- Docente: Marco Santoro
- Crediti formativi: 6
- SSD: SPS/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
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dal 15/09/2025 al 24/10/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: a partire da una rassegna critica di studi classici e contemporanei, possiede un insieme di strumenti (categorie concettuali, teorie e modelli, paradigmi) per pensare sociologicamente le arti (visive, musicali, performative, ecc.); conosce e sa discutere la produzione e ricezione di oggetti artistici, la fenomenologia sociale del gusto, le classificazioni artistiche, la valutazione e la critica delle arti, i movimenti artistici e i rapporti tra arti e movimenti sociali.
Contenuti
Perché una "sociologia" dell'arte (anzi, delle arti) e cosa può fare la sociologia all'arte e con l'arte? E quale arte o, meglio, quali artisti? Sono queste le domande a cui il corso prova a rispondere, mettendo quest'anno al centro il tema del dominio maschile nelle arti ovvero la questione della identità di genere dell’artista.
Sarà questa l’occasione per indagare da un lato come si è costruita l'immagine dell'artista che lo vuole essere umano speciale, anomalo, atipico, irregolare, e dall’altro per riflettere su quei casi in cui l’anormalità, la straordinarietà e a volte la “follia” diventa parte integrante dell’immagine dell’artista e del valore o significato stesso della sua arte.
Ma sarà anche l'occasione per rilevare quanto simile discorso sull'arte e lo statuto dell'artista sia connotato in termini di genere. La domanda da cui partiremo per affrontare il tema dell'identità d'artista sarà perciò quella, ormai classica, provocatoriamente posta dalla storica dell'arte Linda Nochlin oltre mezzo secolo fa in suo seminale saggio: "Perché non ci sono state grandi donne artiste?".
Analizzeremo in dettaglio quella domanda mostrandone le condizioni di possibilità e le implicazioni sociologiche, e lo faremo rileggendo il testo così intitolato alla luce della ricerca sulla costruzione sociale del genere e sul dominio maschile che lo ha anticipato e accompagnato.
Attraverso alcuni studi di caso tratti dalla storia delle arti visive, della musica, del cinema e della letteratura il corso proverà poi a sviluppare un modello di analisi sociologica delle diseguaglianze di genere nelle arti esplorandone utilizzi e possibili estensioni ad altri casi di studio, anche a scelta degli studenti. Il corso sarà anche un’occasione per considerare convergenze e differenze tra sociologia, storia e psicologia dell’arte.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con il docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Testi/Bibliografia
OBBLIGATORI:
- L. Nochlin, Perché non ci sono state grandi artiste? Roma, Castelvecchi 2014 (questa edizione, con introduzione di M.A. Trasforini)
- P. Bourdieu, Il dominio maschile, Milano, Feltrinelli 2011.
- Materiali storico-sociologici sull'arte e l'identità dell’artista, testi di P. Bourdieu, H. Becker, E. Kris e O. Kurz, T. de Nora, M.A. Trasforini e altri (disponibili su Virtuale)
LETTURE OPZIONALI (NON OBBLIGATORIE PER L'ESAME)
Per una ottima introduzione agli studi di genere si consiglia R. Connell, Questioni di genere, Bologna, il Mulino 2011.
Durante il corso si farà riferimento ad alcuni testi che pur non essendo di sociologia invitano il lettore ad una lettura sociologica (anche critica)
K. Hessel, La storia dell’arte senza gli uomini, Torino, Einaudi 2023.
C. Lonzi, Autoritratto, Milano, La Nave di Teseo 2024.
A. Ernaux e R.-M. Lagrave, Una conversazione, Mantova, Oligo 2024.
Metodi didattici
Lezioni frontali con momenti di confronto in aula, a partire da biografie di artista (anche suggerite dagli studenti).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale (normalmente 3 domande su argomenti del corso e in ogni caso sui testi in programma) con possibilità di discutere una tesina di ricerca su un tema concordato con il docente (vedi programma).
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Materiale in formato pdf caricato sulla piattaforma online del corso; video di supporto alla didattica; slides del corso (disponibili a conclusione delle lezioni)
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Santoro
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.