- Docente: Federica Botti
- Crediti formativi: 6
- SSD: IUS/11
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale in International Cooperation on Human Rights and Intercultural Heritage (cod. 9237)
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dal 23/03/2026 al 27/04/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Religion is an element that characterizes the Mediterranean basin, which is the cradle of monotheistic religions (Judaism, Christianity and Islam). Although religious rights play a central role in the system of human rights, religions have often fueled conflicts and inequalities, sometimes representing a real threat to peace and other human rights. This difficulty in combining the various forms of coexistence in the Mediterranean with the role of religions that, on the one hand, stand as repositories of shared values, and on the other, as rigid cultural expressions exclusive and exclusionary, is the subject of the course. By the end of the course, the student: knows how religion has shaped society and political institutions (and vice versa); is capable of understanding the delicate relationship between religion and respect for human rights; and has the critical tools to comprehend the decisive role played by religion in the production of rights processes.
Contenuti
Il corso esplora le interazioni – talora dialettiche, talora complementari – tra fenomeno religioso e tutela dei diritti umani, muovendosi tra diritto internazionale, europeo e comparato. Dopo un’introduzione ai principi di libertà religiosa (Patto sui diritti civili e politici, CEDU) e ai modelli di rapporto Stato-confessioni, l’attenzione si concentra sui conflitti più ricorrenti: esposizione di simboli religiosi nello spazio pubblico (velo, kippah, kirpan, crocifisso) e pratiche con forte valenza identitaria, incluse le mutilazioni genitali femminili, per evidenziare i limiti posti dalla sicurezza, dall’ordine pubblico e dalla dignità della persona.
Una parte del corso è quindi dedicata al patrimonio culturale di matrice religiosa, materiale e immateriale. Vengono presentati gli strumenti UNESCO e alcune esperienze emblematiche di protezione o distruzione di siti sacri in contesti di tensione o di conflitto, così da mostrare il ruolo del diritto internazionale nella mediazione tra rivendicazioni identitarie e cooperazione culturale globale.
La parte finale affronta le questioni bioetiche maggiormente dibattute – quali fine vita, interruzione di gravidanza, obiezione di coscienza, nuove tecniche riproduttive – analizzando, in linea generale, come i diversi orientamenti religiosi dialoghino (o confliggano) con gli standard di tutela dei diritti fondamentali elaborati dalle corti internazionali e costituzionali.
Il percorso è accompagnato da casi giurisprudenziali, discussioni guidate e simulazioni in aula, che offrono agli studenti l’occasione di applicare criticamente gli strumenti giuridici studiati e di valutarne l’impatto sulla protezione effettiva dei diritti dell’uomo.
Testi/Bibliografia
Studenti frequentanti
Le risorse caricate su virtuale.unibo.it—slide, documenti primari, estratti di giurisprudenza, articoli e saggi—costituiscono il materiale di studio principale del corso.
Manuale consigliato:
G. Anello, Global Religions and Interreligious Dialogue Today: a legal perspective, CEDAM, 2022 (disponibile anche in formato Kindle).
Studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti devono preparare l’esame sul seguente testo di riferimento:
G. Anello, Global Religions and Interreligious Dialogue Today: a legal perspective, CEDAM, 2022 (disponibile anche in formato Kindle)
Metodi didattici
Il corso si articolerà in lezioni frontali e discussioni in aula.
Le lezioni comprenderanno letture guidate di testi, proiezione di materiali e brevi documentari.
Le modalità delle discussioni (lavori di gruppo, dibattito plenari o presentazioni con sessione di Q&A) saranno definite all’inizio del corso, tenendo conto del numero degli iscritti.
La metodologia didattica adottata mira a stimolare l’analisi critica e il confronto informato tra gli studenti, promuovendo un’interazione continua con la docente.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Studenti frequentanti
Per gli studenti frequentanti la valutazione finale è esclusivamente scritta e consiste nella redazione di un elaborato di ricerca di 8 pagine su un argomento concordato in anticipo con la docente, durante le lezioni o via e-mail. L’elaborato determina l’intero voto finale; non è prevista prova orale.
