- Docente: Silvia Bernardini
- Crediti formativi: 3
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
-
Corso:
Laurea Magistrale in
Specialized translation (cod. 9174)
Valido anche per Laurea Magistrale in Specialized translation (cod. 9174)
-
dal 29/09/2025 al 15/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo/a studente/ssa conosce i principi teorici e i metodi del service learning; è capace di riflettere criticamente sul proprio processo di apprendimento e sul proprio ruolo di cittadino/a; è capace di lavorare in team per l’erogazione di servizi linguistici alla comunità, nel pieno rispetto degli standard professionali ed etici.
Contenuti
Il corso si propone di fornire una comprensione approfondita dei principi teorici e pratici del service learning in ambito traduttivo. Attraverso un coinvolgimento attivo e riflessivo, gli e le studenti impareranno a riflettere criticamente sul proprio processo di apprendimento e sul loro ruolo di cittadinə. Inoltre, svilupperanno competenze per lavorare in team, erogando servizi linguistici alla comunità nel rispetto degli standard professionali ed etici, con particolare attenzione ai principi di deontologia professionale applicabili alla community translation e alla crisis translation. Il corso è progettato per integrare obiettivi curricolari, soddisfare bisogni extra-accademici e incoraggiare riflessioni strutturate e continue. Gli e le studenti avranno l'opportunità di:
- valorizzare le proprie competenze professionali in contesti socialmente utili, sperimentando il ruolo del traduttore e della traduttrice come agente di mediazione linguistica in situazioni reali, dove è essenziale operare secondo i principi della deontologia professionale, in particolare nei contesti di community translation e crisis translation;
- sviluppare il senso di comunità e di responsabilità sociale, riconoscendo il valore dell’accesso equo all’informazione e l’impatto sociale della traduzione in scenari caratterizzati da disuguaglianze, vulnerabilità o emergenza;
- dare spessore al proprio percorso di apprendimento attraverso esperienze concrete e situate, che mettono alla prova competenze linguistiche, relazionali ed etiche, in linea con gli standard professionali e i codici deontologici di riferimento;
- praticare riflessioni critiche strutturate e continue, analizzando le implicazioni etiche del proprio operato, le dinamiche di potere nei processi di traduzione, e le responsabilità del professionista linguistico verso le comunità servite.
Sotto la guida della docente e con il supporto di tutor, gli e le studenti gestiranno le attività di IN.TRA, un'agenzia di servizi linguistici pro-bono attivata presso il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione nell’anno accademico 2020/21. Durante il corso, gli studenti approfondiranno i principi del service learning, esplorando obiettivi, caratteristiche, standard di qualità e strumenti di valutazione. Il team sarà responsabile di tutte le fasi di erogazione dei servizi linguistici e sarà suddiviso in gruppi di lavoro secondo necessità (project management, traduzione e revisione, terminologia e social media management, formazione).
Il corso è strutturato in 5 nuclei tematici:
- Introduzione al Service Learning e ai principi di cittadinanza attiva ed etica della professione del traduttore nei contesti comunitari.
- Metodi di Reflective writing e critical thinking in ambito di apprendimento esperienziale
- IN.TRA e i community partner
- Implementazione dei progetti
- Riflessione critica e valutazione finale
Testi/Bibliografia
Per sostenere il percorso formativo, gli studenti saranno invitati a studiare estratti dai seguenti testi:
- Ash, Sarah L. and Clayton, Patti H. (2009). “Generating, deepening, and documenting learning: The power of critical reflection in applied learning”. Journal of Applied Learning in Higher Education 1: 25-48. Online: https://files.eric.ed.gov/fulltext/EJ1188550.pdf
- Council of Europe (2018). Reference framework of competences for democratic culture. Vol. 1. Strasbourg: Council of Europe.
- Federici, Federico, O’Hagan, Minako, O’Brien, Sharon, Cadwell, Patrick (2019). “Crisis translation training challenges arising from new contexts of translation”. Cultus 12: 246-279.
- O’Brien, Sharon and Federici, Federico (2022). Translating crises. London: Bloomsbury.
- Taibi, Mustapha (ed.) (2018). Translating for the Community. Bristol: Multilingual Matters.
Ulteriori letture saranno consigliate direttamente durante il corso.
Metodi didattici
Il corso utilizza un approccio che unisce il service learning e l’apprendimento esperienziale, collaborativo e situato. Attraverso il service learning, gli studenti sviluppano competenze di cittadinanza attiva riflettendo su esperienze pratiche di impegno civico nella comunità. L’approccio collaborativo situato, basato sull’analisi e risoluzione di problemi e sul lavoro di gruppo, promuove l’apprendimento attivo e valorizza le competenze acquisite nei singoli moduli del CdS, applicandole in esperienze professionali etiche.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L’apprendimento degli studenti sarà valutato:
- In itinere, tramite diari riflessivi e test di autovalutazione che saranno analizzati e discussi con la docente;
- al termine dell'attività formativa, attraverso un portfolio delle attività svolte e una relazione strutturata (massimo 1000 parole) in cui lo o la studente rifletterà criticamente sulle competenze e abilità acquisite.
In funzione delle attività svolte, i partner del progetto potranno inoltre valutare il lavoro del team attraverso un questionario di gradimento.
Il corso prevede un’idoneità basata sulla partecipazione attiva e sul completamento delle attività concordate.
Sebbene questa modalità valutativa non si configuri come un vero e proprio esame, studentesse e studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti (inclusi gravi problemi di salute che interferiscono con il normale svolgimento degli studi) possono per qualsiasi necessità legata alla valutazione dell'apprendimento del corso contattare l’ufficio di Ateneo responsabile (Servizio per gli Studenti con Disabilità e con DSA).
Strumenti a supporto della didattica
Gli incontri, di tipo seminariale, si svolgeranno in un laboratorio attrezzato con PC e videoproiettore. Saranno utilizzati software specifici per lo svolgimento dei progetti in modalità hands-on. Le presentazioni in formato PDF proposte dalla docente saranno rese disponibili su Moodle/Virtuale.
In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti ai moduli 1 e 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Silvia Bernardini
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.