- Docente: Alvise Schiavon
- Crediti formativi: 6
- SSD: IUS/18
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Moduli: Alvise Schiavon (Modulo 1) Elena Pezzato Heck (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Legal Studies (cod. 9062)
Conoscenze e abilità da conseguire
The course aims to provide in-depth knowledge of European legal foundations, their origin in Roman law, and their subsequent development in Common law and Civil law. Under this framework, the Roman Law's heritage in modern legal systems will be investigated, working backward in search of the common legal bases on which the harmonization projects in the European law lays on. At the end of the course, students will understand the roots of the European legal traditions, and in particular, they will get the legal rationale of institutions such as contracts and obligations and their differences under various national contexts.
Contenuti
Data la natura specialistica del corso, le lezioni si concentreranno su alcuni temi ritenuti particolarmente utili per mostrare nel dettaglio la persistenza della cultura giuridica romana sull’esperienza giuridica moderna e contemporanea, con un’attenzione particolare ai profili metodologici e senza pretesa di esaustività.
Il corso si concentrerà in particolare sulle categorie romane di beni pubblici e sulla influenza esercitata da esse sulla cultura giuridica successiva, con particolare attenzione sul loro uso politico in alcuni snodi chiave della storia giuridica e politica successiva.
La prima parte del corso sarà dedicata a illustrare i pincipali meccanismi di evoluzione del diritto romano e i caratteri essenziali delle tradizioni successive (civil law, common law, mixed legal systems).
Verrranno poi analizzate, nel loro momento genetico e dinamico, le principali categorizzazioni romane in tema di beni pubblici: res publicae, res in usu publico, res communes omnium, res universitatis.
Nella seconda parte del corso, verranno affrontati in maniera seminariale alcuni contesti storici in cui le categorie romane di beni pubblici sono state riutilizzate al fine di disciplinare o razionalizzare nuove situazioni emergenti dalla prassi. Ci si concentrerà tra l'altro su: lo scontro tra la Repubblica di Venezia e l'Impero; l'emergere delle nuove potenze 'oceaniche' (Inghilterra, Olanda e Spagna) tra il XVI e il XVII secolo; l'uso del diritto romano dei beni pubblici negli Stati Uniti d'America nel XIX secolo; i più recenti sviluppi del dibattito nel XX secolo.
Una particolare attenzione sarà data alle ragioni ideologiche dell'uso del diritto romano.
Testi/Bibliografia
Gli studenti frequentanti si prepareranno sulle slides e gli appunti messi a disposizione del docente. Ulteriori riferimenti saranno indicati a lezione.
Per gli studenti non frequentanti, oltre allo studio delle slides pubblicate su Virtuale, sarà obbligatoria la lettura di:
Reinhard Zimmermann, "Law, Contemporary Law, European Law", Oxford University Press (2001)
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di profitto consisterà in un'interrogazione orale sull'intero programma del corso, al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici, ovvero di acquisire, partendo dai principi generali del diritto, gli strumenti per l'approccio alle tematiche giuridiche attuali, nell'ottica della normativa europea.
Si può concordare col docente di sostituire parte dell'esame con la redazione di una tesina. Maggiori informazioni saranno fornite all'inizio del corso; gli studenti non frequentanti che intendano avvalersi di questa possibilità sono pregati di inviare una email al docente in tempo utile per poter concordare oggetto e metodologia della tesina.
Lo scopo della prova orale è verificare la capacità dello studente di applicare il proprio bagaglio nozionistico e di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi.
La gradazione del voto finale seguirà i seguenti criteri:
Preparazione su un numero ridotto di argomenti affrontati nel corso, limitata capacità di analisi, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18;
Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 19-23;
Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 24-29;
Preparazione esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.
Tesi di laurea
Il progetto di tesi di laurea sarà discusso e concordato di volta in volta con il titolare dell'insegnamento.
Saranno organizzati seminari destinati ai laureandi, al fine di illustrare i principali strumenti della ricerca storico-giuridica e il loro corretto impiego per la redazione della tesi.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alvise Schiavon
Consulta il sito web di Elena Pezzato Heck