91673 - STORIA DELLE ISTITUZIONI SCIENTIFICHE

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Sandra Linguerri
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze del libro e del documento (cod. 9077)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente maturerà le competenze necessarie per seguire l’evoluzione del sapere scientifico moderno e contemporaneo nei suoi rapporti con la realtà civile, economica e sociale, con speciale riferimento all’Italia, attraverso la storia delle istituzioni scientifiche e culturali, esaminate principalmente sulla base di fonti archivistiche e museali.

Contenuti

Titolo: Donne, genere e scienza.

Il corso si propone di analizzare storicamente la marginalizzazione generalmente patita dalle donne nella scienza e nelle sue istituzioni e, di conseguenza, il tramandarsi di una loro invisibilità nella storia della scienza. Del resto, la storiografia scientifica è stata a lungo scritta da una selezionata élite di uomini, la cui ideologia era quella di ritenere le discipline scientifiche patrimonio esclusivo di forti e robuste menti maschili. Anche quando una siffatta storiografia diede alcune notizie su ricercatrici capaci, esse vennero considerate o come fenomeni da salotto, o come pericolose eccezioni. In alcuni casi (troppi) le loro apporto alla scienza fu oscurato.  In generale le figure femminile furono descritte in maniera stereotipata, come eroine e/o pericolose ribelli, in modo da rendere il loro apporto scientifico così sfocato da collocarsi al di fuori della scienza ufficiale.

Argomenti principali

Il corso si aprirà con una introduzione alle istituzioni scientifiche (Beretta, 2017).

Si soffermerà poi su quelle immagini della natura che, rimandando ai ruoli sociali della donna nelle diverse epoche e culture, hanno avuto un peso determinante nella esclusione delle donne dal sapere scientifico (Noble, 1994; Babini, Minuz, Tagliavini, 1986).

Inoltre, attraverso alcuni casi studio si indagheranno le molteplici modalità con le quali le donne - a dispetto della loro tradizionali esclusione - hanno praticato negli ultimi tre secoli la ricerca e partecipato spesso a imprese scientifiche vere e proprie: Maria Gaetana Agnesi; Anna Morandi Manzolini; Laura Bassi; Marie Anne Paulze-Lavoisier; Mary Shelly; Maria Montessori e Gina Lombroso; Marie Curie; Rosalind Franklin (R. Simili, 2006).

 

 

 

Testi/Bibliografia

Programma per gli studenti frequentanti

Consiste nello studio dei seguenti testi

M. Beretta, Storia materiale della scienza, Roma, Carocci, 2017, capitoli 3 “Scienza e comunicazione”, 7 “Le Accademie”; 8 “Le scienze e l’università”; 13 “Professione scienziato”; 14 “I Congressi”; 16 “I laboratori”.

D. F. Noble, Un mondo senza donne e la scienza occidentale, Torino, Bollati Boringhieri, 1994, pp. 9-60; 205-301.

V.P. Babini, F. Minuz, A. Tagliavini, La donna nelle scienze dell’uomo. Immagini del Femminile nella cultura scientifica italiana di fine secolo, Milano, FrancoAngeli, 1986, pp. 1-77.

R. Simili (a cura di), Scienza a due voci, Firenze, Olschki, 2006, pp. 13-163; 183-215; 247-278.

S. Linguerri, “Matematiche, astronome, naturaliste”, in Dizionario biografico delle scienziate italiane (secoli XVIII-XX) vol. 2, Bologna, Pendragon, pp. 11-24.

M. Focaccia, “Architette, chimiche, fisiche, dottoresse”, in Dizionario biografico delle scienziate italiane (secoli XVIII-XX) vol. 1, cit., pp. 11-22.

 

Per gli studenti non frequentanti:

Ai testi di cui sopra dovranno aggiungere un'analisi scritta approfondita su un personaggio a loro scelta (per la bibliografia e per una discussione generale sul programma contattare il docente).

 

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali .

