89978 - STORIA DEL NUOVO TEATRO

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Rita Maria Fabris
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: conosce le principali esperienze artistiche che caratterizzano la storia del Nuovo Teatro a partire dalla seconda metà del Novecento, anche attraverso la visione video; è in grado di individuarne i fondamenti storici e padroneggiarne gli aspetti teorico-metodologici; matura competenze circa le diverse forme dello spettacolo dal vivo, l’analisi dei linguaggi espressivi, i modelli economico-organizzativi, i contesti sociali e culturali di riferimento; apprende come organizzare criticamente materiali bibliografici e documentari; sa analizzare e commentare un testo spettacolare in rapporto a contesto, processo creativo, scrittura scenica.

Contenuti

Modulo 1 (6 CFU): "Nuovo Teatro", un’etichetta critica storicamente fondata

Il primo modulo del corso ripercorre storicamente la definizione di “Nuovo Teatro” e le principali esperienze artistiche internazionali che, a partire dalla seconda metà del Novecento, hanno concorso all'ampio e articolato ripensamento delle forme espressive e delle prassi organizzative e professionali, segnando una trasformazione rispetto al passato sul piano produttivo, drammaturgico e ricettivo. Particolare attenzione verrà data all’analisi critica di alcuni spettacoli del Living Theatre, Grotowski, Barba e Brook in relazione ai loro testi teorici.

Modulo 2 (6 CFU): Il Nuovo Teatro in Italia fra ricerca, partecipazione e comunità

Il secondo modulo del corso si focalizza sulla storia del Nuovo Teatro in Italia attraverso tre parole chiave che costituiscono prospettive di analisi profondamente interconnesse: ricerca, partecipazione e comunità. Verranno introdotti i principali elementi metodologici di lettura dello spettacolo dal vivo: costruzione e analisi delle fonti, documentazione visiva, saggistica e altri materiali culturali utili all'indagine. Tale metodologia sarà applicata all’analisi di alcune esperienze teatrali contemporanee come casi studio, attraverso la costituzione di gruppi di riflessione. Un approfondimento teorico-pratico sarà dedicato a Dario Fo (1926-2016), innovatore della Commedia dell'Arte e inventore del teatro di narrazione.

Testi/Bibliografia

Programma d'esame per studenti/esse frequentanti e non frequentanti:

  1. F. Perrelli, I maestri della ricerca teatrale. Il Living, Grotowski, Barba e Brook, Roma-Bari, Laterza, 2007.
  2. C. Valenti, Storia del Living Theatre. Conversazioni con Judith Malina, Corazzano, Titivillus, 2018.
  3. D. Visone, La nascita del nuovo teatro in Italia 1959-1967, Corazzano, Titivillus, 2010.
  4. B. Holm, Il fenomeno Fo. Giullare, pittore, amico, Bologna, Cue Press, 2026.
  5. Materiali didattici pubblicati su Virtuale.
  6. Un volume a scelta fra i seguenti (due volumi per studenti/esse non frequentanti):
  • A. Attisani (a cura di), Teatro/Educazione, Mimesis Journal n. 2, 2022.
  • M. De Marinis, Il Nuovo Teatro 1947-1970, Milano, Bompiani, 2000.
  • G. Di Palma (a cura di), Dario Fo. Il teatro nel sociale come teatro della parola viva, Biblioteca Teatrale nn. 131-132, 2019.
  • A. Frattali, La drammaturgia aperta dell'Odin Teatret 1974-1984, Bologna, Cue Press, 2025.
  • S. Margiotta, Il nuovo teatro in Italia 1968-1975, Corazzano, Titivillus, 2013. Open access: https://archive.org/details/ilnuovoteatroini0000marg/mode/2up
  • C. Pedullà, Il teatro partecipativo. Paradigmi ed esperienze, Corazzano, Titivillus, 2021.
  • F. Perrelli, Gli spettacoli di Odino. La storia di Eugenio Barba e dell’Odin Teatret, Bari, Pagina, 2005.
  • A. Petrini, Carmelo Bene, Roma, Carocci, 2021.
  • A. Pontremoli, A. Rossi Ghiglione, R. M. Fabris, V. Zangirolami (a cura di), Performare il sociale. Performing arts, well-being e salute di comunità, Roma Bulzoni, 2025.
  • A. Rossi Ghiglione, Teatro sociale e di comunità. Drammaturgia e messa in scena con i gruppi, Roma, Dino Audino, 2013.
  • A. Rossi Ghiglione, R. M. Fabris, A. Pagliarino (eds.), Caravan Next. A Social Community Theatre Project. Methodology, Evaluation and Analysis, Milano, Franco Angeli, 2019. Open Access: http://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/394
  • C. Tafuri, D. Beronio (a cura di), Ivrea Cinquanta. Mezzo secolo di Nuovo Teatro in Italia 1967-2017, Genova, AkropolisLibri, 2018.
  • C. Valenti (a cura di), Scenari del terzo millennio. L’osservatorio del Premio Scenario sul giovane teatro, Corazzano, Titivillus, 2018.
  • C. Valenti (a cura di), Scenario in Festival. Progetti e visioni per un nuovo teatro (2018-2024), Corazzano, Titivillus, 2025.
  • V. Valentini, Nuovo Teatro Made in Italy. 1963-2013, Roma, Bulzoni, 2015.
  • M. Valentino, Il nuovo teatro in Italia 1976-1985, Corazzano, Titivillus, 2015.

Metodi didattici

Le lezioni sono frontali e si articolano in fasi di spiegazione, analisi di materiali audiovisivi, letture di testi teorici e critici, domande, discussione e lavori di gruppo. Sono previsti incontri con artisti e studiosi. La visione di spettacoli nei teatri cittadini costituisce parte integrante del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame consiste in una prova orale a domande aperte sugli argomenti affrontati a lezione e sulla bibliografia indicata.

La partecipazione attiva alla discussione e ai gruppi di lavoro in aula costituisce elemento di valutazione di chi frequenta.

Chi non frequenta verrà esaminato per accertare sia la conoscenza critica del materiale bibliografico sia la visione e l’analisi di almeno cinque spettacoli, in trascrizione videografica o dal vivo.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Slide, visione di materiali audiovisivi, fonti web, materiali didattici su Virtuale, Piattaforma TEAMS, incontri con artisti e studiosi.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rita Maria Fabris

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.