campi, piante nettarifere e loro utilizzi nell'azienda agraria. Sostanza organica e ricadute positive sulle reti trofiche nel campo coltivato. Esempi pratici di agroecologia applicata alla difesa contro insetti dannosi. La biodiversità funzionale nell’azienda biologica: analisi di casi studio sia all'estero che in Italia.
Altri servizi ecosistemici nell'ottica della sostenibilità e circolarità. La decomposizione dei rifiuti organici mediante le larve di Hermetia illucens.
Seminari e analisi di casi studio specifici verranno svolti ogni anno, per un aggiornamento su tematiche attuali di interesse.
MODULO 2: ZOOLOGIA AGRARIA APPLICATA ALLA DIFESA DELLE PIANTE (3 CFU))
Elementi di zoologia generale e sistematica. Concetti di: sistemi viventi, ecosistemi, evoluzione delle specie. Anatomia e fisiologia funzionale degli animali. Cenni di anatomia comparata, zoogeografia e protezione degli animali. Classificazione ed ecologia comparata dei principali phyla animali: Poriferi, Cnidari, Platelminti, Nematodi, Molluschi, Anellidi, Artropodi, Cordati.
Nematologia agraria: elementi di classificazione dei nematodi, classificazione funzionale dei nematodi fitoparassiti, bio-ecologia delle principali specie di interesse agrario, loro relazioni agro-ecologiche e tecniche di contenimento. Nematodi entomopatogeni. Acarologia agraria: bioecologia delle principali specie di interesse agrario, loro relazioni agro-ecologiche e tecniche di contenimento. Acari predatori.
Saranno inoltre trattati i principali molluschi, uccelli e mammiferi di interesse agrario.
Biodiversità zoologica funzionale il ruolo di alcuni animali negli agroecosistemi e come fornitori di servizi ecosistemici (es. lombrichi, ragni, uccelli insettivori, pipistrelli, ecc.). Zoosemiotica ed ecologia chimica applicata agli agroecosistemi.
Testi/Bibliografia
Per la preparazione del corso, i docenti forniranno le dispense relative agli argomenti trattati durante il corso in: RISORSE DIDATTICHE SU VIRTUALE.
Per approfondimenti e consultazioni si consigliano i seguenti testi:
Millennium Ecosystem Assessment, 2005. Ecosystems and Human Well-being: Biodiversity Synthesis. World Resources Institute, Washington, DC.
Burgio G., Magagnoli S., Bazzocchi C., 2020. Le infrastrutture ecologiche in agroecologia: analisi delle ricadute sulla biodiversità funzionale. In BIOREPORT 2020 L'agricoltura biologica in Italia:273-306 pp.
Gurr G., Wratten S., 2000. Biological Control: Measures of success. Kluwer Academic Publishers
AA.VV. 2015 - Nematologia agraria generale e applicata - Società Italiana di Nematologia
Baccetti B. 2000 (a cura di) - Manuale di Zoologia Agraria - Antonio Delfino Editore, Roma.
Jouan J. et al., 2021 - SEGAE: An online serious game to learn agroecology. Agricultural Systems 191 (2021) 103145.
Vacante V. 2016 - The Handbook of Mites of Economic Plants: Identification, Bio-ecology and Control. CABI, Wallingford, UK.
Metodi didattici
Il corso comprende lezioni teoriche e pratiche in classe ed in laboratorio.
- Lezioni (40 ore) relative alla parte teorica del programma.
- Attività pratiche (20 ore) come ad esempio: identificazione degli organismi utili tramite materiale fotografico, audio-visivi e scatole entomologiche; analisi di casi studio con esempi di strategie per potenziare servizi ecosistemici in azienda; uso del Serious Games "SEGAE" per simulare un’azienda agroecologica.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame orale comprenderà le seguenti fasi:
1. discussione di un progetto sotto forma di caso studio, realizzato dallo studente su un argomento a scelta all'interno del programma di insegnamento. Il progetto sarà esposto dallo studente sotto forma di una presentazione di 10 minuti, nel caso l'argomento sia completamente o parzialmente trasversale a entrambi i moduli; lo studente può anche scegliere di svolgere due elaborati di 5 minuti, uno per ogni modulo, nel caso preferisca affrontare argomenti molto specifici.
2. una prova orale costituita da 2 domande.
Attraverso l'elaborato (1), vengono accertate: la capacità di approfondimento di argomenti trattati a lezione; l'analisi critica nell'affrontare tematiche applicate alla difesa e conservazione della biodiversità funzionale; la capacità di sintesi e comunicazione. Attraverso la prova orale (2) viene accertata la preparazione generale su entrambi i moduli.
Criteri di valutazione della prova di esame e relativa graduazione del voto
- Elaborato generico e scarsamente approfondito; preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto: 18-19;
- Elaborato approfondito; preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma, espressione in linguaggio corretto: 20-24;
- Elaborato maggiormente approfondito; preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica: 25-29;
- Elaborato molto approfondito; preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione: 30-30L.
Strumenti a supporto della didattica
PC, videoproiettore.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giovanni Burgio
Consulta il sito web di Giovanni Giorgio Bazzocchi