Il lavoro dovrà attenersi rigorosamente alle norme redazionali pubblicate sulla pagina del corso in Virtuale. In sede di correzione la docente terrà conto anche di (i) una frequenza regolare — almeno il 70 % delle lezioni — e (ii) della partecipazione attiva alle attività d’aula.
Si ricorda che l’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale generativa è considerato una forma di plagio.
Studenti non frequentanti
La verifica finale è esclusivamente scritta e consiste in un elaborato di 15 pagine su un tema concordato via e-mail con la docente. Il lavoro, valutato in trentesimi, costituisce l’unico voto d’esame; non è prevista prova orale.
L’elaborato deve rispettare integralmente le istruzioni redazionali pubblicate in Virtuale (impaginazione, stile citazionale, bibliografia). I lavori che non rispetteranno tali indicazioni non saranno valutati.
Si ricorda che l’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale generativa è considerato una forma di plagio.
Studenti lavoratori/atleti
Gli studenti lavoratori (e, ove riconosciuti, gli atleti ad alto livello) possono sostituire l’elaborato di 15 pagine con un paper ridotto di 8 pagine, purché l’argomento sia previamente concordato con la docente via e-mail e il lavoro rispetti in toto le linee guida redazionali pubblicate su Virtuale. Il giudizio sul paper costituisce l’intero voto d’esame.
Valutazione dell’elaborato scritto
• 30 e lode
Padronanza completa degli argomenti, tesi originale e ben argomentata, uso rigoroso delle fonti, stile chiaro e accademicamente impeccabile; l’analisi offre spunti innovativi e integra la bibliografia del corso con ricerca autonoma.
• 30/30
Conoscenza approfondita e terminologia appropriata; argomentazione coerente e ben strutturata, con minore apporto di originalità rispetto al livello di lode.
• 27–29/30
Solida conoscenza degli argomenti; esposizione sostanzialmente corretta e coerente, con lievi imprecisioni o limitati approfondimenti.
• 24–26/30
Comprensione sostanziale ma non sempre completa; talune imprecisioni, lacune o limitato utilizzo di fonti. Struttura e scrittura adeguate ma non sempre fluide.
• 21–23/30
Trattazione superficiale; idee di base comprese ma argomentazione frammentaria, bibliografia limitata e adempimento parziale dei requisiti formali.
• 18–20/30
Conoscenze minime e prevalentemente descrittive; argomentazione poco chiara, citazioni incoerenti, limitato rispetto delle linee guida. Sufficienza appena raggiunta.
• Inferiore a 18/30 (insufficiente)
Comprensione inadeguata, errori concettuali gravi, mancanza di struttura e riferimenti; non conformità agli standard editoriali di Virtuale.
Bonus frequenza: per gli studenti frequentanti il voto finale potrà essere aumentato o diminuito fino a ±2 punti in base alla regolarità della frequenza (≥ 70 % delle lezioni) e alla partecipazione attiva alle discussioni.
Strumenti a supporto della didattica
Materiali didattici aggiuntivi di approfondimento e le presentazioni delle lezioni saranno accessibili sulla piattaforma di didattica online dedicata al corso.
Le studentesse e gli studenti con un profilo di apprendimento specifico o con disabilità, temporanea o permanente, sono invitati a contattare quanto prima l’Ufficio Disabilità e DSA (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/en/for-students ), che fornirà supporto nell’individuazione delle soluzioni più adatte alle loro esigenze.
Affinché gli adeguamenti possano essere predisposti in tempo, la richiesta deve pervenire alla docente titolare del corso almeno 15 giorni prima della data d’esame; la docente valuterà le necessità in relazione agli obiettivi didattici e definirà gli eventuali adattamenti.
Si consiglia inoltre alle studentesse e agli studenti di contattare la docente titolare del corso prima dell’inizio del corso, per progettare con anticipo strategie efficaci di partecipazione alle lezioni e di utilizzo dei materiali del corso.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Federica Botti
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.