- Docente: Matteo Casari
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-ART/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Matteo Casari (Modulo 1) Valentina Falorni (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 09/02/2026 al 18/03/2026
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 08/04/2026 al 20/05/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: acquisisce conoscenze sul sistema teatrale italiano nella sua evoluzione storica, sulle principali normative per la gestione degli eventi teatrali, sui problemi della produzione e distribuzione degli spettacoli, grazie anche all’approfondimento di case history reali, sulle prospettive del finanziamento pubblico e privato alle attività culturali; sperimenta prassi e acquisisce competenze utili a inserirsi in istituzioni del sistema culturale nazionale, essendo in grado di collaborare nei settori della produzione, promozione e comunicazione.
Contenuti
Il corso è articolato in due moduli
Modulo 1 (didattica frontale):
1) Il sistema dello spettacolo dal vivo in Italia: il corso fornirà una panoramica sul sistema dello spettacolo dal vivo in Italia, individuandone le origini storiche e delineandone gli attuali assetti. Un approfondimento sarà dedicato al quadro normativo che disciplina i Centri di residenza e gli Artisti nei territori.
2) Festival teatrali e sostenibilità: il festival come modello di organizzazione e diffusione culturale gode da anni di ampia fortuna. I festival teatrali si stanno confrontando con sempre maggiore consapevolezza e continuità con i temi della sostenibilità immaginando percorsi artistici e produttivi rispettosi dell’ambiente e sull’ambiente fondati. Saranno presi in considerazione alcuni esempi concreti del panorama italiano.
3) Elementi di project management, comunicazione e marketing della cultura: project management, cura della comunicazione e marketing della cultura si stanno sempre più affermando tra gli operatori del settore come utili e insostituibili strumenti di lavoro. Il corso intende esplicitarne gli elementi di base.
Modulo 2 (didattica frontale):
1) a cura di ERT – Emila Romagna Teatro Fondazione: Simulazione di un caso di produzione, promozione e comunicazione (oltre che eventualmente di distribuzione e organizzazione di tournée) di uno spettacolo o di un evento culturale: solo gli studenti frequentanti, riuniti in piccoli gruppi, concorderanno con i docenti attività di approfondimento finalizzate a sperimentare sulla base della simulazione di un caso di organizzazione di una attività spettacolare o culturale, i contenuti teorici del corso
2) Quiz, esercitazioni e forum di discussione (attività su Virtuale)
Testi/Bibliografia
-M. Gallina, Ri-organizzare teatro. Produzione, distribuzione, gestione, FrancoAngeli, Milano, 2014.
-M.Caporale, D. Donati, M. Gallina, F. Panozzo, a cura di, Le politiche per lo spettacolo dal vivo tra Stato e Regioni, FrancoAngeli, Milano, 2023.
-A. Bollo, Il marketing della cultura, Carocci, Roma, 2012.
-L. Argano, La gestione dei progetti di spettacolo. Elementi di project management, FrancoAngeli, Milano, 2010.
-Associazione TrovaFestival, a cura di, Patrimonio culturale e sostenibilità, Altra Economia, Milano, 2024.
Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre preparasi su di un testo a scelta tra:
-Edoardo Donatini, Gerardo Guccini, La funzione culturale dei festival. Un seminario, CUE Press, Imola, 2019.
-L. Argano, P. Dalla Sega, Nuove organizzazioni culturali. Atlante di navigazione strategica, FrancoAngeli, Milano, 2010.
-F. Biondi, L. Donati, Incontro al futuro. I teatri delle residenze in Italia: un’inchiesta, L’arboreto, Mondaino, 2023.
- F. Benhamou, L’economia della cultura, il Mulino, Bologna, 2020 (nuova edizione).
-A. Carù, S. Salvemini, Management delle istituzioni artistiche e culturali, Egea, Milano, 201.
-L. Cavaglieri, Il sistema teatrale. Breve storia dell'organizzazione, dell'economia e delle politiche del teatro in Italia, Roma, Dino Audino, 2021.
-Paul DiMaggio, Organizzare la cultura. Imprenditoria, istituzioni e beni culturali, il Mulino, Bologna, 2009.
-A. Foglio, Il marketing dello spettacolo. Strategia di marketing per cinema, teatro, concerti, radio/tv, eventi sportivi e show business, FrancoAngeli, Milano, 2005.
-Pasquale Gagliardi, Il gusto dell’organizzazione. Estetica, conoscenza, management, Guerini e Associati, 2011.
- M. Gallina, L. Monti, O. Ponte di Pino, Attore... Ma di lavoro cosa fai? Occupazione, diritti, welfare nello spettacolo dal vivo, FrancoAngeli, Milano,
-D. Haselbach, A. Klein, P. Knüsel, S. Optiz, Kulturinfarkt. Azzerare i fondi pubblici per far rinascere la cultura, Marsilio, Venezia, 2012.
-A. Taormina, Osservare la cultura, FrancoAngeli, Milano, 2012.
-A. Turrini, Politiche e management pubblico per l'arte e la cultura, Egea, Milano, 2009.
Metodi didattici
Lezioni frontali col supporto di presentazioni power point e risorse web.
Il corso, inoltre, ospiterà incontri con operatori del settore dell'organizzazione e della comunicazione dello spettacolo dal vivo e del più generale mondo della promozione culturale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Una prima verifica dell'apprendimento avviene in aula, durante lo svolgimento del corso, attraverso il dialogo con gli studenti. Tale dialogo non è finalizzato all'attribuzione finale del voto ma a saggiare interessi e eventuali difficoltà legati alle lezioni.
L'esame di profitto finale è scritto e propone domande aperte su ogni testo in programma. Le tracce, solitamente, prevedono una descrizione generale dell'argomento e un approfondimento che ne metta in risalto peculiarità e dettagli.
L’esame terrà conto anche della proprietà e della congruità dell'espressione linguistica scritta
30 e lode: prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione discorsiva, proprietà espressiva e interesse di interventi critici;
30: prova ottima, conoscenze complete e adeguate, ben articolate ed espresse correttamente, con interventi critici interessanti;
29-27: prova buona, conoscenze più che soddisfacenti, espressione corretta.
26-24: prova discreta, conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e/o non sempre articolate con correttezza;
23-21: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo generale ma superficiale; espressione spesso non appropriata e articolazione del discorso confusa;
20-18: prova appena sufficiente, espressione e articolazione del discorso con lacune anche di rilievo;
<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiezioni, risorse web, incontri con esperti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Matteo Casari
Consulta il sito web di Valentina Falorni
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.