16632 - PROCEDURA PENALE II

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Elena Valentini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/16
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 5903)

Conoscenze e abilità da conseguire

La conoscenza del procedimento penale italiano con specifico riferimento a tema delle misure cautelari (personali e reali), dei procedimenti speciali, delle impugnazioni e del giudicato.

Contenuti

I procedimenti speciali: il giudizio abbreviato; l'applicazione della pena su richiesta delle parti; il decreto penale di condanna; il giudizio direttissimo; il giudizio immediato.

Il sistema cautelare: misure cautelari personali e reali.

Le cautele personali: i profili generali; i presupposti applicativi; il procedimento applicativo; le vicende successive all'applicazione; le impugnazioni.

Le cautele reali: il sequestro preventivo; il sequestro conservativo.

Le impugnazioni: modelli di riferimento e canoni di classificazione.

L'irrevocabilità della sentenza.

I mezzi ordinari: l'appello e il ricorso per cassazione.

I mezzi straordinari: la revisione; il ricorso straordinario; la rescissione del giudicato.

Il principio del ne bis in idem.

Brevi cenni sulla fase esecutiva.

Testi/Bibliografia

Gli studenti possono preparare l'esame, a loro scelta, sui seguenti testi:

M. Bargis, Compendio di procedura penale, XII edizione, Padova, Cedam, 2025, dal e fino al paragrafo che verrà indicato non appena sarà fisicamente disponibile il volume, in corso di pubblicazione nel momento in cui viene redatta questa pagina web.

AA. VV., Fondamenti di procedura penale, IV ed., Cedam, Padova 2025, dal e fino al paragrafo che verrà indicato non appena sarà fisicamente disponibile il volume, in corso di pubblicazione nel momento in cui viene redatta questa pagina web.

In alternativa, sarà eventualmente possibile concordare un altro testo con la docente.

E' assolutamente indispensabile la consultazione di un'edizione aggiornata del codice di procedura penale (con le sole disposizioni di legge, privo quindi di commenti o annotazioni.

Per gli studenti Erasmus, il programma sarà il medesimo.

Metodi didattici

La frequenza (cui non è collegato alcun tipo di riduzione del programma) è vivamente raccomandata per la sua utilità: la materia è infatti tanto affascinante quanto complessa, anche perché oggetto di continue rivisitazioni normative. Le lezioni del corso di Procedura penale II si terranno nel II semestre.

Saranno dedicate all'analisi ragionata delle disposizioni codicistiche, secondo un'impostazione basata sui principi generali di riferimento e sull'individuazione delle connessioni sistematiche tra i diversi istituti nonché delle questioni interpretative che emergono sul piano applicativo.

Eventuali attività didattiche integrative (seminari, esercitazioni, visita didattica in carcere e in tribunale) saranno comunicate durante il corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avverrà mediante un esame orale, che sarà diretto a verificare la conoscenza della disciplina codicistica anche alla luce dei nessi con i principi sovraordinati (costituzionali e convenzionali) e di quelli sistematici.

L'esame consiste in un colloquio con il docente e (eventualmente) anche con alcuni cultori della materia sui temi oggetto del programma del corso.

Non sono previste prove intermedie o cosiddetti "parziali": la materia va studiata nel suo complesso, senza parcellizzazioni (non consone a una preparazione universitaria).

La valutazione terrà conto della conoscenza dei profili istituzionali, di effettuare collegamenti tra le varie parti del programma e di sviluppare argomentazioni critiche, oltre che della chiarezza dell'esposizione.

A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

· Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto ma povero → 18-19;

· Capacità di analisi autonoma solo su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso; espressione in linguaggio corretto → 20-24;

- Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, svolgendo anche collegamenti tra istituti collocati in contesti topografici discinti del codice di procedura penale; padronanza della terminologia specifica → 25-29;

· Preparazione esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

Propedeuticità: è consigliabile aver sostenuto l'esame di Diritto penale (oltre che, naturalmente, quello di Diritto costituzionale).

Non è naturalmente possibile sostenere la Procedura penale II senza aver prima sostenuto con profitto la Procedura penale I. Ottimale sarebbe sostenere contestualmente, nel medesimo appello, sia Procedura penale I che Procedura penale II, così da esser certi di avere una visione consapevole e organica di una materia difficilmente comprensibile se non nel suo insieme.

 

Strumenti a supporto della didattica

In relazione ai temi di maggiore importanza, durante il corso potranno essere indicate specifiche fonti bibliografiche (articoli e note a sentenza) nonché pronunce giurisprudenziali: si tratta di materiale integrativo, il cui studio non sarà oggetto di verifica in sede di esame.

Tale materiale didattico sarà messo a disposizione degli studentisu Virtuale.

Le lezioni verteranno sulle materie sopra indicate. Seminari, esercitazioni ed altre iniziative didattiche saranno annunciate di volta in volta a lezione.

La materia è molto complessa e la frequenza è vivamente raccomandata.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Valentini