- Docente: Tommaso Bonetti
- Crediti formativi: 9
- SSD: IUS/09
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Giovanni Mulazzani (Modulo 1) Tommaso Bonetti (Modulo 2)
- Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning (Modulo 1) In presenza e a distanza - Blended Learning (Modulo 2)
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Giurista per le imprese e per la pubblica amministrazione (cod. 9242)
Contenuti
Il corso si pone l'obiettivo di analizzare ed approfondire gli aspetti più significativi del diritto alla salute sancito dall'art. 32 Cost., dell' l'organizzazione, degli attori e del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale come servizio pubblico, anche in relazione alla pratica sportiva ed alle manifestazioni sportive. Il programma del corso si articolerà considerando le norme ed i principi costituzionali su cui si fonda la complessa disciplina legislativa nazionale e regionale, nonché le evoluzioni dottrinali ed i dettami giurisprudenziali che hanno contribuito a formare e sviluppare il quadro normativo di riferimento, accompagnando il progressivo passaggio dal tradizionale Servizio Sanitario Nazionale ai diversi modelli regionali.
- Introduzione: la salute e la sanità nella “società del rischio”;
- La salute e la sua tutela nel disegno costituzionale: il diritto alla salute come diritto fondamentale dell’individuo, come diritto sociale e come interesse della collettività (art. 32 Cost.);
- Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori, e poteri autoritativi della pubblica amministrazione;
- Diritto alla salute e libertà economica: il quadro costituzionale e il problema del bilanciamento tra opposti “valori”;
- La sanità pubblica fra Stato e Regioni, tra competenza statale e progressiva affermazione dei modelli regionali;
- Il servizio sanitario: i modelli organizzativi del servizio sanitario nazionale alla luce dell’evoluzione normativa;
- La rete dei soggetti istituzionali del servizio sanitario dislocati sul piano regionale e locale;
- Le Aziende sanitarie locali e le Aziende ospedaliere: natura e funzioni. Gli altri enti del servizio sanitario nazionale;
- Il personale sanitario medico e non medico;
- L’evoluzione del finanziamento delle funzioni sanitarie;
- I livelli essenziali di assistenza;
- Pubblico e privato nella sanità: profili generali;
- Introduzione al diritto dello sport;
- L'ordinamento sportivo: le fonti normative;
- L'ordinamento sportivo: profili organizzativi;
- L'associazionismo sportivo;
- I soggetti dell'ordinamento sportivo;
- Il doping nello sport;
- Stili di vita sostenibili e pratica sportiva;
- I contratti nello sport: profili generali;
Testi/Bibliografia
A. Pioggia, Diritto sanitario e dei servizi sociali, Torino, Giappichelli, 2024.
Si consiglia anche la seguente lettura integrativa:
AA.VV., Diritto dello sport, a cura di A. Gandino, M. Mattalia, Padova, Cedam, 2024.
Metodi didattici
La didattica sarà articolata nelle lezioni frontali e nelle attività collaterali dirette a sollecitare il coinvolgimento degli/elle studenti/esse.
L'insegnamento partecipa al progetto di sperimentazione didattica dell'Ateneo.
Nelle lezioni frontali sarà condotta l'esposizione sistematica degli argomenti oggetto del Corso, secondo il programma sopra riportato, per poi lasciare spazio alla disamina della giurisprudenza sui singoli temi affrontati.
Gli/le studenti/esse del programma Erasmus potranno concordare il programma d'esame contattando il docente, indicando altresì il proprio piano didattico, con riguardo all'Ateneo di provenienza.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di profitto consiste in una prova orale.
La prova verterà sulle tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “Programma e contenuti”.
La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:- la conoscenza dei profili istituzionali;
- la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali;
- la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
- la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;
- l’articolazione dell’esposizione;
- l’accuratezza dell’esposizione.
La verifica delle conoscenze attese avviene in occasione della prova d'esame, volta a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti. L'esame consiste in un colloquio sui temi oggetto del programma del corso.
La valutazione terrà conto della conoscenza dei profili istituzionali, della capacità di analizzare gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, di effettuare collegamenti tra le varie parti del programma e di sviluppare argomentazioni critiche, oltre che della chiarezza dell'esposizione.
Gradazione del voto finale:
- preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
- preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
- preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
- preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.
Tesi di laurea
L'assegnazione della tesi di laurea avviene previa iscrizione nell'apposita lista e successivo colloquio con il docente titolare dell'insegnamento
Per iscriversi nella lista è necessario che rimangano da sostenere non più di tre esami.
Strumenti a supporto della didattica
Si raccomanda agli studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, i quali dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento
Orario di ricevimento
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Consulta il sito web di Giovanni Mulazzani
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.