Saranno favoriti e incoraggiati la formulazione di quesiti, la discussione di gruppo dei problemi oggetto di approfondimento e l'indagine in prima persona. Per questa ragione le lezioni frontali si alterneranno ad approfondimenti seminariali; si assisterà a conferenze di esperti ; si guarderanno filmanti.

La partecipazione attiva é incoraggiata. Alla fine di ogni lezione saranno dedicati 15 minuti a domande, richieste di chiarimenti ecc.

 

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina http://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti . Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

 

Ricevimento in presenza

Durante il periodo delle lezioni la docente riceve, su appuntamento da fissare scrivendo all'indirizzo sandra.linguerri@unibo.it, il martedì dalle 11 alle 12 presso la sede delle lezioni.

Fuori dal periodo delle lezioni la docente riceve di lunedì dalle 10 alle 11 - su appuntamento da fissare scrivendo all'indirizzo sandra.linguerri@unibo.it [mailto:sandra.linguerri@unibo.it] - nel proprio studio in Via Zamboni 38, Bologna, II piano (studio 4.07)

 

 

Periodo: I semestre

Orari, aule, data inizio lezioni:Il corso segue il calendario didattico della Scuola di Lettere e Beni Culturali. Inizio del corso, orari e aule saranno pubblicati a cura dell'Ufficio didattico della Scuola

Si consiglia vivamente di guardare con assiduità gli avvisi che il docente mette sul proprio sito per segnalare eventuali modifiche al calendario.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale, della durata di 30 minuti circa, prevede una verifica:

- delle conoscenze di base relative al programma: la verifica è effettuata sulla base dei testi indicati in bibliografia
- della capacità di comprendere i problemi affrontati durante le lezioni
- della conoscenza della disciplina nel suo sviluppo storico
- della capacità di inquadrare nel loro contesto gli oggetti/i problemi studiati, e di discuterli in maniera critica
- della qualità dell’espressione orale e della capacità di costruire un discorso di tipo logico- argomentativo

L'esame per i frequentanti sarà strutturato in due parti: 1) Due/tre domande aperte di taglio generale-interpretativo; 2) valutazione del lavoro svolto individualmente sul sito "Scienza a due voci".

L'esame per i non frequentanti sarà suddiviso in due parti: 1) Due/tre domande aperte di taglio generale-interpretativo; 2) valutazione del lavoro scritto di approfondimento di un personaggio a scelta.

Nella valutazione della prova si terrà conto della capacità dello studente di sapersi orientare all’interno delle fonti e del materiale bibliografico d’esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Nello specifico:

Nello specifico:

Il raggiungimento di una visione organica e articolata, la conoscenza approfondita dei testi di riferimento, la capacità di utilizzare criticamente le argomentazioni considerate, la padronanza espressiva e un uso appropriato del linguaggio specifico verranno valutati con voti di eccellenza (30-30L). Conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta e una buona elaborazione critica sarà valuta con punti compresi tra 27 e 29. L'acquisizione di conoscenze corrette, ma non criticamente elaborate, e l'uso di un linguaggio corretto, ma non sempre preciso porteranno a valutazioni tra 25 e 26. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e/o di analisi non articolate, un linguaggio corretto, ma non specifico porteranno a valutazioni tra 22 e 24. Conoscenze solo minimali dei contenuti del corso, e/o linguaggio inappropriato condurranno a votazioni basse (18-21). Serie lacune formative, linguaggio gravemente inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici discussi durante il corso saranno valutati negativamente e porteranno al mancato superamento della prova d'esame.

 

Durante lo svolgimento della prova non è ammesso l'utilizzo di alcun supporto, cartaceo (libri, appunti, …) o elettronico.

Strumenti a supporto della didattica

Durante la lezione la docente si avvale di slide PowerPoint (caricate sulla piattaforma Virtuale; costituiscono un ausilio alla lezione che integra ma non sostituisce il materiale didattico indicato alla voce Testi/Bibliografia), filmati e documentari scientifici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sandra Linguerri

SDGs

Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.